I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, marzo 26

 
Pedofilia: violenta bimba di 10 anni, arrestato 
Un perito informatico di un importante azienda di Verona, G.F., 55 anni, residente in città, è stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale aggravata e atti sessuali ai danni di una bambina di 10 anni.
Gli episodi contestati all'uomo, sposato e con due figli, sarebbero avvenuti tra il luglio 2001 e l'ottobre 2002. L'indagato, appassionato di equitazione ed esperto cavallerizzo, avrebbe approfittato del fatto di possedere un cavallo per entrare in simpatia con alcune famiglie e le loro figliolette.
L'uomo, di bell'aspetto e di buone maniere, sarebbe riuscito ad ottenere la stima degli adulti che poi gli avrebbero affidato le loro figlie perché imparassero a cavalcare. La piccola vittima, l'unica al momento accertata, avrebbe frequentato l'uomo per circa due anni, cavalcando al suo fianco per campagne e boschi del veronese dove sarebbero avvenute le violenze sessuali.
E' stata la stessa piccola a raccontare ai genitori degli strani giochi che l'uomo la costringeva a fare. I familiari si sono quindi rivolti alla polizia che è stata sostenuta nelle indagini anche da assistenti specializzati per tutelare l'aspetto psicologico della minore. Quest'ultima ha ripetuto i racconti forniti a mamma e papà. Dal contesto investigativo, la squadra mobile non esclude che altri bambine possano essere entrate nella sfera dell'attenzione dell'uomo la cui responsabilità negli episodi contestatigli sarebbero stati riscontrati anche con l'ausilio di indagini tecniche.
La polizia ha inoltre sequestrato, nelle perquisizioni in casa e nell'ufficio del cinquantacinquenne, materiale informatico che sarà ora sottoposto a perizia tecnica.
L'arresto è avvenuto in esecuzione di un provvedimento restrittivo in carcere emesso dal gip Marzio Bruno Guidorizzi su richiesta del pm Beatrice Zanotti a conclusione delle indagini della squadra mobile-sezione specializzata tutela minori della Questura di Verona.
 
Prostituzione: pausa pranzo a luci rosse, dodici arresti

Si prostituivano 24 ore al giorno ma preferivano lavorare durante la pausa pranzo per accontentare impiegati pubblici e professionisti, i loro clienti abituali.
Preferivano insomma le prestazioni 'mordi e fuggi' perché erano più redditizie dal momento che per esse chiedevano tra i 100 e i 150 euro. Per questo motivo disdegnavano i festini a luci rosse che i loro clienti chiedevano insistentemente di organizzare negli appartamenti lussuosi del centro di Bari o nelle ville costiere che l'organizzazione metteva a disposizione del giro di squillo d' alto bordo che i carabinieri hanno smantellato tra Bari, Udine, Verona, Sirmione e Desenzano del Garda.
L'inchiesta, partita da Bari, ha toccato quindi anche Verona. Se ne saprà di più nelle prossime ore.
Con l'introduzione dell'euro, poi, l'organizzazione aveva fatto affari d'oro perché i prezzi erano quasi raddoppiati: la tariffa base di ogni prestazione era infatti passata da 100 mila lire a 100 euro. Un salasso per i clienti, che però, fino a ieri, hanno continuato a frequentare il giro. Otto le persone finora arrestate su disposizione del gip del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis che ha accolto le richieste del pm inquirente Desiré Digeronimo.
Quattro gli indagati al momento irreperibili. I dodici (cinque italiani, sei colombiane e un romeno) sono accusati di aver preso parte ad un'associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. Altre undici persone sono indagate a piede libero: tra queste un impiegato pubblico che, durante la pausa pranzo, a bordo dell'auto 'blu' del suo ufficio, andava a donne e poi ritornava al lavoro. In carcere sono finiti il presunto capo dell'organizzazione, Michele Schino, di 41 anni, titolare di un bar e di una ricevitoria a ridosso del centro di Bari; Vito Maurizio Rinaldi, di 41, Giuseppe Alberga, di 26, Maurizio Sasanelli, di 34 e Francesco Morea, di 43.
Questi - secondo l' accusa - procuravano appartamenti di lusso nel centro di Bari e ville nei rioni costieri di Torre a Mare e Santo Spirito da adibire a case di tolleranza. Facevano la stessa cosa in altre città italiane. Si occupavano poi di arredare le case, di spostare nelle diverse città le prostitute per garantire sempre novità ai clienti abituali, di far pubblicare sui giornali le inserzioni attraverso le quali offrivano la loro 'merce', fino a stipulare contratti per la fornitura di energia elettrica e gas. In sostanza, facevano tutto quanto era necessario per evitare che le prostitute uscissero da casa con conseguente perdita di tempo e, soprattutto, di danaro.
Diverso il ruolo dei cittadini stranieri arrestati: Mercedes Galindez Duran, di 40, Sandra Rios Alfaro, di 33, Diana Mercedes Calderon Diaz, di 37, che - secondo i carabinieri - avevano il compito di reclutare le prostitute dalla Colombia e dalla Romania e di gestire i 15 appartamenti (tre dei quali sono stati sequestrati) in cui veniva esercitata la prostituzione. In ogni abitazione ciascuna prostituta riceveva in media dieci clienti al giorno incassando il 25% dei 100-150 euro pagati dal cliente.
Ogni appartamento rendeva a settimana circa 10.000 euro. "Sicuramente - ha spiegato il pm Digeronimo nel corso della conferenza stampa - quello di cui ci siamo occupati è un segmento di un' organizzazione internazionale molto più ampia che si occupa di sfruttamento della prostituzione". Il pm ha anche affermato che ai carabinieri sono giunte nel corso delle indagini la denuncia di un prostituta che subiva violenza e minacce dall' organizzazione e segnalazioni di alcuni dei condomini in cui le prostitute operavano. I condomini segnalavano "un via vai ingentissimo di uomini durante tutta la giornata". 
 
Mondadori: licenziato sindacalista, è polemica

La Mondadori  di Verona (azienda di proprietà di Berlusconi, con circa 1500 dipendenti) dopo "una serie incredibile di contestazioni disciplinari ha licenziato il dr. Marcello Gardani, delegato RSU (rappresentanza sindacale unitaria) e Segretario del Sindacato Libero per il gruppo Mondadori."
Comincia così una dura denuncia di Palmarino Zoccatelli, coordinatore nazionale del Sindacato Libero.
Zoccatelli, esponente di spicco dei cattolici tradizionalisti e già noto in passato per le sue contestazioni al lassismo cattolico, racconta di un vero e proprio atto persecutorio nei confronti del collega sindacalista.
"Tutte le contestazioni poste a base delle sanzioni disciplinari e del licenziamento sono relative allo svolgimento di attività sindacale in azienda e sono iniziate da quando il dr. Gardani ha fondato, con altri lavoratori, un nuovo sindacato, fuori dalla triplice,  che ha osato criticare apertamente determinati accordi aziendali imposti nonostante la bocciatura dei lavoratori.
In Mondadori, quindi, non si tollera il dissenso sindacale e la critica all'operato dei vertici dell'azienda e si usano metodi  di repressione del dissenso degni dei peggiori regimi totalitari."
"Non ha nulla da dire il Presidente Berlusconi, leader della Casa delle Libertà, su questi metodi persecutori, illiberali e antisindacali, usati dai suoi dirigenti nelle aziende di sua proprietà, che arrivano a licenziare i sindacalisti scomodi?" domanda ancora Zoccatelli.
E ancora: "Come farà il Presidente Berlusconi, anticomunista e fautore (a parole) di tutte le libertà, a chiedere il voto ai cittadini veronesi, quando nelle sue aziende si impedisce la libertà sindacale e si perseguita sistematicamente l'unico sindacato nato per porsi come alternativa a CGIL/CISL/UIL, notoriamente schierate con il centro sinistra e che gli fanno sciopero contro su ogni tentativo di riforma?
Sindacato Libero, che conta a Verona oltre 700 iscritti e in Mondadori ha raccolto oltre il 30% dei voti dei lavoratori, qualora il proprio dirigente sindacale Dr. Gardani, non venisse reintegrato in servizio, farà una campagna elettorale durissima contro Berlusconi, i suoi candidati e i suoi dirigenti ammazza-libertà."
 
AN: in piazza Simoni è caos

Il consigliere Paolo Gadioli (Alleanza Nazionale) ha denunciato la "situazione ormai insostenibile in piazza Renato Simoni".
"I lavori per la realizzazione di una serie di parcheggi in piazza Simoni sono iniziati da circa un mese e proseguiranno per almeno due anni - spiega Gadioli - ma è impensabile proseguire in queste condizioni".
Gadioli ha elencato i disagi a cui sono sottoposti gli abitanti e i commercianti della zona: "i lavori iniziano alle sette del mattino e proseguono ininterrottamente fino alle sei del pomeriggio; i rumori prodotti senza tregua dai macchinari creano un inquinamento acustico che potrebbe anche provocare malattie psicofisiche; vengono continuamente annunciate interruzioni dell'acqua corrente elettrica negli orari in cui le persone sono a casa;  i negozi sono stati praticamente isolati, senza predisporre una segnaletica alternativa che ne indichi la presenza tanto che i commercianti cominciano a denunciare perdite economiche".
Gadioli ha richiamato l'attenzione anche sulle condizioni in cui si svolgono i lavori:" la zona non è stata adeguatamente isolata e spesso si creano situazioni pericolose per i passanti e per gli stessi lavoratori che, nonostante le norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, non portano né casco né scarpe protettive". Secondo il consigliere "molti disagi sarebbero evitati provvedendo ad isolare il cantiere con gli opportuni tendoni protettivi chiusi, che diminuirebbero l'inquinamento atmosferico e quello acustico e consentirebbero un lavoro continuativo anche nei giorni di pioggia".
Gadioli ha parlato anche del problema dei parcheggi per i residenti:"il sindaco ha predisposto alcuni posti auto, ma a pagamento".
  
Negrar: domenica Palio del Recioto
Un paio dei "rossi" piu' noti d'Italia, l'amarone e il recioto sono pronti a fare festa.
Il recioto e' al centro, dal 28/3 al 18/4, del 52/o palio di Negrar.
La manifestazione si articolata tra gare podistiche e ciclistiche.
Tra gli appuntamenti, il 4/4 la sfilata delle auto d'epoca che sfilano per le vie del paese con tappe nelle varie cantine mentre il 18/4 si tiene il palio dei ragazzi
Ciclismo. ispezione francese s percorso mondiale
Una delegazione della Nazionale francese di ciclismo, guidata dal commissario tecnico Frederic Moncassin, ha compiuto ieri un sopralluogo sui percorsi delle prove iridate in programma a Verona e Bardolino dal 27 settembre al 3 ottobre.
Il CT d'oltralpe, accompagnato da Battista Cailotto (coordinatore tecnico dei Mondiali) ha espresso un giudizio complessivamente positivo sui percorsi: "Si tratta di un tracciato molto tecnico ed impegnativo - ha commentato dopo aver visionato il circuito delle Torricelle -. Difficile indicare oggi un favorito: conterà molto la condizione di forma, perché su un percorso del genere può vincere soltanto un corridore al 100% delle proprie potenzialità".
Moncassin, con riferimento al percorso delle crono Elite e Under 23,  si è detto impressionato dalla salita di Costermano. Riguardo alla consistenza della Nazionale francese, ha concluso che "è davvero troppo presto per fare delle anticipazioni: di sicuro, però, potremo contare su un'ottima squadra".   
 
Prg: varato progetto preliminare

La Giunta ha licenziato ieri mattina il progetto preliminare del Piano Regolatore di Verona, "riscontrandone positivamente la coerenza rispetto alle linee guida emerse dalla recente Conferenza strategica della città", così almeno sostiene il sindaco.
In particolare, è stata sottolineata l'attenzione alla sostenibilità, al privilegiare il riuso urbano rispetto al consumo di nuovo territorio, al principio di perequazione in esso contenuto. Viene inoltre evidenziata la sostanziale coerenza con i contenuti del Piano di assetto territoriale previsto dalla nuova Legge Regionale Urbanistica che la Giunta regionale dovrebbe approvare mercoledì prossimo.
Pertanto, il documento viene trasmesso alla Commissione Consiliare competente e alle Circoscrizioni, perché le stesse formulino le osservazioni ed eventuali proposte di integrazione al piano stesso.
Viene dato inoltre mandato all'ufficio del Piano di attivare ogni utile iniziativa per il confronto con tutte quelle forze coinvolte sia nel piano strategico sia nella fase di consultazione del PRG.
Trascorsi i termini previsti per le osservazioni e le proposte di modifica, la Giunta si riserva, prima della definitiva trasmissione dello strumento al Consiglio Comunale, di recepire eventuali utili indicazioni emerse dall'esame da parte delle circoscrizioni e della Commissione Consiliare competente.
 
Caccia: prorogato a luglio piano faunistico
Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all'unanimità una ulteriore proroga al 31 luglio 2004 del Piano faunistico venatorio regionale (1996-2001) istituito con la legge 17 del 1996. Si tratta della quinta proroga del piano regionale, che doveva scadere nel 2001 ed è stato ripetutamente prolungato a gennaio 2002, e successivamente al 31 marzo 2003, al 31 ottobre 2003 e infine al 31 marzo 2004. "Il nuovo termine del 31 luglio 2004 -afferma il presidente della commissione Agricoltura e caccia Vittoriano Mazzon (FI)- ci consentirà di esaminare il testo del nuovo piano faunistico venatorio del Veneto che la Giunta ha adottato il 12 marzo scorso facendo sintesi dei sette piani faunistici provinciali già depositati".
Opposti gli interventi dei consiglieri regionali veronesi: per Mauro Tosi (Rifondazione Comunista) il termine del 31 luglio appare già ora irrealistico, visto l'appuntamento elettorale del 12 e 13 giugno, i tempi di approvazione della legge di assestamento di bilancio e la ravvicinata scadenza dei tempi utili per approvare il nuovo Statuto regionale. Secondo Tosi sarebbe stato più coerente prorogare l'attuale piano al 31 luglio 2005.
Flavio Tosi (Lega) ha invece salutato la nuova proroga come un "preciso impegno per la maggioranza".  
 
Sangue: approvato piano regionale

Il Consiglio regionale ha approvato con voto unanime il quarto piano regionale sangue e plasma. Il piano, che aggiorna il piano precedente datato 1994, si propone di riorganizzare il sistema trasfusionale veneto, per far fronte al crescente fabbisogno di sangue ed emoderivati. "Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso dalle associazioni dei donatori, dai medici dei centri trasfusionali e, più in generale, da tutti i poli ospedalieri - ha dichiarato in aula Margherita Miotto (Margherita) - in quanto consentirà di rendere più efficiente la raccolta in funzione del crescente fabbisogno degli ospedali veneti e delle rete dell'urgenza-emergenza. Secondo la pianificazione regionale tale rete potrà contare su una struttura trasfusionale in ogni Ulss (per Padova e Verona l'azienda di riferimento sarà quella ospedaliera)
Il capogruppo di Alleanza Nazionale, il veronese Paolo Scaravelli , confermando il voto positivo del proprio gruppo, ha avanzato una proposta-provocazione per aumentare la raccolta di sangue. "Fermo restando che la donazione è ovviamente volontaria - ha detto- credo che sarebbe opportuno studiare qualche forma organizzativa che parta dal presupposto che ogni cittadino che non esprime espressamente il suo diniego è un potenziale donatore, mutuando il principio del silenzio assenso che vale, ad esempio, per la donazione degli organi".
Altri interventi "veronesi" in aula: Angelo Fiorin (Forza Italia) ha evidenziato la novità del forte coordinamento regionale, introdotto "a garanzia della continuità e dell'alta professionalità raggiunte anche nelle realtà più periferiche della rete.
Mauro Tosi , capogruppo di Rifondazione Comunista, ha espresso preoccupazione per il rischio di veder contrarre il patrimonio delle donazioni gratuite davanti a una impostazione del servizio sanitario non più solidaristica ma di tipo economicistico-aziendale.
  
Spettacoli: la Passione musicata in Duomo

Sarà rappresentato stasera alle ore 20.45 in Duomo "Il Racconto della Passione", uno spettacolo liberamente tratto da "Via Crucis" di Josemaria Escrvà e "Il libro della passione" di Ibanez Langlois, e musicato da Paolo Pachera. Lo spettacolo, patrocinato dall'assessorato all'Istruzione del Comune di Verona, vedrà impegnati il coro della scuola Braida e quello dell'accademia musicale A.LI.VE. Le 120 voci bianche saranno accompagnate da un'orchestra e da un attore che farà rivivere alcune stazioni della Via Crucis.
"Un'iniziativa di profondo valore educativo - commenta l'assessore Maria Luisa Albrigi - che trasmette un messaggio positivo".
"Lo spettacolo è nato come una sfida - spiega il direttore del centro scolastico Braida Daniele Marazzina - per rappresentare in modo originale un tema sacro. E i bambini hanno partecipato con entusiasmo alla sua realizzazione".
"Il progetto - aggiunge Paolo Facincani, direttore artistico di A.LI.VE. - si propone di valorizzare la musica contemporanea. I bambini si adattano bene a questa sperimentazione artistica".
Al termine dello spettacolo, a ingresso libero, sarà possibile fare un'offerta per il Centro Missionario Diocesano.
Rappresentazione straordinaria per le scuole questa mattina alle ore 10.30.
Per ulteriori informazioni si può chiamare il numero 045/916009.
 
Chievo: Barzagli e Sculli in Under 21
Nuova chiamata azzurra per Andrea Barzagli e Giuseppe Sculli. I due giovani gialloblù sono stati convocati dal tecnico federale Claudio Gentile per l'amichevole con il Portogallo in programma martedì 30 marzo alle ore 21 allo stadio "Centro de Estegios" di Melgaco. Gli Azzurrini si raduneranno domenica sera, al termine delle gare di campionato, a Roma. Lunedì pomeriggio partiranno con volo charter per il Portogallo, per poi rientrare in Italia nella mattinata di mercoledì 31.

Chievo: 6-0 con i dilettanti

Si è conclusa sul risultato di 6 reti a 0 per il ChievoVerona l'amichevole disputata ieri pomeriggio al campo Gavagnin di Borgo Venezia contro la selezione dilettantistica veronese "Top-11". Cossato, Pellissier e Zanchetta, che non hanno preso parte all'incontro, si sono allenati regolarmente a Veronello. Ancora lavoro differenziato invece per Cariello.
Oggi seduta pomeridiana. Sabato mattina rifinitura, quindi, nel pomeriggio, partenza in pullman per Milano in vista della sfida di domenica contro i rossoneri.  
 
Hellas: gialloblù in ritiro a Desenzano

Ieri pomeriggio i calciatori a disposizione di mister Maddè hanno sostenuto la prima seduta di allenamento a Desenzano, sede del ritiro anticipato.
Se si escludono Teodorani, Turati e Iunco, sempre alle prese con il lavoro fisioterapico riabilitativo, si sono allenati tutti regolarmente.
Assente giustificato Papa Waigo Ndiaye, impegnato con la nazionale olimpica senegalese.
Oggi la preparazione continuerà nella località gardesana con un'altra seduta pomeridiana.  
 
Volley: appello Marmilanza, "tutti al Palasport"

La Marmi Lanza Verona, dopo la conquista della Tim Coppa Italia, potrebbe festeggiare domenica prossima in casa contro Loreto la matematica promozione in serie A1. La società invita tutti i tifosi a partecipare a questa importante partita e al fine di poter vedere al PalaOlimpia un'ottima cornice di pubblico attuerà una promozione per tutti gli appassionati che vorranno intervenire: ogni due biglietti acquistati ne verrà consegnato in omaggio un terzo.
La speranza è quella di vedere un PalaOlimpia gremito per festeggiare il doppio risultato conseguito dai ragazzi di mister Bagnoli. 

 
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