I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, maggio 12


 
Calcio-scommesse: Campedelli smentisce coinvolgimento Chievo
Perquisizioni sono in corso da ieri mattina nelle sedi di varie squadre di calcio di serie A, B e C e nei confronti di alcuni calciatori per scommesse clandestine sui risultati di calcio, anche dei campionati in corso. Le indagini sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia. Tra le squadre coinvolte figurerebbero il Siena, il Lumezzane, il Lecce, il Piacenza, l'Ascoli, il Chievo, la Reggina, il Taranto e il Crotone. Perquisizioni sono state effettuate anche nelle abitazioni di quattro calciatori.
"Deve essere approfondita la posizione della società di calcio dell'Udinese, quasi certamente contattata da persone tesserate per la società di calcio del Siena al fine di condizionarne la partita poi conclusasi con il risultato di 1-0 per la squadra toscana". La circostanza oggetto di indagini è una telefonata intercettata il 23 marzo scorso sull'utenza dell'ex portiere del Siena Generoso Rossi sulla possibilità di condizionare l'incontro "al fine di conseguire grosse vincite".
Per quanto riguarda il Chievo il presidente Luca Campedelli smentisce ufficialmente qualsiasi coinvolgimento della Società nell'ambito dell'inchiesta sul presunto caso di calcio-scommesse. "La sede dell'A.C. ChievoVerona non è stata oggetto di perquisizione, ma di una presa visione di alcuni documenti relativi all'organizzazione delle gare interne di campionato" ha dichiarato il Presidente. "Nessun tesserato dell'A.C. ChievoVerona risulta indagato. La Società è stata solo informata sull'indagine in corso in queste ore".
I carabinieri che indagano sulla vicenda delle scommesse clandestine, hanno sentito, come persone informate sui fatti, l'allenatore del Chievo Luigi Del Neri, il capitano Lorenzo D'Anna e il direttore generale Giovanni Sartori. Lo ha confermato il presidente del Chievo Luca Campedelli, aggiungendo che nei prossimi giorni i carabinieri dovrebbero sentire anche lui.
L'inchiesta sulle scommesse nel calcio parte dall'attività del boss della camorra flegrea Giacomo Cavalcanti, soprannominato "'o poeta". Il pregiudicato, che è in stato di libertà, vive a Verona. Cavalcanti è uno dei destinatari di avviso di garanzia in cui è ipotizzato, fra gli altri, il reato di associazione per delinquere di tipo camorristico. Gli altri due, ai quali è stato notificato lo stesso provvedimento, sono Antonio D'Iddio, funzionario di banca e consigliere circoscrizionale del quartiere Bagnoli e il pregiudicato Luigi Ferone.
Dagli atti dell'inchiesta sulle scommesse clandestine nel calcio, emerge una telefonata intercorsa tra l'ex portiere del Siena, Generoso Rossi e il giocatore del club toscano, Roberto D'Aversa. In tale intercettazione Rossi comunica i risultati che si sarebbero verificati nella giornata del 18 aprile 2004. I due fanno riferimento ad una serie di risultati dei campionati di serie A, B e C ("Chievo pari, Ascoli pari, Crotone 1, Catanzaro 2...). Risultati, come osservano i magistrati, puntualmente verificatisi: Crotone-Fermana 3-0, Lumezzane Torres 0-0, Taranto-Catanzaro 0-1, Ascoli-Piacenza 0-0, Chievo-Reggina 0-0.
  
Strade: buche ovunque, amministrazione inefficiente

Buche a 360 gradi: perché l'amministrazione Zanotto non interviene? Lo chiede il consigliere di Forza Italia Luigi Pisa, che nella conferenza stampa di questa mattina ha attirato l'attenzione sul problema buche, "l'asfalto sulle strade di Verona è ormai del tutto sconnesso e ondulato, pericoloso per la viabilità e per i cittadini - dichiara Pisa - in alcune zone le buche sono così fonde che sembra scoppiata una bomba e c'è pericolo reale per pedoni, bici e motorini". Per il consigliere di Forza Italia anche in periferia ci sono situazioni critiche, "dove i residenti segnalano buche fonde anche 30 centimetri!". Anche in viale del Lavoro la situazione non è delle migliori "il quartiere fieristico rappresenta, per milioni di operatori e visitatori, il biglietto da visita della città; garantire servizi di qualità è un dovere per un'amministrazione comunale" dice Pisa.
Il consigliere sollecita anche l'amministrazione comunale a porre maggiore attenzione sugli interventi di manutenzione: "ci si chiede come vengano eseguiti i lavori, bastano pochi mesi ed il manto stradale si sfalda aprendo voragini e spaccature". Pisa auspica "più qualità negli interventi, perché i lavori una volta realizzati siano ben fatti".
 
Tombetta: inaugurato Centro d'Incontro

Inaugurato dal Sindaco Paolo Zanotto, dall'assessore ai Servizi sociali Tito Brunelli e dal presidente della V Circoscrizione Marco Comencini il Centro d'Incontro per anziani "Tombetta", presso le case Agec di via Volturno 22.
Si tratta della terza struttura attivata nell'ambito del Progetto "Anziani Protagonisti nel Quartiere", dopo quelle di Veronetta e delle Golosine. Entro maggio saranno pronti anche i centri di Borgo Venezia e di Porto san Pancrazio.
"Il nostro obiettivo - ha detto il Sindaco ai numerosi presenti - è quello di aprire altri centri come questo in tutta la città e di creare un legame forte tra gli anziani e il quartiere in cui vivono, offrendo momenti di socializzazione e di divertimento".
Soddisfatto per il risultato raggiunto l'assessore Brunelli, per "il lavoro intenso che ha coinvolto tutte le forze del quartiere. Questa - ha detto - è la casa di tutti gli anziani, che possono mettere a disposizione della comunità la loro esperienza e le loro conoscenze".
"Il centro è frutto della collaborazione tra l'amministrazione, la V Circoscrizione e l'associazione Auser - spiega il presidente Marco Comencini -. Gli anziani sono molto contenti e hanno a disposizione una struttura rinnovata dove possono trascorrere ore serene in compagnia".
Tra le attività del centro "Tombetta", che ospita attualmente una cinquantina di anziani, il ricamo, l'uncinetto, il bricolage, la lettura di giornali. In programma  anche giochi di società, tombola, scacchi e carte. La spesa per l'intervento di ristrutturazione dell'edificio di via Volturno è stata di 25 mila euro.
Artigianato: frena indebitamento credito
Forte frenata dell'indebitamento di medio-lungo periodo, nella seconda metà del 2003, per il credito nell'artigianato veneto. Una frenata compensata però dal buon andamento del breve. Il risultato finale infatti vede una crescita complessiva degli importi dell'1,6%. L'indagine congiunturale sul credito realizzata da BS consulting per la Confartigianato del Veneto conferma che il settore naviga a vista, ha smesso di crescere. Ma non tutte le imprese artigiane soffrono in egual misura: quelle che esportano, secondo un'altra indagine, stanno meglio di quelle che si rivolgono soltanto al mercato locale, o nazionale.
Complessivamente il calo degli importi per il credito garantito a medio termine tramite il sistema dei consorzi fidi della Confartigianato regionale è stato di 10,4 punti, rispetto allo stesso periodo 2002. Una diminuzione consistente, che interessa in misura diversa la gran parte dei settori: segno positivo solo per l'alimentare (più 69,7%) e il legno (più 19,8%). Segno negativo per tutti gli altri: la maglia nera spetta al tessile-abbigliamento-calzaturiero (meno 34,3 punti), seguito dalla ceramica-chimica-vetro (meno 28,3). 120 i milioni affidati nella seconda metà 2003, contro i 134 dello stesso periodo 2002. Quanto al breve termine, l'incremento nella seconda metà del 2003 è stato di 8,2 punti. Anche per il breve periodo, la maglia rosa spetta all' alimentare (più 76,9%), mentre il segno meno compare soltanto per tessile-abbigliamento-calzaturiero, impiantistica e manifatturiero vario. 261 i milioni di euro affidati, contro i 241 del 2002.
"Le cifre confermano che la situazione è di stagnazione - spiega Ferdinando Albini, Presidente dell'Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Verona -. Quando le prospettive economiche sono negative, o non sono chiare, il comportamento tipico dell'impresa artigiana è di privilegiare il credito di breve periodo, cioè il credito per liquidità, rispetto, al credito di medio periodo, solitamente utilizzato per gli investimenti. E questa è la realtà che emerge dai nostri dati; una realtà che conferma quanto già avevano fatto intuire i dati sull'occupazione nell'artigianato, per la quale è stato riscontrato un calo (meno 3 punti percentuali) dei dipendenti, nella seconda metà del 2003".
"Sicuramente molto efficace - commenta Giorgio Poiesi presidente del Consorzio Regionale di garanzia per l'Artigianato e dell'Unionfidi di Verona -, in quest'ultimo periodo, è stato il contributo fornito dalle tradizionali strutture del credito associativo presenti nelle sette province della regione: a Verona abbiamo l'Unionfidi. Con la loro costante azione di intermediazione hanno permesso infatti alla loro clientela di ottenere denaro presso le banche presenti sul territorio ad un costo eccezionalmente basso. Il tasso medio di interesse è calato in un semestre di 0,3 punti, corrispondenti ad un calo percentuale quasi del 4 per cento".
Ma, a quanto pare, le imprese artigiane che esportano stanno meglio delle altre. Da un'indagine Confartigianato regionale su un campione di 500 imprese venete, risulta che quelle che esportano sono quasi il 30 per cento del totale. Nel 2003, hanno aumentato mediamente il volume dell'export dello 0,8 per cento. Fiori all'occhiello, per l'export artigiano, l'alimentare e la meccanica, mentre legno e produzioni elettroniche hanno innestato la retromarcia. Complessivamente, le imprese artigiane che esportano fanno registrare andamenti migliori dei fatturati (più 2,1, contro un calo medio di 0,1 punti) e della propensione all'investimento (34,2, conto il 26,1 medio).
   
Scuola: convegno Margherita su riforma Moratti

E' stato presentato ieri alla stampa il convegno pubblico "A scuola con Letizia: genitori ed insegnanti di fronte alla riforma Moratti" promosso dal gruppo consiliare della Margherita, in programma sabato 15 maggio, a Corte Molon - Comunità dei Giovani, alle ore 16.
All'incontro interverranno il coordinatore Provinciale della Margherita Giampaolo Fogliardi, il capogruppo in consiglio comunale Giovanni Butturini, il preside della facoltà di Scienze della Formazione Emilio Butturini, i presidenti nazionali delle associazioni maestri cattolici - AIMC Lucia Rossi, professionale cattolica - UCIIM Luciano Corradini e professionale per la formazione - FORMA Emilio Gandini. Parteciperà il vice presidente del consiglio Regionale, candidato alla presidenza della Provincia di Verona Gustavo Franchetto
"Un incontro-confronto fra organizzazioni professionali, rappresentanti scolastici e cittadini, per dibattere sulla riforma della scuola e le sue problematiche" spiega il consigliere Giovanni Butturini. "Per garantire la massima partecipazione dei genitori - informa il consigliere - sarà predisposto un servizio di baby-sitter durante i lavori del convegno".
"Modificare continuamente le leggi che regolano il sistema scolastico italiano non aiuta a garantire una crescita formativa adeguata per i nostri giovani - spiega il preside Emilio Butturini - non è possibile capovolgere ad ogni nuovo Governo la struttura educativa della scuola, l'istruzione richiede tempo e stabilità".
 
Villabartolomea: teatro ragazzi per tutta la Bassa

Giunto ormai alla terza edizione, il festival "Teatro dei ragazzi" cresce e amplia quest'anno la propria proposta: per quindici giorni, da sabato 15 maggio a domenica 30 maggio, si alterneranno sul palcoscenico del Teatro Sociale di  Villa Bartolomea, gli spettacoli realizzati dagli alunni delle scuole elementari e medie del basso veronese e dell'alto rodigino.
Il festival sarà aperto sabato 15 maggio alle ore 9 da una parata per le vie di Villa Bartolomea: inizierà così la grande festa per tutti i bambini e i ragazzi coinvolti nel progetto.
In rassegna troveranno posto spettacoli molto diversi gli uni dagli altri: dalla rivisitazione di grandi classici, come Giulietta e Romeo e Don Chisciotte, alla narrazione di fiabe, da storie in dialetto veneto ad uno spettacolo in lingua inglese.
Il festival si propone, da una parte, di valorizzare e testimoniare il lavoro della scuola, stimolando il confronto e favorendo la conoscenza delle differenti esperienze di teatro-scuola, dall'altra di essere un'occasione per ripensare il teatro oggi, attraverso la formazione e il coinvolgimento delle generazioni più giovani.
Questo il programma
Sabato 15 maggio

ore 9       Grande parata di apertura
ore 10     Due salti in padella
               Scuola elementare " P. Giuliani", Carpi di Villa Bartolomea(VR).                                                                  
Mercoledì 19 maggio
ore 10      La famiglia di Concamarise nel tempo
                 Scuola elementare "G. Rodari", Concamarise (VR).
Giovedì 20 maggio
ore 21      Prezzemolina
                Scuola Elementare "C. Ederle", Villa Bartolomea (VR).
ore 21.40 Petrouchka
                 Scuola Media, Villa Bartolomea (VR).
Venerdì 21 maggio
ore 21      La grande evasione
                Scuola Media, Villa Bartolomea (VR).
ore 21.40 Giulietta e Romeo, un sogno!?!
                 Scuola Media, Villa Bartolomea (VR).
Lunedì 24 maggio
ore 10      Don Chisciotte
                Scuola elementare "G. Rodari", Vigo di Legnago (VR).
Mercoledì 26 maggio
ore 10      C'era una volta… il cappotto di  Joseph (in lingua inglese).
               Scuola elementare di Melara, Castelmassa (RO).
Giovedì 27 maggio
ore 9.30    Odissea
                  Scuola elementare di Melara, Castelmassa (RO).
Venerdì 28 maggio
ore 10       La gabbanella e il gatto
                 Scuola elementare "Ada Negri", Cavazzana Lusia (RO)
Sabato 29 maggio
ore 10      Noi, ragazzi di Castagnaro
                Scuola media, Castagnaro (VR).
ore 21      Saggio Musicale
                Istituto Comprensivo Villa Bartolomea
Domenica 30 maggio
ore 21      Storie di donne
                Scuola media Villa Bartolomea (VR). 

 
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