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Veron@ quotidiano - edizione del 2004, marzo 18

 
Dolomiti: gas nazista a Cortina, indaga PM veronese
Il gas dei nazisti nascosto sulle Dolomiti?
E' l'ipotesi avanzata da una denuncia anonima di un ex militare e su cui la Procura di Verona ha deciso di aprire un'inchiesta. Sarebbero 1.500 tonnellate stoccate in un galleria sopra Cortina.
Un presunto enorme deposito di gas nervino - addirittura 1.500 tonnellate - stoccato in una galleria sopra Cortina d'Ampezzo dai tempi della ritirata dei nazisti dall'Italia: su questa ipotesi inquietante, avanzata con una denuncia anonima da un ex militare italiano, ha deciso di veder chiaro la Procura militare di Verona che aprirà un fascicolo conoscitivo sulla vicenda.
Il Procuratore Bartolomeo Costantini ha deciso di acquisire il testo della lettera anonima, spedita da Milano da un sedicente ex graduato della Direzione Artiglieria di Villafranca ed indirizzata ad alcune redazioni giornalistiche.
Nella missiva l'uomo parla di un fantomatico carico di 1.500 tonnellate di gas nervino, raccolte in tutt'Italia dopo la ritirata tedesca, e fatte immagazzinare nell'immediato dopoguerra su ordine del Comando militare Americano nelle gallerie di Passo Cimabanche, una zona ad una quindicina di chilometri da Cortina. Gas nervino - sostiene l'anonimo - che apparteneva all'esercito tedesco.
Nella lettera, l'ex militare sottolinea di essersi voluto togliere con questa presunta rivelazione "un peso dallo stomaco", spiegando di conoscere la zona in cui il gas letale si troverebbe ancora oggi. L'uomo aggiunge alcune considerazioni sui pericoli che, a suo avviso, vi sarebbero per le popolazioni della zona, classificata a forte rischio sismico. Un allarme chimico che tuttavia potrebbe rivelarsi infondato, se il presunto carico di nervino venisse confuso in realtà con una altrettanto temibile sostanza, l'adamsite - un agente chimico contenente arsenico - un cui deposito fu scoperto nella stessa zona di Cimabanche, nell'estate 1991.
Un'arma micidiale, l'adamsite, usata sia durante la prima guerra mondiale, dalle truppe austriache, sia durante la seconda, dalle forze del Terzo Reich. Nell'area di Passo Cimabanche vennero alla luce in quell'estate, in seguito a smottamenti di terreno, migliaia di involucri contenenti adamsite, per un peso di alcune tonnellate. L'area, con una vasta presenza di trincee e camminamenti della prima Guerra mondiale, fu transennata e bonificata da un reparto speciale dell'esercito, con un'operazione durata molte settimane.
Al termine l'adamsite - ne furono recuperati 112 metri cubi - fu stoccata in 56 contenitori metallici a chiusura emertica e trasferiti nel comprensorio militare di Santa Lucia di Civitavecchia (nel 1993) per essere smaltiti.
 
Vinitaly: aspettando fiera, premiato packaging

Saranno oltre 3.500 i vini, in rappresentanza di 30 Paesi, che parteciperanno quest'anno al 12mo concorso enologico nell'ambito del Vinitaly.
Il concorso è stato presentato ieri nel contesto dell'anteprima della manifestazione internazionale, nel corso della quale sono stati anche assegnati i riconoscimenti del Concorso internazionale di packaging.
Il Concorso enologico internazionale, in programma a Veronafiere dal 24 al 28 marzo prossimi, è considerato il più selettivo e partecipato del mondo, poiché premia solamente il 3% dei vini in concorso. Parlano invece italiano i risultati del 9mo Concorso di Packaging.
Infatti il premio speciale Packaging 2004, attribuito alle aziende che hanno ottenuto le maggiori valutazioni riferite alle confezioni che abbiano superato almeno la prima fase di selezione, è stato assegnato per la categoria vini alla Cavit di Ravina (Trento) con grafica di Robilant e Associati di Milano), e per la categoria distillati alla Centopercento di Giavera del Montello (Treviso) con grafica di Novaidea di Selva del Montello (Treviso).
Alla competizione erano iscritti 162 campioni, distribuiti nelle sei categorie previste dal regolamento e provenienti, oltre che dall'Italia, anche da Argentina, Cile, Croazia, Francia, Germania, Nuova Zelanda, Spagna, Sud Africa e Stati Uniti. La valutazione è stata affidata a una giuria di esperti internazionali.
  
Villafranca: incontro Gava-Facincani

L'assessore regionale alla sanità Fabio Gava e il sindaco di Villafranca Maurizio Facincani si sono incontrati a Venezia per fare un quadro della situazione delle strutture sanitarie dell'area, ed in particolare del futuro dell'Ospedale Magalini, nella prospettiva della realizzazione del nuovo polo unico ospedaliero dell'ovest veronese.
"Abbiamo confrontato le rispettive posizioni - riferisce Gava - trovando ampia convergenza. Prima di tutto - aggiunge - posso assicurare che non lasceremo stagnare la situazione. Alcune scelte sono state fatte e altre verranno fatte, con chiarezza e in tempi brevi". In particolare, Gava si sofferma sui due aspetti principali della questione: il ripristino del Magalini, bruciato poco più di un anno fa, e la realizzazione del nuovo polo unico.
"Per il Magalini - dice l'assessore - ho incontrato giovedì in occasione di un convegno a Treviso il Direttore della Protezione Nazionale Civile Guido Bertolaso che mi ha assicurato tutta la sua attenzione alla procedura di nomina del Commissario che peraltro presenta degli aspetti procedurali non semplici.
Risolte comunque alcune questioni di ordine tecnico-giuridico, che si stanno affrontando, avremo uno strumento in più per accelerare l'iter dei lavori che mancano, anche se vorrei ribadire che non è stato perso tempo, perché gli interventi sono in corso con le procedure e i fondi regionali.
I lavori di ripristino dell'ospedale di Villafranca non sono stati mai sospesi. Ricordo che le previsioni progettuali avanzate dalla regione contemplano una prima fase di ristrutturazione del monoblocco esistente per 100 posti letto, due piani di ambulatori e la radiologia: questi interventi sono in corso con una spesa di 7.000.000 di Euro ed è già stata completata la parte della radiologia.
La seconda fase prevede la realizzazione del nuovo ingresso con il ripristino dei collegamenti meccanici verticali, si tratta di un opera finanziata per 1.750.000 di Euro il cui progetto esecutivo è in fase di approvazione. Prevede inoltre la demolizione del corpo di fabbrica incendiato e la ricostruzione dell'equivalente superficie per ubicare pronto soccorso, 3 sale operatorie, 4 letti di terapia intensiva e relativi servizi per un importo di 7.000.000 Euro".
Quanto al nuovo polo dell'ovest veronese, Gava sottolinea che si tratta di una scelta prevista dalla programmazione e annuncia che "in tempi brevissimi verrà costituita una commissione tecnica regionale per valutare l'idoneità dei diversi possibili siti". "E' ovvio - conclude l'assessore regionale - che i tempi di realizzazione non saranno brevi, per cui sono nel frattempo necessarie e opportune la riattivazione del Magalini, e una pur parziale revisione delle schede previste dalla riorganizzazione ospedaliera regionale per l'Uls 22 di Bussolengo che, come promesso, sono pronto a presentare al Consiglio per l'iter previsto in commissione sanità".
 
Palestina: Tosi testimone diretto fuoco israeliano su donne palestinesi

Il consigliere regionale Mauro Tosi, veronese, capogruppo di Rifondazione Comunista, è in Palestina con la delegazione del Forum Sociale Europeo composta da una quarantina di esponenti di Cgil, Rifondazione Comunista, Giovani Comunisti e Arci. La delegazione italiana (alla quale, oltre a Mauro Tosi, partecipa anche il padovano Leopoldo Tartaglia della Cgil) è partita sabato 13 e farà ritorno sabato 20 marzo per partecipare alla manifestazione contro la guerra in Iraq. In questi giorni i delegati del Forum sociale europeo (che in questi stessi giorni ha inviato analoghe delegazioni di pace e solidarietà in Afghanistan, Kurdistan e Irak) stanno visitando i territori palestinesi e israeliani interessati dalla costruzione del Muro e incontrano le associazioni pacifiste e i sindacati israeliani, il Social forum di Tel Aviv, i sindaci delle città interessate dal tracciato del muro, le autorità palestinesi e le associazioni delle donne palestinesi. Dopo l'incontro di ieri con le autorità di Ramallah e il vicepremier palestinese, oggi la delegazione ha incontrato i rappresentanti delle associazioni pacifiste dei due popoli. Prosegue intanto la "ricognizione" sugli effetti sulla popolazione palestinese e sulle città "di confine" dei 320 chilometri di muro."Ieri -racconta Mauro Tosi in una nota trasmessa telefonicamente da Gerusalemme- abbiamo partecipato ad una manifestazione popolare guidata dalle donne della cittadina di Qalqilyah, per protestare contro il muro che il governo israeliano ha realizzato e che isola la cittadina palestinese dal resto dei territori, rendendo così impossibile raggiungere le scuole, l'ospedale, i luoghi di lavoro e privando di fatto di un'occupazione 7 lavoratori su 10. La manifestazione era assolutamente pacifica, senza alcun segno di violenza, quando all'improvviso cinque o sei soldati israeliani hanno iniziato a sparare sulla folla. Ho visto almeno tre donne palestinesi cadere in una pozza di sangue gravemente ferite". "La situazione nei territori palestinesi è drammatica -continua Tosi- la costruzione del muro sembra chiudere definitivamente ogni spiraglio verso una soluzione politica del conflitto. Il muro voluto da Sharon porterà via con i suoi 320 chilometri (di cui 160 già realizzati - il rimanente è oggi costituito da trincee e filo spinato) un ulteriore 20 per cento dei territori palestinesi. Dei territori assegnati dall'ormai lontano accordo di Oslo sono già oltre il 78 per cento quelli sottratti ai palestinesi".
Cosparso benzina minaccia darsi fuoco, polizia lo blocca
Un uomo di circa 50 anni che si  era cosparso di benzina e minacciava di darsi fuoco e' stato bloccato da una pattuglia delle volanti della Polizia di Verona e trasportato in ospedale.
L'episodio e' accaduto ieri mattina nel cortile interno di uno stabile in città.
L'uomo appariva in evidente stato di alterazione psichica.
Ignote al momento le ragioni del gesto.
 
Borgo Nuovo: approvato piano rigenerazione urbana
Approvato dalla Giunta il programma di rigenerazione urbana per il quartiere di Borgo Nuovo. Si tratta del piano di recupero e riqualificazione che parteciperà al bando regionale per i contratti di quartiere e che dovrebbe portare un finanziamento di circa 10 milioni di euro. Il piano, realizzato dal Comune di Verona in collaborazione con Agec, Ater, fondazione A.I.D.A. e alcune cooperative, prevede l'abbattimento delle case fatiscenti e la ristrutturazione di altri edifici. Coinvolti anche l'Agsm, che realizzerà una centrale di quartiere per il riscaldamento, e gli Amici della bicicletta, interessati al mantenimento delle piste ciclabili di Borgo Nuovo.
"Ricaveremo da tale progetto - spiega il Sindaco Paolo Zanotto - circa 140 appartamenti, 40 in più di quelli esistenti, con una riqualificazione dell'intero sistema dei servizi di quartiere. Sono previsti - prosegue - la ristrutturazione e l'ampliamento dell'asilo nido, della scuola materna, della scuola elementare e media, la ristrutturazione del teatro e la realizzazione di spazi verdi, viali alberati e piste ciclabili".
"Il progetto - precisa l'assessore Ivan Zerbato - vedrà coinvolte diverse realtà nella creazione di un tessuto sociale adeguato attorno alle nuove abitazioni".
La fase operativa dovrebbe prendere il via tra un anno circa.   
 
Grezzana: commercianti chiedono sconto tassa rifiuti

Una riduzione della tariffa sui rifiuti, una sua più equa ripartizione e la restituzione di una parte dell'importo versato dagli operatori nel 2003: sono le richieste che gli imprenditori del terziario di mercato di Grezzana aderenti all'Asco-Confcommercio hanno avanzato all'amministrazione comunale in relazione agli aumenti causati dal nuovo metodo di calcolo introdotto dal Decreto Ronchi.  
La locale delegazione Asco-Confcommercio presieduta da Sergio Marogna ha da tempo avviato un dialogo con il Comune sulla delicata questione, ed a breve vi sarà un incontro in cui l'organizzazione avanzerà le proprie richieste, a cominciare dalla riparametrazione della suddivisione della tariffa tra utenze domestiche e non domestiche; attualmente la proporzione si attesta infatti sul 55% alle domestiche e 45% alle non domestiche. Per il 2004, si chiede di modificarla assegnando l'80% alle domestiche e il 20 alle non domestiche, fatto che genererebbe una situazione più equa rispetto alla quantità di rifiuti effettivamente prodotti.  
Asco-Confcommercio, ancora, chiede una riduzione forfetaria del 40% della parte variabile per bar, ristoranti, pizzerie, ortofrutta e fioristi, categorie più colpite dall'aumento, in ragione del fatto che producono in buona parte rifiuti “umidi" i quali non comportano costi di smaltimento.
I commercianti, inoltre, auspicano vengano applicati i coefficienti variabili “k" minimi previsti dalla legge, per dare un segnale di contenimento dei costi in un momento difficile per le imprese del terziario.
Per quanto concerne le tariffe applicate lo scorso anno, infine, l'associazione propone di restituire parte delle somme versate dalle aziende che hanno sostenuto maggiori oneri, partendo dalla considerazione che l'effettiva spesa a carico del Comune è stata, a consuntivo, inferiore a quella preventivata.
 
VIII Circoscrizione: indagine su condizione anziani

È stata realizzata dalla Commissione sociale dell'VIII Circoscrizione, in collaborazione con il prof. Dario Olivieri, insegnante di Statistica all'Università di Verona,  un'indagine sulla popolazione anziana.
I risultati di tale indagine saranno distribuiti nelle scuole e alle associazioni che si occupano di assistenza sociale, per una maggior consapevolezza della situazione dell'anziano e delle sue esigenze.
"Dai questionari compilati dalle persone con più di 65 anni - spiegano il presidente dell'VIII Circoscrizione Enrico Corsi e il coordinatore della Commissione sociale Vittorino Formenti - emerge che la solitudine rappresenta il problema principale della terza età. L'amministrazione - proseguono - si servirà di tale inchiesta per rispondere alle necessità degli anziani con interventi precisi ed efficaci. Speriamo che l'iniziativa - concludono - sia ripresa dalle altre Circoscrizioni e serva da supporto alle attività didattiche delle scuole".
Sono intanto pronti in Circoscrizione altri due questionari rivolti ai ragazzi e alle famiglie.  
 
Borgo Venezia: mercoledì assemblea su distretto sanitario

Nuovo Distretto Sanitario in Borgo Venezia: punto della situazione e tempi di realizzazione. Di questo si discuterà mercoledì 24 marzo, a partire dalle 20.30, nell'Aula Magna della scuola media Fincato Rosani di via Badile 95.
Le Circoscrizioni VI, VII e VIII hanno costituito una commissione congiunta per la realizzazione del Distretto Sanitario nella sede dell'ex scuola media Fincato di via Del Capitel.
"Vogliamo coinvolgere la popolazione - spiega Vittorio Pasquetto della VI Circoscrizione - con la presentazione delle caratteristiche della struttura sanitaria, dei tempi di realizzazione e dei possibili servizi aggiuntivi".
"Il distretto - precisa il presidente della VII Circoscrizione Riccardo Delfanti - rappresenterà un filtro per l'ospedale di Borgo Trento, con un'utenza di 100.000 abitanti circa".
Interverranno all'incontro, aperto a tutta la cittadinanza, gli assessori ai Servizi sociali Tito Brunelli, alla Viabilità Carlo Pozzerle, al Decentramento Ivan Zerbato, e il direttore generale dell'ULSS 20 Ermanno Angonese.
 
Terrorismo: vicesindaco Verona a manifestazione romana

L'assessore Mauro De Robertis parteciperà domani, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Verona, alla manifestazione di Roma voluta dall'Associazione dei Comuni Italiani per dare una risposta unitaria al terrorismo. L'appello lanciato da Leonardo Domenici, Sindaco di Firenze e presidente dell'Anci, è stato raccolto da istituzioni, forze politiche, sociali ed economiche di tutta Italia. La manifestazione prenderà il via alle 16 in piazza del Campidoglio.
 
Chievo: rientrato Luciano

Giornata splendida ieri a Veronello, dove la squadra ha sostenuto la consueta doppia seduta del mercoledì: al mattino lavoro atletico, nel pomeriggio la parte tecnico-tattica. Luciano, rientrato ieri dal Brasile, si è allenato regolarmente. Ancora lavoro differenziato per Zanchetta, mentre Cariello prosegue la fisioterapia. Domani, alle 15, a S. Pietro In Cariano, ChievoVerona e una rappresentativa di 8 squadre della Valpolicella scenderanno in campo per il progetto "Chievo Brasil": grazie alla sensibilità delle società sportive, dei dirigenti scolastici e degli insegnanti dell'Istituto Tecnico Commerciale e delle scuole medie e alla collaborazione del calcio-club "Bure", il ricavato dell'amichevole verrà destinato a favore dell'iniziativa. Venerdì 19, seduta pomeridiana. Sabato mattina rifinitura, quindi ritiro al "Montresor Tower" in vista della sfida casalinga contro il Siena.
Intanto mister Luigi Del Neri è atteso questa alle 10 presso l'Università degli Studi di Verona per un intervento sul tema della leadership, organizzato dalle facoltà di Economia e di Scienze della Comunicazione. All'incontro sarà presente anche Luigi Fresco, allenatore dell'Unione Sportiva Virtus.
 
Calcio: stasera Hellas-Fiorentina

Ieri pomeriggio, presso il campo dell'antistadio, gli uomini di disposizione del tecnico Sergio Maddè hanno proseguito la preparazione in vista della gara casalinga di stasera contro la Fiorentina.
Alberto Comazzi ha ripreso regolarmente il lavoro con i compagni e dunque può considerarsi disponibile per la partita con i viola.
Proseguono la riabilitazione dai rispettivi infortuni Antimo Iunco, Carlo Teodorani e Marco Turati.
Oggi la prevendita sarà effettuata presso il bigoncio n.8, lato ovest dello Stadio "Bentegodi" con i seguenti orari:
mattino: 10:00 - 13:00
pomeriggio: 14:00 - 16:00
e proseguirà presso tutti i bigonci dello stadio "Bentegodi" dalle 18:30 fino all'inizio della partita. 

 
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