Urban Center: sede alla Gran Guardia
Sono ripresi a Palazzo Barbieri i lavori della commissione consiliare
Urban Center. Il presidente Giulio Segato (Sinistra europea) ha
illustrato ai consiglieri i punti del documento propositivo da inviare
alla Presidenza del Consiglio: la sede, il personale da assegnare alla
commissione, i fondi disponibili, i compiti della nuova struttura a
partire dal 1 giugno 2004.
L'assessore all'Urbanistica Roberto Uboldi ha annunciato "il parere
favorevole espresso dalla giunta per l'utilizzo di due sale della Gran
Guardia dedicate alle esposizioni e un locale da adibire ad ufficio e
punto informativo. Urban center offre alla cittadinanza la possibilità
di vedere in tempo reale le esposizioni che riguardano i mutamenti
urbanistici della città - continua Uboldi - perciò merita una posizione
centrale, prestigiosa e dotata di tecnologie moderne". Per quanto
riguarda i fondi da destinare alla commissione, "l'orientamento della
Giunta è di recuperare il disavanzo dello scorso anno di 50 mila euro
,da aggiungere ai 50 mila del bilancio di previsione 2004", ha
concluso Uboldi.
Per il capogruppo dei Verdi-sole Giorgio Bertani "la Gran Guardia è
già luogo di azione politica della città e contenitore di
manifestazioni culturali. Le esposizioni possono essere allestite alla
Gran Guardia, ma la sede dell' Urban center deve essere trovata
altrove". Il consigliere di Alleanza nazionale Federico Sboarina ha
definito "incompatibile il posizionamento dell'Urban center nelle sale
delle Gran Guardia con le manifestazioni che vi si svolgono. Non credo
che le esposizioni fotografiche della variazioni urbanistiche della
città possano attirare molti visitatori". Per il consigliere Pierluigi
Salbego (Sinistra europea) "l'Urban center diventerebbe l'interfaccia
tra l'amministrazione e la cittadinanza, un importante momento di
socializzazione e di trasparenza dell'attività urbanistica".
Il capogruppo di Rifondazione comunista Fiorenzo Fasoli ha sottolineato
"la mancanza di organicità nell'assegnazione degli spazi alla Gran
Guardia: l'ufficio deve trovare collocazione in un luogo ben visibile e
accessibile a tutti, compresi i disabili". Fasoli ha proposto come sede
della commissione il Palazzo Informagiovani in Corso Portoni Borsari.
Critico l'intervento del consigliere Paolo Tosato (Lega nord): "prima
di dotarsi di una sede e di personale specifico, l'Urban center
dovrebbe attivarsi e fare chiarezza sui compiti dei consiglieri. Non è
chiaro il fine della commissione, che spero vada ben oltre l'esporre
fotopiani e organizzare convegni, e nemmeno chi avrà il compito di
gestire i 100 mila euro". Il consigliere Udc Roberto Marchesini ha
definito "assurda la decisione della giunta di prevedere un laboratorio
di lavoro all'interno della Gran Guardia. Urban center non è più uno
strumento del Consiglio comunale ma della Giunta"; diverso il parere
del consigliere Carla Padovani (Margherita): "l'Urban center diventa un
momento in cui il Comune si mette in trasparenza, un punto di
riferimento per i cittadini che devono diventare parte attiva con
proposte e pareri".
Il capogruppo della Lista Zanotto Edoardo Tisato ha sottolineato che
"l'Urban center è un'iniziativa del Consiglio comunale: è necessaria la
collaborazione tra forze politiche di maggioranza e di minoranza per
ottenere più autonomia come Consiglio e per garantire il buon
funzionamento della commissione". Per il consigliere Milena Tisato (
Gruppo misto) "il compito di Urban center è quello di proporre,
elaborare e soprattutto interagire con i cittadini attraverso la
collaborazione con i diversi assessorati". Secondo il consigliere di
Forza Italia Marco Gruberio "il presidente non ha chiarito gli
obiettivi della commissione: non si possono spendere denari per un
servizio che risulta poco più che modesto".
"Di fronte ad una novità come l'Urban center - ha detto il capogruppo
della Sinistra europea Remo Zanella- è giusto proporre un percorso
valutabile da parte dei consiglieri. Scopo dell'Urban center -ha
precisato Zanella- oltre all'esposizione delle fasi di cambiamento
urbanistico della città, deve essere quello della socializzazione con i
cittadini di tutte le fasce d'età". Il presidente Segato ha chiuso la
seduta ricordando ai consiglieri che "per costruire delle ipotesi di
lavoro nell'interesse della città e dell'autonomia del Consiglio è
necessario un armonioso lavoro di collaborazione tra tutte le forze
politiche".
Cani: 120 contenitori per escrementi
120 raccoglitori sparsi in città e nei territori circoscrizionali per
incentivare i padroni dei cani a depositarvi le deiezioni dei loro
animali, e contribuire così a tenere pulita la città. In più, per le
prime due classi elementari il progetto di zooantropologia didattica
"Un cane per amico".
Sono le iniziative dell'amministrazione per ovviare alla mancata
raccolta dello sporco dei fidi amici dell'uomo. A presentarle, ieri in
Sala Arazzi, gli assessori ai Giardini Francesca Tamellini,
all'Istruzione Maria Luisa Albrigi e all'Ambiente Luciano Guerrini,
assieme al direttore dell'Amia Maurizio Alfeo.
"Abbiamo pensato a un'azione in sinergia tra diversi assessorati per
risolvere il problema degli escrementi dei cani lasciati sul posto dai
loro padroni - spiega Francesca Tamellini -. Nonostante ci sia un
preciso regolamento di Polizia urbana a riguardo, la diseducazione dei
proprietari degli animali fa in modo che marciapiedi, spazi verdi e
addirittura campi giochi per bambini vengano sporcati in maniera
indecorosa. Attiveremo anche la Polizia municipale perché svolga
maggiori controlli".
"La prima lettera che ho ricevuto come assessore, è stata quella di un
cittadino che si lamentava del problema delle deiezioni canine -
dichiara Luciano Guerrini - . Con questa iniziativa vogliamo dare un
messaggio forte ai padroni dei cani, perché mostrino un maggior grado
di educazione, nel rispetto della collettività".
La spesa complessiva per l'acquisto e la posa dei dispenser è di 30
mila euro. I raccoglitori, riconoscibili dal logo "Città pulita" e
provvisti di ricariche di sacchetti, saranno installati, a partire da
dopo Pasqua, in centro storico nei seguenti luoghi: parcheggio Arena,
giardini Pradaval, regaste San Zeno, giardini di piazza Indipendenza,
piazza Pozza, piazzetta San Nicolò, parco Raggio di Sole, giardini La
Giarina, bastioni ex Zoo, giardini di San Giorgio in Braida, giardini
Lombroso, piazza Isolo, giardini via Nievo, Castel San Pietro, via
Scala Santa, giardini istituto Nani, viale dell'Università, porta
Vescovo, piazzetta Bra Molinari e presso il percorso della salute di
San Zeno.
In seguito 10 raccoglitori saranno installati nel territorio di ognuna delle circoscrizioni.
Si ricorda, infine, che per chi trasgredisce alla raccolta dello sporco del proprio cane, la multa prevista è di 50 euro.
Migranti: banchetti per due mesi in Bra
Un banchetto in piazza Bra tutti i sabati pomeriggio nei mesi di aprile
e maggio per informare ed accrescere la partecipazione dei migranti,
questa l'iniziativa presentata dai rappresentanti del Coordinamento
migranti di Verona con il capogruppo di Rifondazione comunista Fiorenzo
Fasoli.
"Dopo lo straordinario successo della manifestazione organizzata lo
scorso 27 marzo - spiega Francesca Bragaia rappresentante del
coordinamento - vogliamo rilanciare le nostre richieste alla Questura e
all'amministrazione comunale di Verona". Per Francesca Bragaia sono due
gli importanti risultati ottenuti: "poter prenotare la presentazione
delle pratiche in Questura, evitando le massacranti ed incivili code
notturne e l'impegno del Questore ad attivare entro un mese la
prenotazione anche attraverso un call center e via internet".
"La Questura deve diminuire i tempi di attesa (oggi di sei mesi - un
anno) per il rilascio dei permessi di soggiorno o, nell'impossibilità
di rispettare i tempi di legge (20 giorni), rilasciare una "ricevuta"
che garantisca gli stessi diritti al lavoro e all'assistenza sanitari"
precisa il presidente dell'associazione senegalese di Verona Diene
Bassirou.
Pasquetta: bici gratis su tutti i treni regionali
Nel giorno di Pasquetta sara' possibile trasportare le biciclette
gratis su tutti i treni regionali autorizzati al servizio trasporto
bici al seguito.
In base ad un accordo siglato tra Federazione Italiana Amici della
Bicicletta e Trenitalia per il quarto anno verra' celebrata la Giornata
nazionale ''Bicintreno'', che a partire da questa edizione sara' sempre
il giorno di Pasquetta. Chiunque potra' trasportare al seguito la
propria bicicletta senza pagare il biglietto supplemento bici di 3,5
euro.
La giornata nazionale ''Bicintreno'' si propone di promuovere il
trasporto combinato bicicletta e treno e di dare un forte segnale di
mobilita' ecosostenibile e di sicurezza stradale proprio nel giorno in
cui notoriamente strade ed autostrade di tutta Italia saranno intasate
dal traffico e il rischio di incidenti sara' sempre in agguato.
| Escursioni: Pasquetta ai 7 mari del Polesine
Pasquetta alla scoperta del
Veneto minore, dimenticando la città per scoprire i mari e gli antichi fiumi
estinti vicino a casa.
L'Associazione Accompagnatori e
Guide Ippogrifo organizza per il 12 aprile un'escursione nelle "terre emergenti dalle acque", come
gli storici romani chiamavano l'attuale Polesine.
Un itinerario acquatico, senza
tuttavia raggiungere mari o fiumi.
Tra le soste in programma, la
visita del nuovissimo Museo dei Grandi Fiumi a Rovigo.
A seguire una passeggiata tra i
canali interrati di Adria, il principale porto etrusco del mare cui diede il
nome, l'Adriatico, alla confluenza di fiumi, paludi, acquitrini e distese
d'acqua salata.
Il pranzo, con menu tipico
palesano, sarà sotto il livello del mare, nella sala macchine di una ex
idrovora, in uso fino agli anni '90.
Un itinerario affascinante e
suggestivo, vicino a Verona e lontano dai percorsi del turismo di massa.
Iscrizioni
entro oggi, 9 aprile, al numero 045 8278959.
OGM: Rifondazione chiede consiglio regionale straordinario
I consiglieri regionali Mauro Tosi e Pietrangelo Pettenò (Rifondazione
Comunista) sollecitano il presidente del Consiglio veneto Enrico
Cavaliere a convocare una seduta straordinaria del Consiglio dedicata
al tema degli organismi geneticamente modificati (Ogm), secondo quanto
concordato durante la discussione della legge finanziaria regionale
2004.
"Chiediamo che il massimo organo elettivo veneto -scrivono i due
esponenti di RC nella lettera inviata al presidente Cavaliere- possa
dibattere e pronunciarsi in merito all'obiettivo di dichiarare il
territorio veneto 'Ogm free', secondo gli intenti indicati nel
Programma regionale di sviluppo e già espressi nel nuovo testo unico di
riordino del settore primario (legge 40/2003) a favore della tutela
della biodiversità, delle produzioni di qualità e del rispetto
dell'ambiente". "L'immissione nell'ambiente di Ogm -ricorda il
capogruppo Tosi- avrà un effetto devastante sulla conservazione della
biodiversità locale contaminando irreversibilmente le produzioni
biologiche e convenzionali minacciando le produzioni di qualità e
tipiche della Regione, come affermano il rapporto del Centro comune di
ricerche dell'Unione europea e la raccomandazione della Commissione del
23 luglio 2003, n. 2003/556/ CE".
Rapine: 3 arresti per colpo in tabaccheria
La polizia di Verona ha arrestato tre persone ritenute responsabili di
una rapina avvenuta l'altra sera in una tabaccheria nella zona di Borgo
Milano. I malviventi, con passamontagna e armi, sono entrati
nell'esercizio commerciale nel momento di chiusura.
Uno dei banditi ha puntato la pistola alla tempia del tabaccaio
costringendolo a consegnargli l'incasso della giornata, circa
quattromila euro. Poi i banditi sono fuggiti con una Fiat Uno,
abbandonata poco distante dalla tabaccheria.
La squadra mobile scaligera, che da tempo stava svolgendo indagini
sull'escalation di rapine nella citta', ha individuato la base
logistica dei banditi in una palazzina, nel quartiere Borgo Trento. La
polizia ha compiuto il blitz nell'appartamento al piano terra. La
squadra mobile ritiene che gli arrestati siano responsabili di altre
sei rapine compiute ai danni di tabaccai veronesi dall'inizio
dell'anno.
S. Martino: iniziano lavori per nuova caserma dei carabinieri
Partiranno la settimana dopo Pasqua i lavori di ampliamento e
sistemazione della caserma dei carabinieri di San Martino Buon Albergo.
La struttura che ospita gli uomini dell'arma, in via Genova, sarà
completamente rimessa a nuovo. L'amministrazione comunale sborserà
infatti oltre 250 mila euro per migliorare lo stato di conservazione e
di fruizione dell'edificio razionalizzando la distribuzione degli spazi
interni.
Mentre al piano interrato, ad esclusione di modesti interventi edilizi,
i lavori vertono più che altro sull'adeguamento degli impianti
elettrici e idrosanitari, al piano terra, dove vengono mantenute tutte
le attività operative e logistiche dell'arma, l'intervento prevede una
ridistribuzione generale degli spazi secondo le esigenze segnalate dal
comandante dei carabinieri. Inoltre è previsto l'abbattimento delle
barriere architettoniche per consentire l'accesso al pubblico. Al primo
piano si andranno a realizzare sette camere per i militari
completandole con i servizi igienici e sarà collocata una nuova sala
mensa, con relativa cucina, uno spazio per le attività fisiche. Al
secondo piano viene ricavato invece un unico alloggio da destinare ai
militari con famiglia costituito di ingresso, di una zona soggiorno, di
una cucina abitabile, tre camere da letto e due servizi.
I lavori dureranno complessivamente dieci mesi e, nel frattempo, i
carabinieri traslocheranno nella sede della vecchia biblioteca di via
Radisi, appositamente sistemata e attrezzata per ospitare la caserma
provvisoria.
Artigiani: accordo con Lloyd per auto incidentate
Partita da Verona la spinta per un innovativo e fondamentale accordo
regionale tra autoriparatori e compagnie di assicurazione. La
Confartigianato del Veneto, infatti, sulla base di primi contatti
avviati con l'Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Verona,
ha siglato una convenzione a livello regionale con la compagnia Lloyd
Adriatico spa, grazie alla quale è stato superato il momento di stallo
seguito alla rottura dell'accordo ANIA sul tema delle tariffe orarie
per la riparazione di veicoli incidentati.
Con questa rivoluzionaria convenzione, agli autoriparatori aderenti a
Confartigianato vengono riconosciute tariffe orarie di 26,82 euro per
la fascia A e di 30,00 euro per la fascia B.
Dopo la disdetta dell'accordo ANIA gli Autoriparatori dell'UPA avevano
avviato una serie di iniziative di tutela che non penalizzassero gli
operatori del settore, primo tra tutti il Network dell'Autoriparazione
Veronese, struttura che mette a disposizione degli associati una
vastissima gamma di servizi, non da ultima la tutela legale in caso di
contenziosi. Ma dal Direttivo di categoria erano arrivate anche le
indicazioni relative alle tariffe di riferimento per il 2004, per
l'appunto non più sottintese dall'accordo ANIA. A ciò seguì un intenso
lavoro di rappresentanza e mediazione, che sfociò nei contatti con la
compagnia di assicurazione Lloyd Adriatico, con la quale venne
analizzata la situazione del mercato e si gettarono le basi per
progettare prospettive formali e omogenee per la liquidazione dei
sinistri.
"Sono stati analizzati i criteri di classificazione delle carrozzerie -
spiega Massimo Speri, presidente degli Autoriparatori dell'UPA
Confartigianato di Verona - e le relative spese di gestione. Il tutto
per arrivare all'elaborazione di metodologie di calcolo e liquidazione
equilibrate".
Niente più accordi multipli tra assicurazioni dunque, ma contatti
singoli per arrivare a criteri di omogeneità. "La cosa poi è salita di
livello, approdando alla Confartigianato del Veneto - continua Speri -.
Si tratta di un primo successo del lavoro svolto dall'associazione a
salvaguardia di un giusto riconoscimento dell'impegno professionale e
qualitativo dei nostri artigiani autoriparatori. Ciò che ci auguriamo è
che questo primo fondamentale passo apra la strada ad una più ampia
convergenza dell'intero mondo dell'Rc Auto".
Calcio: Tombolini per Roma-Chievo
Seduta pomeridiana ieri a Veronello. Dopo il torello e il
calcio-tennis, la squadra ha svolto del lavoro tattico e quindi delle
esercitazioni su tiri in porta e palle inattive. A riposo Perrotta, che
ha riportato, durante l'amichevole infrasettimanale, una distorsione
alla caviglia destra. Le condizioni del giocatore sono comunque
migliorate e non si esclude che possa recuperare per la gara di sabato:
gli ultimi dubbi si scioglieranno domattina con la seduta di
rifinitura. Da verificare oggi anche le condizioni di Marchegiani,
Santana e Cariello, che hanno lavorato a parte. Tutti gli altri a
disposizione di mister Del Neri. Baronio, squalificato per una giornata
per l'espulsione rimediata contro il Parma, salterà la sfida contro i
giallorossi.
Oggi, nel primo pomeriggio, la squadra partirà con un volo charter per
Palermo in vista dell'anticipo di sabato 10 allo stadio "Barbera"
contro la Roma.
A dirigere l'anticipo sarà Daniele Tombolini di Ancona. 43 anni, ha
esordito nella massima serie il 23/01/94 in Foggia - Lecce 5 - 0 e ha
diretto 119 partite in serie A.
Assistenti Copelli e Baglioni, IV Ufficiale Cassarà.
Hellas: ultimi allenamenti prima del Messina
In vista della partita di domani pomeriggio con il Messina, i
calciatori agli ordini di Sergio Maddè hanno svolto un allenamento
pomeridiano.
Lavoro a parte per Carlo Teodorani e Marco Turati. Ha svolto una seduta differenziata Emiliano Salvetti.
Vista la squalifica che lo terrà fuori nel prossimo incontro,
anche Sandro Mazzola si è allenato in modo differenziato.
L'arbitro di Hellas Verona - Messina sarà il sig. Cosimo Bolognino di Milano.
Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Giuseppe De
Santis (Avezzano) e Fabrizio Lanciani (Avezzano), mentre il quarto uomo
sarà Christian Ciliberto (Merano).
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