I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, maggio 25


 
Belfiore: scoperto cadavere neonata in Adige
Il cadavere di una neonata e' stato trovato ieri pomeriggio a Torrione di Belfiore.
Il corpicino giaceva sulla sponda sinistra del fiume Adige. La scoperta e' stata fatta da un contadino che ha chiamato subito il 112. La piccola, secondo
le prime informazioni, era nuda e senza alcuna protezione. I carabinieri hanno avviato immediati accertamenti nei vari ospedali e nelle case di cura del veronese, ma anche nelle citta' vicine.
Sul posto è subito intervenuto il pm di turno, il sostituto procuratore Giovanni Benelli, accompagnato dal medico legale.
Il primo esame medico ha escluso lesioni sul corpo della piccola, che potrebbe essere morta annegata e che è probabilmente rimasta in acqua per un periodo compreso tra uno e tre giorni prima che il cadavere si arenasse su un'ansa asciutta del fiume.
I carabinieri di San Bonifacio hanno già iniziato ad ascoltare alcuni testimoni che potrebbero aiutare a ricostruire la tragedia.
  
Diplomi facili: Procura smentisce coinvolgimento Simone Inzaghi

La Procura e i carabinieri di Verona hanno definito priva di fondamento la notizia di un coinvolgimento del calciatore della Lazio Simone Inzaghi e di
qualsiasi altra persona nota nell'inchiesta sui cosiddetti diplomi facili, che ha coinvolto alcuni istituti in tutta Italia e portato all'arresto di 23 persone. Allo stato, secondo gli inquirenti, non ci sono elementi probatori a carico di nessuno. Tutta la documentazione acquisita e' al vaglio dell'autorita' giudiziaria. L'inchiesta, coordinata dal Pm Fabrizio Celenza e condotta dai carabinieri, ha messo in luce una rete di diplomi facili, in scuole a gestione privata, per la maturita' o il recupero anni.
Quello emerso e' un sistema ramificato in 11 regioni italiane dove nelle prime ore del 19 maggio scorso vennero arrestate 23 persone - tra docenti presidi, direttori didattici e gestori di istituti - e compiute una quarantina di perquisizioni.
Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di piu' episodi di corruzione continuata per atti contrari ai doveri di ufficio, nonche' di falsita' di atti pubblici e privati, sostituzione di persona e rivelazione di segreti d'ufficio.
 
 
Montagna: premiati studenti per lavori sensibilizzazione ambientale

Premiati ieri nella sala convegni della Gran Guardia i vincitori del concorso "La montagna usa e non getta", nell'ambito del progetto "La montagna fa scuola". I ragazzi delle scuole medie di Verona si sono messi alla prova nella creazione di un logo per invitare al rispetto della montagna.
Il primo premio è andato a Giulia Imperio della scuola Catullo, che vedrà il suo disegno riprodotto sui cartelli segnaletici dei sentieri della Lessinia.
"Grazie a questi lavori - commenta l'assessore alle Politiche ambientali Luciano Guerrini - possiamo diffondere un messaggio di sensibilizzazione nei confronti della montagna veronese".
"La creatività dei ragazzi e l'impegno degli insegnanti contribuiscono concretamente al rispetto della natura" aggiunge l'assessore all'Istruzione Maria Luisa Albrigi, soddisfatta per il successo del concorso e per l'entusiasmo degli studenti.
Questi i nomi degli altri vincitori: Camilla Turrini della scuola don Mazza, Andrea e Mondo e Michele Dal Corso della Santa Lucia, Lora Veneri e Arianna Dal Ben delle Fincato Rosani.
A premiare i ragazzi, oltre agli assessori, Gianfranco Lucchese, presidente del Cai, e Pietro Padovani, presidente dell'azienda Isap Omw, che ha organizzato il concorso.
 
Agenda 21: riunione Forum a S. Martino

Dalle parole ai fatti, dal piano alle azioni. E' questo lo spirito con cui si riunisce nuovamente il Forum di Agenda 21 a San Martino Buon Albergo.
Il prossimo convegno sull'evoluzione del processo di Agenda 21 si avrà giovedì 3 giugno, alle 20.30 all'auditorium della scuola media "Berto Barbarani" (via Bentegodi) a San Martino Buon Albergo. L'incontro sarà l'occasione per la presentazione alla cittadinanza del rapporto sullo stato dell'ambiente.
Il progetto comunale per lo studio e la riqualificazione dell'ambiente e della qualità della vita della comunità locale procede a passi spediti.  Sono infatti stati perseguiti gli obiettivi della realizzazione del primo Forum e della creazione del Rapporto sullo stato dell'ambiente. Sulla base di quest'ultimo hanno lavorato i gruppi tematici dei portatori d'interesse del territorio i quali hanno però delineato i punti critici sui quali è necessario concentrare il lavoro. Oggi si tirano le conclusioni passano appunto dal piano di massima alle azioni.
Il sindaco Mario Lonardi introdurrà la serata illustrando il piano delle azioni appena concluso. Successivamente interverranno Paola Modena e Serena Tarocco,  della Rete di Progettazione Ambientale di Agenda 21, le quali spiegheranno i lavori previsti e progettati dal forum. La serata si concluderà con una discussione sui temi trattati.
Agenda 21 del comune di San Martino ha elaborato una sintesi divulgativa del rapporto sullo stato dell'ambiente che verrà distribuita ai presenti nel corso della serata. Intenzione dell'amministrazione è inoltre quella di redigere un notiziario, principalmente destinato alle famiglie, che informerà dei contenuti e dello stato di avanzamento dei lavori e proporre la costituzione di "gruppi di progetto" che articolino le azioni in modo da realizzarle nel rispetto della sostenibilità ambientale e sociale della comunità.
 
Energia: prosegue corso su risparmio e fonti alternative
Si è concluso  giovedì scorso il primo modulo del corso organizzato dal Comune di Verona e dall'Ater sulla "Pianificazione e progettazione di edilizia ecocompatibile".
L'intervento era indirizzato principalmente agli amministratori e ai tecnici del settore pubblico. I temi delle quattro giornate di formazione sono stati incentrati sugli "strumenti amministrativi per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili: normativa, contratti, convenzioni e mercato di riferimento".
Quaranta i partecipanti provenienti dal mondo della libera professione e dalla Pubblica amministrazione.
Le radici di questa azione formativa sono da individuarsi nelle indicazioni del Piano Strategico che impegna l'amministrazione a porre le basi per realizzare un piano di scelte energetiche ecosostenibili.
L'iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione del Museo Civico di Storia Naturale di Verona, mentre il coordinamento e la responsabilità scientifica del corso sono state curate dalla divisione Energia di Ecologia Tredi, società impegnata non solo sul fronte della formazione, ma anche su quella della realizzazione concreta di interventi relativi a i temi del corso proposto.
Il secondo modulo, che si terrà presso l'aula didattica del Museo Civico di Storia Naturale a partire da giovedì 27 maggio, affronterà i temi della "progettazione di edifici ad alta efficienza energetica". Si tratta di dieci giornate di formazione rivolte a tecnici e progettisti sia del settore pubblico sia di quello privato.
Saranno affrontati i temi della definizione, calcolo e applicazione delle fonti rinnovabili, quelli del buon costruire (l'isolamento, i ponti termici, le fondamenta, il tetto, i serramenti), quelli relativi ai materiali tradizionali e naturali.
Inoltre, si tratterà della gestione dell'acqua e dell'illuminazione naturale, proseguendo con gli strumenti per il monitoraggio, l'analisi dei costi di gestione, il bilancio ambientale e socio economico. Si concluderà con la certificazione energetica e la misura dell'efficienza energetica degli edifici.
Per informazioni 045-8062469/463.
Alta velocità: nuovo no di Rifondazione
Il capogruppo di Rifondazione comunista Fiorenzo Fasoli ha scritto al sindaco Paolo Zanotto e all'assessore alle Politiche del territorio Roberto Uboldi, per presentare osservazioni e proposte al progetto alta velocità - alta capacità nel comune di Verona.
"Il progetto alta velocità prevede attualmente la messa in opera di una nuova infrastruttura, realizzata - spiega il consigliere Fasoli - parallelamente alla storica linea ferroviaria di Verona sud. I nuovi sei binari previsti in stazione a Verona P.N. andranno ad occupare la sede oggi utilizzata per la circolazione dei treni merci". "La scelta risulta incompatibile con l'attuale posizione dello scalo merci e ne esige di conseguenza il trasferimento - prosegue Fasoli -  anche il protocollo d'intesa firmato a Roma il 27 giugno 2003 viene sostanzialmente superato, infatti, l'AV/AC non può arrivare alla stazione di Verona P.N. nella sede prevista se prima non viene tolto di mezzo lo scalo merci; il trasferimento collegato al progetto TAV - precisa il consigliere - diventerebbe così competenza economica  del TAV e non del comune di Verona, con risorse finanziarie garantite dalla legge-obbiettivo". "Il progetto prevede inoltre, nel tratto relativo al Quadrante Europa, lo spostamento della linea ferroviaria storica più a nord, per insediare nell'attuale sede la linea AV/AC in sopraelevata e permettere il collegamento tra gli attuali binari del Quadrante Europa con quelli in costruzione e favorire le relazioni ferroviarie Milano-Bologna". Per il consigliere Fasoli valutate le ristrettezze strutturali in cui il nuovo scalo è costretto e le nuove penalizzazioni illustrate dal progetto: "risulta necessario presentare da parte del comune alla TAV la richiesta per predisporre in questo tratto l'interramento della linea viaggiatori e dell'AV/AC, in modo da lasciare  l'area in superficie alle strutture per i treni merci". "L'aggravio di spesa è relativo e sarebbe compensato dal risparmio per la non realizzazione della sopraelevazione e dell'allungamento dei viadotti non più necessari - dichiara Fasoli - la zona è costituita da terreno ghiaioso e l'interramento potrebbe avvenire a cielo aperto e con copertura a lavoro ultimato. I quattro binari interrati dovrebbero sottopassare tanto l'autostrada che la tangenziale per riemergere in superficie sopra al nuovo manufatto di collegamento tra l'interporto del Quadrante Europa e la linea del Brennero; la linea storica diventerebbe così riservata ai treni merci, previo raccordo primo e dopo l'interramento, con la nuova linea viaggiatori" conclude il consigliere Fasoli.
 

Vino: Soave punta su vitigni autoctoni 

Dopo otto anni di studi e rilievi utili ad elaborare la più completa e meglio documentata zonazione viticola nel panorama dei grandi vini italiani e dopo aver riscritto completamente le regole della produzione, il Consorzio di Tutela di Soave promuove una riflessione complessiva sullo stato della denominazione e del territorio, attraverso il collaudato strumento dei seminari intesi come laboratori "work in progress". Un appuntamento, quello dei seminari, che regolarmente, a scadenza biennale, traccia nuovi obiettivi per il Consorzio e per la denominazione o ne sottolinea gli importanti risultati. Nel 1998, a celebrazione della prima DOCG del Veneto, il focus è stato puntato sul Recioto di Soave.
La sintesi di quei seminari, raccolti in un volume, ha poi ottenuto il più prestigioso dei riconoscimenti per il settore, vale a dire il premio Morsiani. Nel 2000 ben 3 seminari, trattando il tema dell'accoglienza, hanno dato il via alla nascita della strada del vino Soave, prima nel Veneto secondo la nuova normativa. Gli incontri del 2002, di grande valenza tecnica, hanno riguardato le importanti modifiche al disciplinare ed i risultati della zonazione viticola sottolineando tutto il nuovo stile del Soave nelle regole e nella sostanza.
Le riflessioni sono state raccolte successivamente nel volume 'Le Vigne del Soave'. Con i seminari 2004 si continua sul tracciato segnato dagli incontri precedenti, con lo scopo di dare respiro alla nuova stagione del Soave, proprio quando il vino bianco torna ad essere protagonista dei mercati. L'obiettivo è quello di proporre un'ampia analisi delle tematiche legate all'identità del territorio e dei suoi vini intesi come soggetti di molteplici relazioni ed interessi collettivi, ma anche come occasione per far emergere il ruolo propositivo che è proprio, tanto dell'organismo di tutela, quanto delle altre realtà che sul territorio operano. Identità produttiva, paesaggio viticolo, tutela ambientale, nuova cultura dell'accoglienza sono solo alcuni dei temi che saranno approfonditi, con qualificatissimi testimoni, nel corso degli incontri per tracciare una linea guida tesa a delineare una nuova attenzione alla promozione territoriale della denominazione. Servono regole certe, direttive e misure incentivanti che sulla custodia dell'ambiente possano giocare ruoli determinanti, in grado di approdare anche a certificazioni di qualità territoriale.
Il primo seminario (Soave, 23 Aprile) ha trattato, quindi, l'importanza dello sviluppo sostenibile nel territorio, intendendo l'attività agricola come presidio e mezzo di salvaguardia dell'ambiente.
Con il secondo seminario (Soave, 14 Maggio) il Consorzio ha focalizzato la riflessione su una nuova maturità del territorio verso l'ospitalità di qualità e la capacità di comunicarne gli originali valori.
È continuata, poi, a Colognola ai Colli (20 Maggio) la riflessione avviata dal Consorzio sullo sviluppo e la tutela del territorio e della denominazione.
Il 21 maggio a Monteforte, si è discusso invece del Soave sottolineandone la forte identità storica tra vino e territorio, due identità nate e sviluppatesi parallelamente.
  
Parcheggi: custodia bici gratis allo stadio

Il Comune di Verona ha recentemente istituito un servizio di custodia gratuito delle biciclette nei pressi dello stadio Bentegodi durante lo svolgimento del mercato rionale il sabato mattina, dalle ore 7.45 alle 14.15, e nei giorni in cui si giocano le partite di calcio da 45 minuti prima della partita a 30 minuti dopo la conclusione.
Il servizio si trova all'interno del parcheggio automobilistico situato tra via Fra Giocondo e il retro dello stadio in piazzale Olimpia, ma ancora pochi veronesi ne sono venuti a conoscenza.
Con lo scopo di reclamizzare questa iniziativa, l'associazione FIAB-Amici della Bicicletta organizza per sabato 29 maggio una breve pedalata al mercato del Quartiere Stadio, il più grande mercato rionale di Verona.
Partenza alle ore 10 da piazza San Zeno, deposito della bici al parcheggio custodito e giro tra i banchetti alla scoperta dei tanti oggetti da vedere e da comperare.
Partecipazione libera e gratuita.
 
Hellas: speranza di salvezza, ma Angan è out

Reduci dalla vittoria di sabato sera contro il Piacenza (strepitoso 3-0 in casa), nel pomeriggio di ieri gli uomini a disposizione di Sergio Maddè sono tornati ad allenarsi all'antistadio, in preparazione dell'importante trasferta in programma sabato prossimo a Venezia.
A riposo è rimasto il solo Didie Angan, infortunatosi nel corso del primo tempo della partita con il Piacenza.
Il difensore franco-ivoriano, nello scontro con il portiere avversario Guardalben, ha riportato un trauma distorsivo al ginocchio destro. A tre giornate dal termine del campionato, purtroppo per lui la stagione sembra conclusa.
Hanno continuato il lavoro fisioterapico Teodorani e Almiron, mentre si è allenato a parte il solo Vicari. Sono tornati a lavorare regolarmente con i compagni Cossu e Lomi.
Questa mattina la preparazione proseguirà sul terreno dell'antistadio.  
Sul fronte Chievo, la squadra riprenderà gli allenamenti a Veronello oggi, martedì, nel pomeriggio. Mercoledì 26, alle 15.30, amichevole a Veronello con il Nuovagriens, formazione dell'Eccellenza trentina. Giovedì 27 e venerdì 28 allenamento al mattino. Sabato 29 amichevole a Trevenzuolo alle ore 15 contro la formazione locale. 

 
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