I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, febbraio 24
 
Corruzione: Gama sotto inchiesta
Concorso in bancarotta fraudolenta e corruzione. Sono queste le accuse mosse ad amministratori e soci della Gama Spa, importante società nazionale nel settore della ristorazione del catering con sede a San Giovanni Lupatoto dai pm Guido Papalia e Rosario Basile.
La Guardia di Finanza ha eseguito numerose perquisizioni in tutta Italia nelle sedi dei principali clienti della società: enti pubblici e privati, scuole e strutture militari, e anche società di revisione e abitazioni private. Le indagini, in corso dal gennaio del 2002, hanno subito un'accelerazione dopo la dichiarazione di insolvenza della società il 18 febbraio scorso.
Gli accertamenti della polizia tributaria hanno messo in evidenza l'emissione di fatture per operazioni inesistenti, falsificazione di documenti contabili, ed episodi di corruzione.
Di qui le accuse di concorso in bancarotta fraudolenta, plurima e pluriaggravata e di falso in bilancio.
 
Rapine: arrestata la banda delle farmacie

Erano diventati l'incubo delle farmacie di Verona i due veronesi arrestati dalla polizia con l'accusa di aver messo a segno sei rapine in una ventina di giorni. Si tratta di due uomini, entrambi incensurati e con un lavoro precario, che avevano preso di mira le farmacie della città, facile bersaglio e sicuro bottino. In tutti gli episodi ad agire erano sempre due uomini che mascheravano il volto con la sciarpa e minacciavano i dipendenti con coltelli da cucina.
La squadra mobile aveva pochi elementi con cui lavorare, ma è riuscita ad individuare gli autori e a prevenire le loro mosse. I malviventi sono stati infatti bloccati durante l'ennesima rapina dagli agenti che erano da tempo sulle loro tracce. Nella casa degli indagati la polizia ha trovato materiale a riscontro dei colpi effettuati.
 
Villafranca: firmato stato di emergenza per ospedale

"La comunicazione formale alla Protezione Civile Nazionale per attivare la dichiarazione dello stato di emergenza per l'ospedale Magalini di Villafranca è stata da me firmata venerdì scorso". E' la risposta del Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan, ad alcune polemiche su presunte occasioni perdute nell'iter di ricostruzione dell'Ospedale Magalini di Villafranca, gravemente danneggiato da un incendio nella primavera del 2003.
La delibera regionale del 6 giugno 2003 individuava opere immediate per la riattivazione di una parte dell'ospedale, per un importo di circa 6 milioni di euro, e affidava all'Unità di Progetto Edilizia e Finalità Collettive della Regione l'incarico di redigere uno studio di fattibilità. Tale studio è stato redatto, e approvato dalla Giunta regionale che ha disposto anche un ulteriore finanziamento di 2 milioni di euro per l'adeguamento dell'ospedale in conformità a quanto previsto dallo studio. Un paio di settimane fa, infine, è stato approvato e finanziato con 1 milione 500 mila Euro il progetto per la realizzazione del nuovo ingresso.
"La questione - osserva Galan - è più di forma che di sostanza, perché vanno considerati due fatti rilevanti. Primo: la lettera di agosto della Protezione Civile comunicava sì la sussistenza dei presupposti necessari al riconoscimento dello stato di emergenza, ma faceva anche testualmente presente che 'le esigue disponibilita' del fondo per la protezione civile non offrono alcun margine idoneo a fronteggiare le esigenze finanziarie destinate a derivare dalla dichiarazione medesima. Vale a dire che avremmo potuto avere tutte le dichiarazioni di emergenza che volevamo, ma finanziariamente avremmo dovuto comunque arrangiarci, come abbiamo fatto."
"Secondo: la Regione - continua Galan - si è attivata comunque con fondi e progettualità proprie sin dalle settimane immediatamente successive all'incendio, come testimoniano le delibere del 6 giugno e del 23 ottobre 2003. Fino ad oggi nessun ritardo si è quindi verificato - conclude il Governatore del Veneto - per quello che interessa ai cittadini, e cioè riavere al più presto in funzione il loro ospedale, perché i lavori di ripristino sono iniziati poche settimane dopo l'incendio".
  
Bovolone: TAR accoglie ricorso contro tagli ospedale

Il Tar del Veneto ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Bovolone contro il ridimensionamento del locale ospedale, deciso dalla giunta regionale nell'ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera. I giudici hanno dato ragione all'amministrazione comunale, che chiedeva il ritorno del nosocomio a struttura per acuti, con tutti i reparti medici previsti dalla pianta organica.
Nell'ultimo mese il Tar ha dato ragione anche ai comuni di Caprino, Malcesine, Tregnago, Isola della Scala e Auronzo, che avevano fatto ricorso per salvare il proprio ospedale, rendendo di fatto inapplicabile il piano regionale stabilito dalla delibera 3223 del 2002.
 
Ulss: indagine su sostanze d'abuso

Una radiografia del rapporto dei veneti con le dipendenze da sostanze d'abuso e, contemporaneamente, un sistema per valutare l'impatto delle politiche di prevenzione. E' questo l'obiettivo del progetto biennale avviato dalla Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale alle politiche sociali, Antonio De Poli.
Il sistema di valutazione è stato affidato all'Azienda Ulss 20 di Verona, Dipartimento per le dipendenze, alla quale è stata assegnato un finanziamento di 645 mila euro. "Vogliamo capire - spiega de Poli - l'atteggiamento dei cittadini veneti nei confronti dell'uso di droga, alcol, fumo di sigaretta, sostanze dopanti e psicofarmaci, ma anche l'impatto delle attività nel campo della prevenzione delle tossicodipendenze, i bisogni formativi e di supporto specifico delle famiglie. Tutto questo allo scopo di avere informazioni precise su quattro diversi target: giovani generazioni a rischio, genitori, insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori e 'amministratori' deputati alla gestione di pubbliche amministrazioni (Comuni, Ullss, Province)".
 
Imprese: 98mila euro per sicurezza
"E' un bilancio positivo per le piccole e medie imprese della provincia di Verona e sono certo che tale risultato si consolidera' ancora di piu' nei prossimi anni perche' il rendere piu' sicure le attivita' delle piccole e medie imprese sara' un elemento che contraddistinguera' la modernita' e la competitivita' delle piccole e medie aziende venete". Cosi' l'Assessore regionale alla sicurezza del Veneto, Raffaele Zanon, commenta il fatto che nel 2003, in provincia di Verona, sono state 83 le piccole e medie aziende che hanno fatto domanda di contributo per migliorare la sicurezza della propria attivita' (tramite sistemi di controllo o dispositivi antintrusione, ecc.). Sull'ammontare dei contributi erogati dalla Regione Veneto il comune di Verona ha ricevuto dalla Regione 98.109 euro di contributo.
Delle domande complessive, 59 fanno capo ad aziende commerciali, 19 al settore turistico e 5 a quello artigianale. Per quanto riguarda la tipologia di attivita' esercitata, dall'analisi effettuata dall'Osservatorio regionale per la sicurezza, risulta che sono in testa i negozi di alimenti e bevande, con 27 domande ammesse e finanziate dalla giunta regionale.
CronacaFlash
* Turismo.
Causa maltempo, la celebrazione a Verona della Giornata Internazionale della Guida Turistica è stata rinviata di una settimana, mantenendo inalterato il programma, ovvero la visita di Soave e del castello.
L'annuale ricorrenza del 21 febbraio slitta dunque di sette giorni, con lo stesso programma: sabato 28 febbraio due turni di visite alle ore 10 e alle 14, con partenza dall'ingresso principale del paese, lungo le mura, all'altezza di Porta Verona.
* Nonviolenza. Prosegue domani, mercoledì 25 febbraio, alle ore 21, presso la Casa per la Nonviolenza di via Spagna 8 (vicino alla Basilica di San Zeno), il corso "Luoghi della Nonviolenza", con un incontro dal titolo: Tibet, la resistenza silenziosa., con Bruno Guadagni, viaggiatore, con proiezione di video e diapositive.
* Pace. Il Comitato per l'Educazione alla Mondialità di Sommacampagna ha organizzato un incontro dal titolo "Riflessi di pace". Appuntamento per giovedì 26 febbraio, cinema Virtus di Sommacampagna, ore 21.00, con la proiezione del film algerino Rachida.
 
Cimbri: due giornate di studio in Gran Guardia
Due giornate di studio sulla popolazione cimbra, a difesa del patrimonio storico e culturale che l'antico popolo ha lasciato nel territorio veronese, in località amene che ora rischiano l'oblio e lo spopolamento.
"I Cimbri, un territorio da salvare" è il titolo del convegno, che si terrà alla Gran Guardia il 27 e il 28 febbraio, proposto dall'associazione Curatorium cimbricum veronense e dal Centro Unesco di Verona, in collaborazione col Comune di Verona, l'Università e la Comunità montana della Lessinia, e col patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Verona, consorzio B.I.M. Adige e Verona Tuttintorno.
L'evento è stato presentato in sala Arazzi dall'assessore alla Valorizzazione delle tradizioni popolari Ivan Zerbato, assieme alla presidente dell'Unesco di Verona Sandra Rossi Zambello, e ai presidenti del  Curatorium cimbricum veronense Gianni Molinari e della Comunità montana della Lessinia Lucio Campedelli.
"Patrociniamo con piacere questa iniziativa - spiega l'assessore Zerbato - che tende alla salvaguardia della storia e delle tradizioni del popolo cimbro, che ha lasciato una traccia importante nella nostra cultura".
"È anche un'occasione per valorizzare il territorio dei cimbri, alla ricerca di una nuova forma di turismo culturale e naturalistico" aggiunge Lucio Campedelli.
"Vogliamo, alla fine della due giorni, arrivare a un documento che riconosca il cimbro lingua ufficiale e questo antico popolo patrimonio dell'umanità" dichiara Sandra Rossi Zambello.
"La lingua cimbra - conclude Gianni Molinari - è una delle 98 in via di estinzione in Europa. La parlano 500 persone nel mondo, di cui 20 a Giazza e 80 nel resto della provincia di Verona. Dobbiamo uscire dal localismo, la vera globalizzazione deve favorire l'interconnessione fra le cosiddette minoranze culturali. È questa la nostra grande sfida".
Il convegno si aprirà alle 9.30 di venerdì 27 febbraio sul tema "Cimbri un territorio da salvare. Lingue e culture patrimonio globale". Nel pomeriggio previsti interventi su "Arte, architettura e ambiente cimbri". Alle 20.30 serata musicale cimbra.
   
Vino: Durello spumante ufficiale ai Mondiali sci giornalisti

Quando si parla di bollicine il pensiero vola subito alla Francia e ai suoi celebrati champagne. Ha quindi destato sorpresa la decisione degli organizzatori dei Mondiali di sci giornalisti, svoltisi all'Alpe d'Huez, sulle montagne francesi, di premiare il miglior atleta dei giochi con un jeroboam di spumante Lessini Durello metodo classico, che è stato preferito ad altri vini presentati dalle altre nazionali, compresi ovviamente i francesi. La giornalista italiana Elisa Calcamuggi ("Montagne olimpiche Torino 2006") ha vinto la medaglia d'oro nel gigante femminile, ma soprattutto ha realizzato il miglior tempo assoluto battendo anche il tedesco Ralf Scheuerer vincitore della categoria maschile e aggiudicandosi dunque la preziosa confezione con i tre litri di spumante Durello. Un ulteriore riconoscimento alle bollicine dei monti Lessini è venuto anche dalla serata inaugurale di gala, quando lo spumante Durello è stato scelto quale aperitivo della serata, incontrando i favori degli oltre 260 giornalisti presenti, provenienti da 33 Paesi di tutto il mondo. Nel corso della serata, che ha visto la delegazione italiana offrire anche assaggi di formaggio Monte Veronese, fresco e stagionato, sono state stappate oltre 100 bottiglie di Durello, andate letteralmente a ruba. Oltre alla medaglia d'oro della Calcamuggi, la nazionale italiana Gis-Wind Tex (Giornalisti italiani sciatori), ha conquistato anche tre medaglie d'argento e tre di bronzo. La nazionale italiana per questa edizione dei Mondiali era sponsorizzata dalla Vagotex di Colognola ai Colli e ha testato in condizioni difficili alcuni materiali in Wind Tex.
 
Chievo: oggi ripresa allenamenti

Oggi pomeriggio il Chievo riprenderà la preparazione in vista della sfida al "Marassi" contro la Sampdoria.
Mercoledì 25, consueta doppia seduta.
Giovedì 26, alle 15, amichevole infrasettimanale con la Primavera.
Venerdì 27, seduta pomeridiana.
Sabato mattina rifinitura e quindi, nel primo pomeriggio, partenza per il ritiro di Genova.
 
Hellas: Verona da promozione

Praticamente... un Verona da promozione.
Dopo il colpaccio fuori casa (2-1 a Bari) l'Hellas Verona è tutta un'altra squadra da quella che aveva iniziato il campionato scivolando velocemente in piena zona retrocessione.
Cambio di allenatore e cambio di mentalità hanno trasformato i gialloblù.
Il clima euforico galvanizza anche i tifosi.
Si vedono anche più supporter a seguire gli allenamenti, che riprenderanno oggi pomeriggio all'antistadio.
La preparazione proseguirà fino a sabato mattina, con l'ultima seduta di preparazione.
Domenica in casa il derby veneto, con quel Verona-Vicenza che nel passato ha sempre regalato emozioni forti (e anche qualche scontro tra tifoserie).

 
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