I FATTI
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Veron@ quotidiano - edizione del 2004, aprile 9



 
Urban Center: sede alla Gran Guardia
Sono ripresi a Palazzo Barbieri i lavori della commissione consiliare Urban Center. Il presidente Giulio Segato (Sinistra europea) ha illustrato ai consiglieri i punti del documento propositivo da inviare alla Presidenza del Consiglio: la sede, il personale da assegnare alla commissione, i fondi disponibili, i compiti della nuova struttura a partire dal 1 giugno 2004.
L'assessore all'Urbanistica Roberto Uboldi ha annunciato "il parere favorevole espresso dalla giunta per l'utilizzo di due sale della Gran Guardia dedicate alle esposizioni e un locale da adibire ad ufficio e punto informativo. Urban center offre alla cittadinanza la possibilità di vedere in tempo reale le esposizioni che riguardano i mutamenti urbanistici della città - continua Uboldi - perciò merita una posizione centrale, prestigiosa e dotata di tecnologie moderne". Per quanto riguarda i fondi da destinare alla commissione, "l'orientamento della Giunta è di recuperare il disavanzo dello scorso anno di 50 mila euro ,da aggiungere ai 50 mila  del bilancio di previsione 2004", ha concluso Uboldi.
Per il capogruppo dei Verdi-sole Giorgio Bertani "la  Gran Guardia è già luogo di azione politica della città e contenitore di  manifestazioni culturali. Le esposizioni possono essere allestite alla Gran Guardia, ma la sede dell' Urban center deve essere trovata altrove".  Il consigliere di Alleanza nazionale Federico Sboarina ha definito "incompatibile il posizionamento dell'Urban center nelle sale delle Gran Guardia con le manifestazioni che vi si svolgono. Non credo che le esposizioni fotografiche della variazioni urbanistiche della città possano attirare molti visitatori". Per il consigliere Pierluigi Salbego (Sinistra europea) "l'Urban center diventerebbe l'interfaccia tra l'amministrazione e la cittadinanza, un importante momento di socializzazione e di trasparenza dell'attività urbanistica".
Il capogruppo di Rifondazione comunista Fiorenzo Fasoli ha sottolineato "la mancanza di organicità nell'assegnazione degli spazi alla Gran Guardia: l'ufficio deve trovare collocazione in un luogo ben visibile e accessibile a tutti, compresi i disabili". Fasoli ha proposto come sede della commissione il Palazzo Informagiovani in Corso Portoni Borsari.
Critico l'intervento del consigliere Paolo Tosato (Lega nord): "prima di dotarsi di una sede e di personale specifico, l'Urban center dovrebbe attivarsi e fare chiarezza sui  compiti dei consiglieri. Non è chiaro il fine della commissione, che spero vada ben oltre l'esporre fotopiani e organizzare convegni, e nemmeno chi avrà il compito di gestire i 100 mila euro". Il consigliere Udc Roberto Marchesini ha definito "assurda la decisione della giunta di prevedere un laboratorio di lavoro all'interno della Gran Guardia. Urban center non è più uno strumento del Consiglio comunale ma della Giunta"; diverso il parere del consigliere Carla Padovani (Margherita): "l'Urban center diventa un momento in cui il Comune si mette in trasparenza, un punto di riferimento per i cittadini che devono diventare parte attiva con proposte e pareri".
Il capogruppo della Lista Zanotto Edoardo Tisato  ha sottolineato che "l'Urban center è un'iniziativa del Consiglio comunale: è necessaria la collaborazione tra forze politiche di maggioranza e di minoranza per ottenere più autonomia come Consiglio e per garantire il buon funzionamento della commissione". Per il consigliere  Milena Tisato ( Gruppo misto) "il compito di Urban center è quello di proporre, elaborare e soprattutto interagire con i cittadini attraverso la collaborazione con i diversi assessorati". Secondo il consigliere di Forza Italia Marco Gruberio "il presidente non ha chiarito gli obiettivi della commissione: non si possono spendere denari per un servizio che risulta poco più che modesto".
"Di fronte ad una novità come l'Urban center - ha detto il capogruppo della Sinistra europea Remo Zanella- è giusto proporre un percorso valutabile da parte dei consiglieri. Scopo dell'Urban center -ha precisato Zanella- oltre all'esposizione delle fasi di cambiamento urbanistico della città, deve essere quello della socializzazione con i cittadini di tutte le fasce d'età". Il presidente Segato ha chiuso la seduta ricordando ai consiglieri che "per costruire delle ipotesi di lavoro nell'interesse della città e dell'autonomia del Consiglio è necessario un armonioso lavoro di collaborazione tra tutte le forze politiche".
 
Cani: 120 contenitori per escrementi

120 raccoglitori sparsi in città e nei territori circoscrizionali per incentivare i padroni dei cani a depositarvi le deiezioni dei loro animali, e contribuire così a tenere pulita la città. In più, per le prime due classi elementari il progetto di zooantropologia didattica "Un cane per amico".
Sono le iniziative dell'amministrazione per ovviare alla mancata raccolta dello sporco dei fidi amici dell'uomo. A presentarle, ieri in Sala Arazzi, gli assessori ai Giardini Francesca Tamellini, all'Istruzione Maria Luisa Albrigi e all'Ambiente Luciano Guerrini, assieme al direttore dell'Amia Maurizio Alfeo.
"Abbiamo pensato a un'azione in sinergia tra diversi assessorati per risolvere il problema degli escrementi dei cani lasciati sul posto dai loro padroni - spiega Francesca Tamellini -. Nonostante ci sia un preciso regolamento di Polizia urbana a riguardo, la diseducazione dei proprietari degli animali fa in modo che marciapiedi, spazi verdi e addirittura campi giochi per bambini vengano sporcati in maniera indecorosa. Attiveremo anche la Polizia municipale perché svolga maggiori controlli".
"La prima lettera che ho ricevuto come assessore, è stata quella di un cittadino che si lamentava del problema delle deiezioni canine - dichiara Luciano Guerrini -  . Con questa iniziativa vogliamo dare un messaggio forte ai padroni dei cani, perché mostrino un maggior grado di educazione, nel rispetto della collettività".
La spesa complessiva per l'acquisto e la posa dei dispenser è di 30 mila euro. I raccoglitori, riconoscibili dal logo "Città pulita" e provvisti di ricariche di sacchetti, saranno installati, a partire da dopo Pasqua, in centro storico nei seguenti luoghi: parcheggio Arena, giardini Pradaval, regaste San Zeno, giardini di piazza Indipendenza, piazza Pozza, piazzetta San Nicolò, parco Raggio di Sole, giardini La Giarina, bastioni ex Zoo, giardini di San Giorgio in Braida, giardini Lombroso, piazza Isolo, giardini via Nievo, Castel San Pietro, via Scala Santa, giardini istituto Nani, viale dell'Università, porta Vescovo, piazzetta Bra Molinari e presso il percorso della salute di San Zeno.
In seguito 10 raccoglitori saranno installati nel territorio di ognuna delle circoscrizioni.
Si ricorda, infine, che per chi trasgredisce alla raccolta dello sporco del proprio cane, la multa prevista è di 50 euro.
 
Migranti: banchetti per due mesi in Bra

Un banchetto in piazza Bra tutti i sabati pomeriggio nei mesi di aprile e maggio per informare ed accrescere la partecipazione dei migranti, questa l'iniziativa presentata dai rappresentanti del Coordinamento migranti di Verona con il capogruppo di Rifondazione comunista Fiorenzo Fasoli.
"Dopo lo straordinario successo della manifestazione organizzata lo scorso 27 marzo - spiega Francesca Bragaia rappresentante del coordinamento - vogliamo rilanciare le nostre richieste alla Questura e all'amministrazione comunale di Verona". Per Francesca Bragaia sono due gli importanti risultati ottenuti: "poter prenotare la presentazione delle pratiche in Questura, evitando le massacranti ed incivili code notturne e l'impegno del Questore ad attivare entro un mese la prenotazione anche attraverso un call center e via internet".
"La Questura deve diminuire i tempi di attesa (oggi di sei mesi - un anno) per il rilascio dei permessi di soggiorno o, nell'impossibilità di rispettare i tempi di legge (20 giorni), rilasciare una "ricevuta" che garantisca gli stessi diritti al lavoro e all'assistenza sanitari" precisa il presidente dell'associazione senegalese di Verona Diene Bassirou.
   
Pasquetta: bici gratis su tutti i treni regionali

Nel giorno di Pasquetta sara' possibile trasportare le biciclette gratis su tutti i treni regionali autorizzati al servizio trasporto bici al seguito.
In base ad un accordo siglato tra Federazione Italiana Amici della Bicicletta e Trenitalia per il quarto anno verra' celebrata la Giornata nazionale ''Bicintreno'', che a partire da questa edizione sara' sempre il giorno di Pasquetta. Chiunque potra' trasportare al seguito la propria bicicletta senza pagare il biglietto supplemento bici di 3,5 euro.
La giornata nazionale ''Bicintreno'' si propone di promuovere il trasporto combinato bicicletta e treno e di dare un forte segnale di mobilita' ecosostenibile e di sicurezza stradale proprio nel giorno in cui notoriamente strade ed autostrade di tutta Italia saranno intasate dal traffico e il rischio di incidenti sara' sempre in agguato.
Escursioni: Pasquetta ai 7 mari del Polesine
Pasquetta alla scoperta del Veneto minore, dimenticando la città per scoprire i mari e gli antichi fiumi estinti vicino a casa.
L'Associazione Accompagnatori e Guide Ippogrifo organizza per il 12 aprile un'escursione nelle "terre emergenti dalle acque", come gli storici romani chiamavano l'attuale Polesine.
Un itinerario acquatico, senza tuttavia raggiungere mari o fiumi.
Tra le soste in programma, la visita del nuovissimo Museo dei Grandi Fiumi a Rovigo.
A seguire una passeggiata tra i canali interrati di Adria, il principale porto etrusco del mare cui diede il nome, l'Adriatico, alla confluenza di fiumi, paludi, acquitrini e distese d'acqua salata.
Il pranzo, con menu tipico palesano, sarà sotto il livello del mare, nella sala macchine di una ex idrovora, in uso fino agli anni '90.
Un itinerario affascinante e suggestivo, vicino a Verona e lontano dai percorsi del turismo di massa.
Iscrizioni entro oggi, 9 aprile, al numero 045 8278959.
 
OGM: Rifondazione chiede consiglio regionale straordinario
I consiglieri regionali Mauro Tosi e Pietrangelo Pettenò (Rifondazione Comunista) sollecitano il presidente del Consiglio veneto Enrico Cavaliere a convocare una seduta straordinaria del Consiglio dedicata al tema degli organismi geneticamente modificati (Ogm), secondo quanto concordato durante la discussione della legge finanziaria regionale 2004.
"Chiediamo che il massimo organo elettivo veneto -scrivono i due esponenti di RC nella lettera inviata al presidente Cavaliere- possa dibattere e pronunciarsi in merito all'obiettivo di dichiarare il territorio veneto 'Ogm free', secondo gli intenti indicati nel Programma regionale di sviluppo e già espressi nel nuovo testo unico di riordino del settore primario (legge 40/2003) a favore della tutela della biodiversità, delle produzioni di qualità e del rispetto dell'ambiente". "L'immissione nell'ambiente di Ogm -ricorda il capogruppo Tosi- avrà un effetto devastante sulla conservazione della biodiversità locale contaminando irreversibilmente le produzioni biologiche e convenzionali minacciando le produzioni di qualità e tipiche della Regione, come affermano il rapporto del Centro comune di ricerche dell'Unione europea e la raccomandazione della Commissione del 23 luglio 2003, n. 2003/556/ CE". 
 
Rapine: 3 arresti per colpo in tabaccheria

La polizia di Verona ha arrestato tre persone ritenute responsabili di una rapina avvenuta l'altra sera in una tabaccheria nella zona di Borgo Milano. I malviventi, con passamontagna e armi, sono entrati nell'esercizio commerciale nel momento di chiusura.
Uno dei banditi ha puntato la pistola alla tempia del tabaccaio costringendolo a consegnargli l'incasso della giornata, circa quattromila euro. Poi i banditi sono fuggiti con una Fiat Uno, abbandonata poco distante dalla tabaccheria.
La squadra mobile scaligera, che da tempo stava svolgendo indagini sull'escalation di rapine nella citta', ha individuato la base logistica dei banditi in una palazzina, nel quartiere Borgo Trento. La polizia ha compiuto il blitz nell'appartamento al piano terra. La squadra mobile ritiene che gli arrestati siano responsabili di altre sei rapine compiute ai danni di tabaccai veronesi dall'inizio dell'anno.
   
S. Martino: iniziano lavori per nuova caserma dei carabinieri

Partiranno la settimana dopo Pasqua i lavori di ampliamento e sistemazione della caserma dei carabinieri di San Martino Buon Albergo.
La struttura che ospita gli uomini dell'arma, in via Genova, sarà completamente rimessa a nuovo. L'amministrazione comunale sborserà infatti oltre 250 mila euro per migliorare lo stato di conservazione e di fruizione dell'edificio razionalizzando la distribuzione degli spazi interni.
Mentre al piano interrato, ad esclusione di modesti interventi edilizi, i lavori vertono più che altro sull'adeguamento degli impianti elettrici e idrosanitari, al  piano terra, dove vengono mantenute tutte le attività operative e logistiche dell'arma, l'intervento prevede una ridistribuzione generale degli spazi secondo le esigenze segnalate dal comandante dei carabinieri. Inoltre è previsto l'abbattimento delle barriere architettoniche per consentire l'accesso al pubblico. Al primo piano si andranno a realizzare sette camere per i militari completandole con i servizi igienici e sarà collocata una nuova sala mensa, con relativa cucina, uno spazio per le attività fisiche. Al secondo piano viene ricavato invece un unico alloggio da destinare ai militari con famiglia costituito di ingresso, di una zona soggiorno, di una cucina abitabile, tre camere da letto e due servizi.
I lavori dureranno complessivamente dieci mesi e, nel frattempo, i carabinieri traslocheranno nella sede della vecchia biblioteca di via Radisi, appositamente sistemata e attrezzata per ospitare la caserma provvisoria.
 
Artigiani: accordo con Lloyd per auto incidentate

Partita da Verona la spinta per un innovativo e fondamentale accordo regionale tra autoriparatori e compagnie di assicurazione. La Confartigianato del Veneto, infatti, sulla base di primi contatti avviati con l'Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Verona, ha siglato una convenzione a livello regionale con la compagnia Lloyd Adriatico spa, grazie alla quale è stato superato il momento di stallo seguito alla rottura dell'accordo ANIA sul tema delle tariffe orarie per la riparazione di veicoli incidentati.
Con questa rivoluzionaria convenzione, agli autoriparatori aderenti a Confartigianato vengono riconosciute tariffe orarie di 26,82 euro per la fascia A e di 30,00 euro per la fascia B.
Dopo la disdetta dell'accordo ANIA gli Autoriparatori dell'UPA avevano avviato una serie di iniziative di tutela che non penalizzassero gli operatori del settore, primo tra tutti il Network dell'Autoriparazione Veronese, struttura che mette a disposizione degli associati una vastissima gamma di servizi, non da ultima la tutela legale in caso di contenziosi. Ma dal Direttivo di categoria erano arrivate anche le indicazioni relative alle tariffe di riferimento per il 2004, per l'appunto non più sottintese dall'accordo ANIA. A ciò seguì un intenso lavoro di rappresentanza e mediazione, che sfociò nei contatti con la compagnia di assicurazione Lloyd Adriatico, con la quale venne analizzata la situazione del mercato e si gettarono le basi per progettare prospettive formali e omogenee per la liquidazione dei sinistri.
"Sono stati analizzati i criteri di classificazione delle carrozzerie - spiega Massimo Speri, presidente degli Autoriparatori dell'UPA Confartigianato di Verona - e le relative spese di gestione. Il tutto per arrivare all'elaborazione di metodologie di calcolo e liquidazione equilibrate".
Niente più accordi multipli tra assicurazioni dunque, ma contatti singoli per arrivare a criteri di omogeneità. "La cosa poi è salita di livello, approdando alla Confartigianato del Veneto - continua Speri -. Si tratta di un primo successo del lavoro svolto dall'associazione a salvaguardia di un giusto riconoscimento dell'impegno professionale e qualitativo dei nostri artigiani autoriparatori. Ciò che ci auguriamo è che questo primo fondamentale passo apra la strada ad una più ampia convergenza dell'intero mondo dell'Rc Auto".
 
Calcio: Tombolini per Roma-Chievo
Seduta pomeridiana ieri a Veronello. Dopo il torello e il calcio-tennis, la squadra ha svolto del lavoro tattico e quindi delle esercitazioni su tiri in porta e palle inattive. A riposo Perrotta, che ha riportato, durante l'amichevole infrasettimanale, una distorsione alla caviglia destra. Le condizioni del giocatore sono comunque migliorate e non si esclude che possa recuperare per la gara di sabato: gli ultimi dubbi si scioglieranno domattina con la seduta di rifinitura. Da verificare oggi anche le condizioni di Marchegiani, Santana e Cariello, che hanno lavorato a parte. Tutti gli altri a disposizione di mister Del Neri. Baronio, squalificato per una giornata per l'espulsione rimediata contro il Parma, salterà la sfida contro i giallorossi.
Oggi, nel primo pomeriggio, la squadra partirà con un volo charter per Palermo in vista dell'anticipo di sabato 10 allo stadio "Barbera" contro la Roma.
A dirigere l'anticipo sarà Daniele Tombolini di Ancona. 43 anni, ha esordito nella massima serie il 23/01/94 in Foggia - Lecce 5 - 0 e ha diretto 119 partite in serie A.
Assistenti Copelli e Baglioni, IV Ufficiale Cassarà.
 
Hellas: ultimi allenamenti prima del Messina

In vista della partita di domani pomeriggio con il Messina, i calciatori agli ordini di Sergio Maddè hanno svolto un allenamento pomeridiano.
Lavoro a parte per Carlo Teodorani e Marco Turati. Ha svolto una seduta differenziata Emiliano Salvetti.
Vista la squalifica che lo terrà fuori nel prossimo incontro, anche Sandro Mazzola si è allenato in modo differenziato. 
 L'arbitro di Hellas Verona - Messina sarà il sig. Cosimo Bolognino di Milano.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Giuseppe De Santis (Avezzano) e Fabrizio Lanciani (Avezzano), mentre il quarto uomo sarà Christian Ciliberto (Merano). 

 
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