I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, marzo 12

 
Villafranca: sciolta prognosi per tre operai ustionati
E' stata sciolta la prognosi per i tre operai rimasti feriti, ieri, nell'incendio con successive esplosioni avvenuto alla Meplar di Villafranca.
I tre sono ricoverati all'ospedale Borgo Trento di Roma dove si sta seguendo il decorso post medicazione.
Ai tre, che hanno riportato ustioni di secondo grado e di tipo profondo, sono stati posti sulle ferite strati di cute da donatore. Se questa applicazione avrà esito positivo, potrebbero non rendersi necessari, hanno ipotizzato i medici ipotizzano, interventi chirurgici.
Ora per i tre operai si prospettano alcuni giorni di attesa in ospedale per verificare questo tipo di cura e, una volta visti gli esiti, i medici decideranno gli eventuali interventi successivi.
  
Borgo Roma: "il Comune compri l'area S. Giacomo"

Il Comune di Verona acquisti l'area di san Giacomo a Borgo Roma: lo propone il consigliere comunale della Lega nord Paolo Tosato, opponendosi all'accordo siglato dal sindaco Paolo Zanotto con la Provincia per l'utilizzo dell'area di san Giacomo.
"E' un accordo vantaggioso solo per la Provincia- ha dichiarato Tosato- che, oltre a sette miliardi di vecchie lire e proprietà immobiliari, avrebbe ottenuto dal Comune il riconoscimento di poter edificare 300 nuovi appartamenti su metà dell'area. Il Comune avrebbe ceduto immobili e denaro senza ottenere quanto promesso ai cittadini: la creazione di un grande parco urbano, indispensabile ai quartieri di Borgo Roma".  Per Tosato "la costruzione di 300 appartamenti è un intervento urbanistico che avrebbe sicuramente un impatto negativo in una  zona che ospita uno dei due ospedali cittadini e viene attraversata dal traffico diretto e proveniente dai Comuni situati a sud di Verona".
Il consigliere Tosato ha annunciato "la presentazione di un emendamento al Bilancio per acquistare l'intera area di San Giacomo e trasformarla nel più grande parco urbano della città. L'amministrazione prevede di ricavare 60 milioni di euro per l'operazione urbanistica collegata al Prusst nell'area dell'ex Mercato ortofrutticolo  e di utilizzare tale somma interamente per l'abbattimento di mutui", ha spiegato Tosato.
"Noi proponiamo che 15 milioni di euro, frutto di un'operazione urbanistica straordinaria, siano destinati all'acquisto dell'intera area di san Giacomo, per la salvaguardia di un'area verde di grande importanza per i cittadini veronesi. L'operazione è fattibile e il Comune è in grado di sostenere tale investimento -ha concluso Tosato-  ci auguriamo che l'amministrazione abbia la volontà di attuarlo".
   
Agec: case anche ai non veronesi

Consiglio straordinario a Verona dedicato alla mozione presentata dal capogruppo della Lega nord Flavio Tosi relativa all'operato dell'Agec nell'attività di gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Verona.
La mozione rileva che "l'Agec esercita principalmente l'attività di gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Verona, nei limiti e secondo i dettami stabiliti dal Consiglio Comunale. Senza che sia intervenuta alcuna indicazione precisa in tal senso da parte del Consiglio, l'azienda citata ha arbitrariamente rinunciato ad applicare il criterio degli otto anni di residenza per l'assegnazione degli alloggi del bando generalizzato, favorendo di fatto i non veronesi; l'Agec ha anche elevato al 25 per cento la quota degli appartamenti riservati alle emergenze sociali, con conseguente aumento del numero di unità che sarà appannaggio per la maggior parte di extracomunitari; il quotidiano locale ha riportato la notizia di un invalido veronese, in grave stato di indigenza, ridotto ad elemosinare ai semafori e sprovvisto di alloggio; per contro, nonostante la presenza di simili situazioni, il Consiglio d'amministrazione dell'Agec ha deliberato di concedere l'uso degli immobili del lascito Dall'Oca Bianca (12 abitazioni) in via di ristrutturazione a Borgo Nuovo, non più ai precedenti occupanti, cittadini anziani e loro congiunti, bensì ad una dozzina di associazioni prescelte (o predilette?); l'azienda esercita altresì l'attività dei trasporti ed onoranze funebri, avvalendosi tuttora del diritto di privativa (che risulta peraltro escluso dal Consiglio Comunale nel 2001), praticando delle tariffe i cui aumenti non paiono talvolta corrispondere al mero adeguamento ISTAT (come stabilito invece sempre dal Consiglio)".
In considerazione di tutto ciò, la mozione esprime "la più ampia critica all'operato del Consiglio di amministrazione di Agec per le motivazioni sopra citate ed una ferma censura nei confronti del Sindaco e della Giunta per la mancata o l'insufficiente azione di controllo".
Nella risposta a Tosi, l'assessore Zerbato ha evidenziato che "per quanto riguarda la revisione del regolamento per l'assegnazione degli alloggi ci siamo adeguati non solo alle vigenti normative europee, ma siamo conformi alle indicazioni della legge Bossi-Fini sull'immigrazione, che prevede per gli stranieri regolarmente soggiornanti la possibilità di accedere, in condizioni di parità con i cittadini italiani, agli alloggi di edilizia residenziale pubblica".
In riferimento agli immobili di Borgo Nuovo l'assessore  ha precisato che "tutti i precedenti occupanti delle abitazioni in oggetto hanno già trovato nuove sistemazioni". "Il quartiere non ha bisogno solo di luoghi abitativi ma di un progetto di risanamento sociale - spiega l'assessore Zerbato - le associazioni, che verranno inserite nelle abitazioni restaurate, saranno per i residenti del borgo una nuova occasione di incontro e di stimolo".
L'assessore Montagnoli concorda con il consigliere Tosi sulla "necessità di togliere il diritto di privativa all'Agec per l'attività dei trasporti funebri. Si tratta di un'operazione attesa già dal 2001 ma che fino ad oggi non è possibile concretizzare. Nel recente incontro-confronto fra il Consiglio di amministrazione Agec e le aziende private si è elaborato un nuovo testo di regolamentazione che indica e stabilisce l'intervento nei trasporti funebri anche di "privati accreditati" e professionalmente riconosciuti".
Per il consigliere Flavio Pachera (Margherita) "è necessaria una rotazione più monitorata e sistematica delle abitazioni pubbliche, non si può rimanere inquilini Agec per tutta la vita". Secondo il consigliere "per garantire una maggior mobilità e la destinazione degli alloggi a cittadini nella reale necessità abitativa, sono da rivedere e modificare i parametri di uscita previsti dalla Regione". Condivisione alla iniziativa proposta dal consigliere Pachera, da parte del consigliere Anna Leso (Forza Italia) "chiedo che venga discussa al più presto in Consiglio la mozione per l'istituzione di una Commissione temporanea sulla casa; nuova occasione di incontro e di confronto su questa complessa problematica sociale".
 
Agec: appartamenti vuoti nonostante emergenza sfratti

Collegato alla mozione di Tosi di cui riferiamo nell'articolo precedente, da segnalare anche l'ordine del giorno del consigliere Giulio Segato (Sinistra Europea) che rileva "l'azienda speciale Agec amministra più di 4.400 appartamenti comunali o di proprietà di Fondazioni; la intensità  abitativa nel Comune di Verona è altissima ed è la più alta del Veneto ad un solo punto da Vicenza, con migliaia di alloggi vuoti; esiste l'emergenza sfratti  a Verona; il Comune di Verona deve "riprendere  il ruolo di regolatore del mercato degli affitti"; il Comune di Verona intende "rivedere in senso positivo, il rapporto con l'Agec considerando tale Azienda una risorsa prioritaria per l'intervento nell'edilizia economica popolare"; sono necessari chiarimenti sul Bilancio della Fondazione Forti e sulle relazioni patrimoniali fra Agec e Fondazioni Forti; in contrasto con le leggi vigenti per i Comuni capoluogo con alta intensità abitativa, l'Agec continua ad indire gare locative in netto contrasto con le indicazioni programmatiche (regolatore del mercato degli affitti); l'interessante avvio di un Osservatorio della Casa con l'apertura anche dello Sportello Casa, nella ristrutturata sede, ha dimostrato l'impegnativo lavoro svolto dal nuovo Consiglio di Amministrazione in questo ultimo anno".
In considerazione di tutto ciò, la mozione impegna "il Consiglio Comunale ad approvare con urgenza: la proposta di delibera n. 48/2002 illustrata dall'assessore Montagnoli; un nuovo contratto di servizio ed un nuovo piano di vendita degli alloggi; una nuova  direttiva  per la formulazione di un diverso regolamento delle locazioni e concessioni attive di immobili soggetti a regime di  libero mercato o ad uso diverso; stipulare una convenzione speciale con la proprietà edilizia privata, garantendo  il canone di affitto di alloggi sub-concessi in uso a privati con gestione diretta del Comune; per il 2004 portare l'ICI al 9 per mille per gli alloggi vuoti". L'ordine del giorno è stato approvato con 16 si, 4 no e 4 astenuti.
Critici i consiglieri Giacinto (Forza Italia) e Gadioli (Verona oltre le mura) " è inaccettabile l'ICI al 9 per mille per gli alloggi sfitti: una decisione che penalizza la libertà di possesso di tutti cittadini".
"Il quartiere di Borgo Nuovo necessita di associazioni in grado di valorizzare qualitativamente l'offerta socio-culturale dell'intera zona" spiega il consigliere Carla Padovani (Margherita).
La mozione di Tosi sull'operato dell'Agec nell'attività di gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Verona è stata respinta con 21 no, 3 si e uno astenuto.
Nomadi: Boscomantico sotto assedio
Il consigliere di Forza Italia Marco Gruberio ieri ha denunciato "la preoccupante e incontrollata situazione creatasi in questi mesi nel campo nomadi a Boscomantico".
Secondo il consigliere Gruberio "la recente revoca all'assessore Brunelli della delega alle "Politiche all'immigrazione" non è altro che il riconoscimento di una complessiva incapacità gestionale del problema immigrati e nomadi nella nostra città".
"Non è stato fatto alcun tentativo di risoluzione di questa allarmante situazione - prosegue il consigliere - così oggi è allestito un campo nomadi provvisorio a Boscomantico dove non si sa quante persone vi risiedano, né quale sia la loro identità e gli abitanti del Chievo sono costantemente vittime di piccoli furti e disagi di vario genere".
"Basta attraversare la diga e ci si trova nell'immediate vicinanze di un altro sito abusivamente occupato dove si organizzano, senza alcuna autorizzazione, spettacoli musicali ed altre manifestazioni che disturbando fino ad ore tarde i residenti della zona" spiega il consigliere.
"Preso atto che la concessione dell'area di Boscomantico scadrà definitivamente il prossimo 30 giugno, ritengo importante affrontare al più presto il problema, elaborando una soluzione che non penalizzi nessun quartiere cittadino e che garantisca, ai nomadi e alle altre persone interessate la dovuta dignità, nel rispetto però delle regole della nostra società. La complessa situazione impone un'azione immediata, mi auguro che l'intervento dell'assessore Stefania Sartori sia concreto e definitivo" conclude Gruberio.
  
Trasporti: oggi circolazione libera causa sciopero bus
In occasione dello sciopero del trasporto pubblico di oggi, viene sospeso il provvedimento di divieto al traffico per le auto non catalizzate. Ciò si aggiunge alla sospensione dell'ordinanza di circolazione a targhe alterne.
Nella giornata di oggi, pertanto, potranno circolare tutti i veicoli, catalizzati e non, sia di targa dispari sia di targa pari.
 
Bilancio: incontro commissione-assessori
La commissione consiliare seconda presieduta da Fabio Segattini (Margherita), riunitasi  mercoledì e giovedì pomeriggio, ha  concluso  gli incontri preliminari al dibattito per l'approvazione del Bilancio 2004 con l'audizione degli assessori  Albrigi, Brunelli, Montagnoli, Tamellini, Pozzerle e Pernigo.
L'assessore Maria Luisa Albrigi ha illustrato le voci relative alle spese e alle entrate nei settori istruzione, asili nido e scuole materne, servizio bibliotecario urbano, no profit e sostegno alla cooperazione. Le spese correnti previste per il 2004 ammontano a 8 milioni 250 mila euro, rispetto  ai 7 milioni 400 mila euro del 2003. "Per mantenere alta la qualità dei servizi erogati ai cittadini- ha spiegato l'assessore Albrigi- è volontà di questa amministrazione stipulare nuove convenzioni con strutture private per rispondere alla crescente domanda di posti negli asili nido e garantire gli interventi per la manutenzione degli edifici scolastici e l'adeguamento alle norme di sicurezza".
L'assessore Tito Brunelli ha fatto il  punto della situazione sui settori di propria competenza: politiche per la persona, i minori e la terza età; politiche sociali, socio-assistenziali e dell' handicap; rimozione delle barriere architettoniche; politiche dell'immigrazione; università della terza età. "I piani di zona hanno stabilito come prioritari gli interventi che riguardano gli adolescenti e gli anziani -ha ricordato Brunelli-  mentre sono in fase di definizione i progetti da realizzarsi con i finanziamenti della legge 285/97, quest'anno distribuiti a livello regionale e non nazionale".
L'assessore Giancarlo Montagnoli ha illustrato il bilancio di previsione per il 2004 dei settori di propria competenza: politiche delle aziende, enti e società partecipate, politiche giovanili e informagiovani. Per l'assessorato alle Partecipazioni il bilancio prevede spese correnti pari a 12 milioni 360 mila euro.
L'assessore Montagnoli ha parlato "dell'importanza dei centri di aggregazione e del relativo finanziamento in prospettiva dell'esaurimento dei fondi della legge 285/97".
L'assessore Francesca Tamellini  ha dato lettura dei capitoli di rendiconto relativi al settore Commercio e attività turistiche: politiche e strumenti per il commercio; artigianato e turismo, arredo urbano e giardini. Le spese correnti per il 2004 sono di 3 milioni 930 mila euro,  rispetto ai 3 milioni 809 mila euro del 2003.
"Per il settore arredo urbano e giardini- ha spiegato Tamellini-  è previsto un convegno in cui analizzare gli interventi specifici che andrebbero a riqualificare quanto Verona offre in termini di verde e di giardini. Un altro obiettivo importante- continua l'assessore Tamellini-  è l'istituzione entro breve tempo di un ufficio turistico adeguato, in collaborazione con la Provincia".
L'assessore all'Edilizia Carlo Pozzerle ha illustrato le spese correnti per il 2004 dei settori edilizia e lavori pubblici, infrastrutture per la mobilità e traffico, che passano da 5 milioni 38 mila euro del 2003 a 5 milioni 100 mila euro del 2004.
Pozzerle ha sottolineato che "i lavori di edilizia pubblica sono sia ì più onerosi per l'amministrazione sia i più urgenti" e ha definito prioritaria "l'attuazione del piano urbano del traffico allo scopo di garantire maggiore sicurezza alla comunità debole dei pedoni, dei ciclisti e degli anziani".
L'assessore Elio Pernigo ha riferito  ai consiglieri circa le deleghe di propria competenza: rapporti con il mondo produttivo e finanziario; politiche della sicurezza; polizia municipale; vigili di quartiere; protezione civile; sportello unico attività produttive e edilizia privata. Per l'assessorato ai Rapporti con l'economia le spese correnti passano da 1 milione 407 mila euro del 2003 a 1 milione 970 mila euro del 2004.  L'assessore Pernigo ha informato la commissione circa "l'intenzione di potenziare il servizio del vigile di quartiere a seguito delle richieste dei cittadini. A tale proposito la Giunta  ha dato indicazione per ‘assunzione di 25 vigili".
Il presidente Segattini ha chiuso i lavori con l'impegno di convocare ancora la commissione allo scopo di terminare la discussione sul bilancio con gli assessori Sartori, Poli, Uboldi e il sindaco Zanotto che non sono potuti intervenire.
 
Chievo: niente amichevole per maltempo
In alternativa all'amichevole in programma ieri con il Sesto Campano, annullata per l'impraticabilità del campo di Calmasino, la squadra si è allenata a Veronello svolgendo una serie di partitelle a campo ridotto. Ancora a riposo Cariello, per un riacutizzarsi del problema al bicipite femorale sinistro. Assente anche Zanchetta, che prosegue la fisioterapia per il problema muscolare alla coscia sinistra. Tutti gli altri a disposizione di mister Del Neri.
Oggi, venerdì 12, seduta pomeridiana. Sabato mattina rifinitura e quindi, nel pomeriggio, partenza in pullman per Milano in vista della sfida contro l'Inter.   
  
Hellas: domenica scende in campo la solidarietà

Il mondo del calcio prende per mano i bambini che lottano contro il neuroblastoma.
Sabato 13 e domenica 14 marzo 2004, grazie al sostegno della Lega Nazionale Professionisti, i giocatori delle squadre di Serie A e Serie B per il terzo anno consecutivo scendono in campo al fischio d'inizio con la T-shirt, dedicata come l'anno scorso ai "Capitani della solidarietà" dell'AILN )Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S.).
L'Hellas ha aderito con entusiasmo all'iniziativa.
La squadra, ieri, dopo avere rinunciato per impraticabilità del campo all'amichevole in programma a Povegliano, ha sostenuto nel pomeriggio una seduta di allenamento.
La formazione gialloblù ha svolto un intenso lavoro sotto una pioggia battente, presso il campo dell'antistadio.
Ha continuato il lavoro differenziato Emiliano Salvetti, mentre hanno proseguito le cure fisioterapiche Carlo Teodorani e Marco Turati.
A riposo il giovane Antimo Iunco per il problema muscolare al polpaccio.
Ancora assenti per impegni con le nazionali Papa Waigo Ndiaye e Cristian Agnelli.
Quest'ultimo farà rientro a Verona solo ieri sera.
Gli uomini a disposizione di Maddè si alleneranno nuovamente oggi pomeriggio all'antistadio. 

 
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