I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, marzo 30

 
Immigrazione: 4 arresti per sfruttamento
Favorivano l'immigrazione clandestina per poi sfruttarla.
Con questa accusa 4 imprenditori veronesi sono stati arrestati e altri 12 denunciati.
Gli immigrati venivano sfruttati soprattutto nel settore edile e dell'agricoltura.
Venivano pagati 6 euro l'ora, lavoravano tra le 12 e le 14 ore.
I loro alloggi, in cui vivevano ammassati, erano in camper e stanzini fatiscenti.
Ad aggravare le condizioni di sfruttamento, anche la costrizione ad acquistare l'acqua dai loro datori di lavoro: una bottiglia costava 5 euro.
 
Grezzana: acqua alla trielina, vietato bere
Vietato bere a Grezzana.
Dal rubinetto esce trielina.
"Anche se in modesta concentrazione" precisa il sindaco Ilario Perraro che in ogni caso ha emesso un'ordinanza che proibisce l'uso dell'acqua dell'acquedotto comunale per scopi alimentari.
Ovviamente la bollitura non risolve il problema chimico, quindi fino a quando la situazione non migliorerà ci saranno disagi non indifferenti per i residenti in tutto il grezzanese, un comprensorio di circa 7500 abitanti.
Ancora non si conosce la causa dell'inquinamento.
 
Castel S. Pietro: sopralluogo sul cantiere

È iniziata a febbraio e continuerà fino a giugno la prima fase dei lavori di sistemazione dell'area verde che, partendo da via San Carlo in Madonna del Terraglio, occupa i 18 mila metri quadrati di terreno subito sotto Castel San Pietro fino alla ex funicolare.
L'assessore all'Arredo urbano e giardini Francesca Tamellini vi si è recata in sopralluogo per verificare lo stato dei lavori.
"L'area era completamente abbandonata - spiega l'assessore -  l'abbiamo ripulita e procederemo con la messa in sicurezza dei muretti a secco, un impianto di illuminazione e qualche elemento di arredo urbano. Vogliamo creare un parco naturale in uno dei luoghi di Verona dai quali si gode di una splendida vista sulla città".
"È un punto di partenza per arrivare al recupero globale di Castel San Pietro, passando, magari, dal ripristino della funicolare che dal Teatro Laboratorio sale fino all'ex caserma austriaca".
Nella prima fase dei lavori si sta intervenendo per ripristinare l'intera area verde attraverso la pulizia della vegetazione che aveva infestato e reso inagibile lo spazio. Dopo un'attenta analisi dei luoghi, verrà riaperto il percorso pedonale esistente, saranno messe a dimora piante di ulivo, mandorlo e giuggiolo, e alcuni elementi di arredo urbano andranno a valorizzare le emergenze storiche, della flora e della fauna dell'area collinare. L'impegno di spesa è di 126 mila euro.
  
Buoni pasto: ristoratori chiedono condizioni migliori

Procedure contrattuali migliori per i pubblici esercizi e classificazione dell'affidabilità economica  ed operativa degli emettitori da parte di società di auditing. Sono le due condizioni minime poste dalla Fipe-Confcommercio per l'accettazione dei buoni pasto in attesa della legge che  dovrebbe dare regole certe al settore - pronta ma non ancora approvata - scongiurando il collasso di un mercato che conta 65.000 imprese di ristorazione, 1,4 milioni di lavoratori e 1.900 milioni di euro di fatturato annuo.
In particolare, la Fipe chiede, anche a Verona, tempi di rimborso contenuti entro trenta giorni, rimborso dei buoni fino ad un mese dopo la loro scadenza, esclusione di penali in caso di errori nella fatturazione, riduzione degli interessi per il pagamento anticipato e facilitazioni per la restituzione dei buoni agli emettitori. L'obiettivo è quello di ridurre il grave disagio di "un mercato drogato dalla pratica delle gare al massimo ribasso e delle aste on-line messa in atto da aziende pubbliche e private nell'acquisto dei buoni pasto per i dipendenti che permettono loro di ottenere sconti fino al 20% del valore del buono e costringono le ditte emettitrici a rivalersi sugli esercenti che forniscono il servizio ai lavoratori, con commissioni che superano anche il 12%". Il risultato di questa pratica, ricorda la Fipe, sono  "'serrate degli esercenti ormai all'ordine del giorno" ed un  "grave disagio per i lavoratori che, tra porzioni ridotte, prezzi maggiorati o addirittura rifiuto del buono da parte degli esercenti, vedono ogni giorno ridursi il potere d'acquisto del proprio buono pasto".
Il sistema Fipe-Confcommercio, con i suoi oltre 1.100 uffici  territoriali, "provvederà da subito al monitoraggio delle gare delle pubbliche amministrazioni e dei privati, verificando e contrastando sia le aggiudicazioni al massimo ribasso che quelle attraverso le aste on-line e gli esiti di gare e contratti aggiudicati con offerte antieconomiche". Condizioni a cui, afferma la Fipe, ha già aderito oltre l'85% del mercato degli emettitori di buoni pasto, con i sette più prestigiosi marchi: TicketRestaurant, PellegriniCard, Ristomat, CityTime  e BuonChef.
Fipe-Confcommercio si dice molto soddisfatta di questa così significativa adesione ma il sindacato degli esercenti sottolinea che non basta a riportare alla normalità un mercato che da tempo attende regole certe e  che coinvolge ogni giorno 11 milioni di italiani che pranzano fuori casa e 1,4 milioni che usufruiscono del buono pasto, di cui 900mila occupati nel privato (pari al 5% della forza lavoro) e quasi 500mila nel pubblico (Stato, enti locali, Asl, università pari al 12,5% dei lavoratori occupati). 
 
 
Concorsi: 15 borse di studio per universitari

Il Comune di Verona assegna anche quest'anno agli studenti universitari 15 borse di studio del valore di 1.555 euro, in memoria di Giacomo e Adele Frizzo.
Le borse di studio sono il frutto di un lascito testamentario al Comune di Verona risalente agli anni '30, con cui Maria Frizzo, per onorare la memoria dei propri genitori Giacomo e Adele, ha voluto beneficiare gli studenti universitari veronesi più bisognosi e meritevoli.
Delle 15 borse, 8 sono destinate agli studenti iscritti al primo anno di corso di università, e 7 agli studenti iscritti agli anni successivi.
I candidati devono essere cittadini italiani, residenti nel Comune o nella Provincia di Verona da almeno quindici anni, iscritti in corso per l'anno accademico 2003/2004; devono inoltre essere incensurati e non godere di altre borse di studio.
Il bando e il modulo di candidatura sono in distribuzione all'Ufficio Borse di studio per universitari in via Bertoni 4, all'Ufficio Relazioni con il pubblico in via degli Alpini 9 e all'Informagiovani.
Le domande vanno consegnate all'Ufficio Istruzione del Comune entro le ore 12 di venerdì 30 aprile.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al numero 045 8079613.
Traffico: buoni-trasporto per dipendenti comunali?
I consiglieri comunali di Forza Italia Anna Leso e Salvatore Papadia hanno annunciato la presentazione in sede di approvazione di bilancio di un emendamento per un progetto che assegni buoni trasporto ai dipendenti comunali.
"La nostra proposta ha un duplice scopo -spiega il consigliere Leso- quello di dare un importante contributo per migliorare la viabilità della città e quello di operare a favore della diminuzione dell'inquinamento".
"Già da tempo il Comune si attiva con buoni pasto per agevolare i propri dipendenti -dice il consigliere Papadia- e molte aziende, a livello europeo ma anche in importanti città italiane, si sono attivate per coprire i costi sostenuti dal personale per il trasferimento casa-ufficio".
"Il Comune con i suoi 2400 dipendenti ha l'opportunità di far togliere dalla strada tantissime macchine, dando un segnale concreto sulla possibilità di ridurre il traffico cittadino: questo sistema -continua Papadia- può rappresentare uno strumento idoneo nell'ambito della riorganizzazione degli spostamenti delle persone che lavorano".
Il consigliere Leso ha spiegato che "è stato presentato in sede di bilancio un emendamento con il quale si chiede la destinazione di 220 mila euro a questo progetto, soldi che l'amministrazione dovrebbe versare all'Amt per consentire il trasporto dei dipendenti".
 
Regione: DS, "piano cave inadeguato"
''Finalmente, con 21 anni di ritardo, e' stato adottato dalla Giunta veneta il nuovo Piano Cave del Veneto. Appare pero' chiaro che esso manifesta piu' la preoccupazione di sanare le situazioni anomale che si sono create in questo lungo periodo che la volonta' di essere uno strumento efficace e trasparente di governo del territorio''.
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali dei Democratici di Sinistra del Veneto, che ritengono ''necessaria una profonda revisione del testo elaborato dal Governo regionale alla luce di alcuni principi-guida: assoluto divieto di escavazioni in falda, autorizzazioni all'apertura di cave affidate alle Province e poteri di controllo ai Comuni''.
 
Vinitaly: prima guida del movimento del vino

978 cantine, 23 consorzi e strade del vino, strutture ricettive, enoteche e agenzie di viaggio: il tutto nella prima guida ufficiale del movimento turismo del vino che sara' presentata a Verona al Vinitaly sabato prossimo alle 16 presso il Centro Congressi Arena Strutture ricettive, Enoteche e Agenzie di Viaggio.
Un totale di 1027 imprese associate che hanno scelto di aderire e di far parte di un circuito selezionato del turismo del vino. 696 pagine curate dalla Casa Editrice Tirso con il contributo delle firme più autorevoli dell'enogastronomia italiana La guida nasce dall'esperienza del Movimento Turismo del Vino e dalla collaborazione delle aziende selezionate Giravino.
 
CronacaFlash
* Urbanistica.
Comincera' domani a palazzo Ferro-Fini la discussione da parte del Consiglio regionale del Veneto del testo della nuova legge urbanistica, licenziato nei giorni scorsi dalla commissione, che sostituira' la normativa attualmente in vigore: la legge 61 che risale al 1985.
* Famiglia.
Anche nel Veneto le trasformazioni socio-demografiche in atto da anni hanno cambiato la famiglia: il numero medio di componenti e' passato da 4 del 1961 a 2,6 nel 2001, in linea con il valore medio nazionale. Sono infatti aumentate le famiglie composte da una sola persona e, a fronte di una significativa diminuzione delle coppie con due o piu' figli, sono cresciute le coppie con un solo figlio e quelle senza figli.
 
Chievo: Perrotta in Nazionale
Simone Perrotta è tra i 22 convocati dal ct Giovanni Trapattoni per l'amichevole con il Portogallo in programma mercoledì 31 marzo alle ore 20.45 (le 21.45 italiane) allo Stadio Municipal di Braga.
Gli Azzurri si sono radunati ieri a Milano e hanno sostenuto un allenamento allo stadio Meazza.
Questa mattina, la partenza per Guimaraes, dove si terrà un'altra seduta.
Il rientro è previsto per la mattina di giovedì 1 aprile.
 
Perrotta: "voglio cambiare squadra"

Simone Perrotta è felice dell'ennesima convocazione azzurra, conferma di trovarsi bene a Verona ma non ha abbandonato la speranza di potersi battere in futuro per scudetto e Champions.
"La via per gli Europei e' ancora lunga: io spero di esserci e l'unica cosa che posso fare per battere la concorrenza è mettere in difficoltà il Trap giocando bene - ha detto -.
Al Chievo sono grato, sto vivendo delle stagioni molto positive, ma evidentemente non c'è nessuno disposto a prendermi. Sono stato segnato dall'ultimo calcio-mercato quando ero a un passo dal cambiare maglia". 
 
Chievo: Del Neri, "5' di recupero sono massimo della pena"

"Cinque minuti di recupero sono il massimo della pena". E' questo il commento del giorno dopo, fatto ridendo, del tecnico del Chievo Gigi Del Neri sulla decisione dell'arbitro Paparesta, di cui tanto si discute da domenica dopo quanto accaduto nella partita tra il Milan e la squadra veronese. Dopo aver premesso che "il Chievo non ha nulla da dire sul recupero concesso dall'arbitro", Del Neri ha però fatto una precisazione sull'entità del recupero stesso. "Non so come abbia fatto a calcolare cinque minuti - ha detto Del Neri - e non so se ci fossero tutti. Comunque - ha aggiunto Del Neri a 'Radio anch'io lo Sport - quando ci sono cinque minuti di recupero uno deve sempre stare attento, e anche noi avremmo dovuto essere più accorti: si sa che il Milan non molla mai, e ha segnato spesso negli ultimi minuti. Cinque minuti di recupero? Sì, ci hanno dato il massimo della pena".
 
Volley: Marmi Lanza va a scuola

I giocatori della Marmi Lanza Verona, Luca Lo Re, Michal Lasko, Ramon Gato con l'allenatore Bruno Bagnoli e l'addetto stampa Gian Paolo Zaffani saranno ospiti mercoledì mattina dalle ore 11.15 presso la scuola media Fincato -Rosani - King - Giovanni XXIII di Verona dove incontreranno gli studenti dell'Istituto. I ragazzi della prof.ssa Erica Carniani potranno conoscere da vicino i giocatori della Marmi Lanza, freschi di promozione in A1, e potranno approfittarne per porre domande agli atleti. Verrà riservato uno spazio in cui i ragazzi giocheranno con Gato e compagni e non mancherà il solito spazio riservato agli autografi.
Continua quindi l'importante progetto della Società API Pallavolo Verona per per diffondere sempre più nei giovani la cultura dello sport e la pratica della pallavolo. 

 
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