I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2004, giugno 08


 
Giustizia: incontro sindaci Verona e Pescara
Il Sindaco Paolo Zanotto ha ricevuto questa mattina all'aeroporto di Villafranca il primo cittadino di Pescara Luciano D'Alfonso e il presidente della Provincia abruzzese Pino De Dominicis. Motivo dell'incontro la firma di un protocollo di intesa per una più razionale organizzazione degli Uffici Giudiziari sul territorio. Zanotto e D'Alfonso si sono trovati d'accordo nell'intento di "confrontarsi con i parlamentari delle due città per accelerare l'esame dei provvedimenti di legge che interessano i rispettivi Uffici Giudiziari".
"Solo con l'unione di più città che presentano situazioni analoghe - ha commentato Zanotto - possiamo coinvolgere le comunità locali, le realtà economiche, civili e sociali nel riassetto degli Uffici Giudiziari".
In particolare, Verona e Pescara si impegnano congiuntamente per l'istituzione di una sede della Corte d'Appello sul proprio territorio.
 
Agricoltura: sinistra contesta scelte Regione 

In una lettera all'assessore Raffaele Grazia, il capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio regionale Mauro Tosi e il consigliere diessino Giovanni Gallo contestano le ultime scelte fatte dalla Giunta sulla Avepa, l'agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura. Tosi e Gallo contestano in particolare la delibera 1435 del 14 maggio con cui la Giunta definisce le procedure di trasferimento ad AVEPA dei beni strumentali -mobiliari e immobiliari- e le risorse finanziarie, stabilendo che l'operazione abbia termine entro il 30 giugno prossimo, e le conseguenti azioni del dirigente alle risorse umane tese a completare entro la stessa data il trasferimento definitivo all'agenzia del personale comandato. Con questi due provvedimenti -rilevano i due esponenti del centrosinistra- viene di fatto completata l'operazione di privatizzazione dell'agenzia, in spregio ad ogni impegno assunto con il Consiglio che prevedeva di ultimare il riordino del settore primario e la definizione del ruolo di AVEPA all'interno di un apposito provvedimento legislativo e con le rappresentanze sindacali del personale con cui era stata concordata la "permanenza in comando" del personale regionale assegnato alla AVEPA, in attesa della definizione dell'assetto organizzativo del settore primario, evitando nel frattempo l'adozione di atti definitivi sia con riferimento alle maestranze sia relativi alle dotazioni strumentali. Si tratta -commentano Tosi e Gallo- dell'ennesima violazione da parte della Giunta delle prerogative del Consiglio Regionale, dell'ennesimo atto di forza che da una parte espropria il Consiglio del suo ruolo, dall'altra viola gli accordi formalmente assunti con i lavoratori e sanciti dall'autorità statuale. Invitano perciò l'assessore a "sospendere l'iniziativa" che non solo -ribadiscono- è formalmente e istituzionalmente scorretta ma che aprirebbe un pericoloso livello di conflittualità fra istituzioni.  
  
Gite: i Giardini della Serenissima

Preziosi quanto il raffinato complesso edilizio che li circonda: i giardini delle Ville Venete sono un autentico patrimonio naturalistico e architettonico, talora anche più significativo della villa stessa.
Per domenica 27 giugno l'Associazione Guide "Ippogrifo" di Verona ha organizzato un'escursione agli straordinari giardini, frutteti, parchi, orti botanici di due storiche dimore del patriziato veneto nelle province di Padova e Vicenza.
In programma la visita guidata dello splendido giardino di Villa Barbarigo-Pizzoni Ardemani (70 statue, 10 fra ruscelli, laghetti e polle, 16 fontane, 4 peschiere, 3 scherzi d'acqua su 15 ettari nella natura intatta dei colli) a Valsanzibio di Galzignano Terme, in provincia di Padova.
Poi, a Costozza di Longare, nel Vicentino, un raffinato pranzo nella foresteria delle vile Da Schio e Trento - Carli. A seguire la visita di Villa Da Schio, il cui giardino è un'autentica delizia mediterranea, riscaldato dall'aria tiepida che esce dalle grotte delle vicine colline.
Un'escursione imperdibile anche per chi ha già una buona conoscenza del fenomeno artistico delle Ville Venete.
Informazioni ed iscrizioni al numero 045 8278959 entro venerdì 11 giugno.
 
Illasi: nuovo ospedale in zona verde

"Il 7 maggio scorso la giunta regionale ha approvato una variante al piano regolatore che consentirà a Don Luigi Verzé la costruzione di un ospedale ad Illasi ai piedi della collina di San Giacomo". Ne hanno parlato ieri mattina in conferenza stampa il capogruppo di Rifondazione comunista in Comune Fiorenzo Fasoli, in Provincia Luciano Venturi ed il consigliere regionale Mauro Tosi.
"Una richiesta di variante storica - spiega il consigliere Fasoli - che dagli anni '70 rilancia la costruzione di un ospedale privato a sud di Illasi, al confine con il comune di Colognola ai Colli, su un'ampia area di circa 330 mila ettari destinati a parco pubblico".
"La variante al piano regolatore approvata dalla Regione Veneto trasforma l'area da parco collinare ad area per servizi pubblici, autorizzando la costruzione d'immobili a valore pubblico (scuole, centri sociali ed ospedali) senza alcun limite di edificabilità" precisa Luciano Venturi.
"Le aree, oggi edificabili, rappresentano un patrimonio naturalistico-culturale di straordinaria importanza che la regione doveva tutelare. La chiesa di San Giacomo, costruzione romanica risalente al 1300, è una struttura architettonica di pregio storico - spiega Mauro Tosi - ci stupisce che la sovrintendenza non abbia posto vincoli sull'edificabilità dell'area e non abbia ostacolato l'incomprensibile devastazione di questo territorio".
"Realizzare ad Illasi un Polo sanitario privato significa penalizzare lo sviluppo sul territorio veronese di un servizio sanitario pubblico efficace e funzionale" ha concluso il consigliere Fiorenzo Fasoli.
 
Boschi Sant'Anna: elettricità a singhiozzo

Una situazione insostenibile, una vicenda grottesca. La segnala l'Unione Provinciale Artigiani di Verona per conto di un proprio associato, che assieme ad altri tre imprenditori artigiani di Boschi Sant'Anna, ha deciso di raccontare una storia che non si sa ancora se vada catalogata nella solita cartella d'archivio alla voce "mala-burocrazia".
"I fatti sono questi - afferma Elio Marchiori, titolare di un'impresa meccanica -: la mia e altre tre aziende vengono servite  da una cabina trasformatore di energia elettrica dell'Enel. Da due anni a questa parte è sorto un grave problema: il trasformatore, soprattutto in coincidenza dei mesi estivi, si surriscalda con il risultato che il termo-interruttore scatta lasciando ‘al buio' le nostre quattro aziende. Ho usato un eufemismo riferendomi al ‘buio', ma la realtà è ben più grave: non riusciamo a lavorare con tranquillità. Generalmente i tecnici Enel ci impiegano dai 20 ai 30 minuti per intervenire e ristabilire l'erogazione di corrente, ma per un impresa questo significa almeno un'ora di fermo, considerato il ripristino dei macchinari e il ritorno alla normalità. Ma non sempre siamo così fortunati: è capitato anche di peggio. Mezza giornata di fermo lavorativo… ma ve l'immaginate?".
Le ripercussioni anche dal punto di vista economico sono ingenti.
"Tre anni fa - continua Marchiori - essendo la mia azienda orientata al contoterzismo, ho acquisito lavori per la Fiat per la realizzazione di determinati pezzi meccanici. Un lavoro che mi ha costretto ad un costoso investimento in macchinari. Per portare avanti questo tipo di attività, però, la macchina consumava più corrente del mio solito standard. Quando sono iniziati i ‘black out' ho dovuto installare un riduttore di potenza, mettendo di fatto il macchinario in condizioni di lavorare al 50% delle sue possibilità. Lo utilizzo solo di notte e con l'addetto che lavora in turno. Questa storia mi sta costando molto, oltre, naturalmente, alle bollette salate che già pago per un servizio che, ormai, sa quasi di presa in giro".
Le strade per tentare di risolvere problema, ormai, sono state percorse quasi tutte.
"Figuratevi che l'ultimo tecnico che è venuto a rimettere in funzione il trasformatore - sorride amaramente Marchiori - ci ha detto che la soluzione era... consumare meno corrente."
 
S. Martino: laboratorio di Kalarippayattu

Sono ancora aperte le iscrizioni per il laboratorio di Kalarippayattu, un'antica arte marziale indiana.
Le lezioni, a cura di Aijth Kumar, si terranno venerdì 11 giugno (dalle 20 alle 22.30), sabato 12 e domenica 13 (dalle 10 alle 13) nella biblioteca di San Martino Buon Albergo.
Il Kalarippayattu è una antichissima arte marziale, originaria del Kerala che si ritiene sia la madre di tutte le discipline artistiche del sud dell'India, come ad esempio il teatro-danza Katakali. I movimenti, il primo è sempre di difesa, coprono le direzioni dei quattro punti cardinali coinvolgendo tutto il corpo e gli occhi.
Nel corso di queste lezioni saranno illustrate le tecniche marziali che comprendono delle forme di saluto che migliorano la tonicità muscolare, rilassano il corpo e rafforzano la concentrazione. Negli spettacolari combattimenti vengono usate armi di diverso tipo: bastoni, coltelli ad una e più lame, spade e il fuoco.
Aijth Kumar ha iniziato a praticare il Kalarippayattu all'età di 10 anni. E' figlio del grande maestro P. Thankappan Assan, fondatore di una delle più importanti scuole di Kalarippayattu di Trivandrum.
Questo laboratorio fa parte di un ciclo di attività chiamato "Il corpo scenico"
promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Martino Buon Albergo e curato dell'Actor Associazione Culturale Teatro Origine, inserito come qualificante corollario tra le manifestazioni della V^ Edizione della rassegna "il respiro del tempo Itinera". Si offre l'opportunità di partecipare, senza limiti di età, a un percorso formativo compiuto, al termine del quale si potrà prendere parte attivamente all'ultimo evento spettacolare (Aqua Mater) compreso nel programma di Itinera 2004.
Università: premiate migliori tesi su Verona
Emozionati, orgogliosi, quasi commossi: lo erano tutti, ieri, in sala Arazzi alla premiazione delle nove tesi vincitrici del concorso "Città di Verona" discusse nell'anno 2002. E' dal 1965, infatti, che l'Amministrazione comunale ricompensa con borse di studio gli autori delle tesi più innovative e propositive centrate su un aspetto della storia, della civiltà e del territorio veronese.
Per mano del Sindaco Zanotto i giovani laureati hanno ricevuto un assegno di 1.549,37 euro ciascuno, con l'augurio che aiuti a costruire un futuro professionale rispondente alle loro aspettative. "Sono orgoglioso dell'impegno profuso da studiosi e professori perché è segno di grande vitalità e attivismo nei confronti di Verona", commenta il Sindaco. Alla cerimonia era presente anche l'assessore all'Istruzione Maria Luisa Albrigi, partecipe dell'emozione vissuta dai premiati e dalle loro famiglie.
Le tesi prescelte, su 47 candidate, sono di carattere letterario, storico, artistico, scientifico, tecnico, socio-economico, selezionate da una Commissione composta da noti docenti e professionisti cittadini. Sono: Giuseppe Agostini, libero professionista, già professore di storia e filosofia, Manfredo Anzini, ex preside Liceo "Fracastoro", Alessandra Aspes, direttrice del Museo di Storia Naturale, Giorgio Borelli, docente della Facoltà di Economia dell'Università di Verona, l'architetto Libero Cecchini, Dino Poli, dirigente scolastico locale Istituto Tecnico Industriale "Galileo Ferraris", Alfonso Rastrelli, ex dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Verona.
Questo l'elenco dei laureati e le tesi premiate: Davide Franchini: "Evoluzione dell'attività commerciale nel territorio comunale di Mozzecane", Facoltà di Economia - Università degli Studi di Verona.  (Relatore: dr. Rastrelli); Barbara Tregnago: "Palazzo Giuliari di San Paolo in Campo Marzio a Verona: storia di un edificio sanmicheliano", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Verona. (Relatore: prof. Borelli); Margherita Galante: "Antonio Buttura e la cultura francese", Facoltà di Lingue e Letterature Straniere - Università degli Studi di Verona. (Relatore: prof. Anzini); Fabio Cortesi: "Il patrono ritrovato. Il culto di San Pietro martire a Verona (secoli XIII-XV)", Facoltà di Scienze della formazione - Università degli Studi di Verona. (Relatore: prof.  Agostini); Laura Andreoli: "L'evoluzione economico-produttiva di San Giovanni Lupatoto tra età moderna e contemporanea", Facoltà di Economia - Università degli Studi di Verona. (Relatore: dott. Rastrelli); Giancarlo Scardia: "Evoluzione dell'alta valle del F. Mincio tra l'ultimo massimo glaciale e l'olocene", Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali - Università degli Studi di Milano - Bicocca. (Relatore: dr.ssa Aspes); Franca Marini: "Alcuni itinerari intellettuali dell'abate vicentino Agostino Vivorio: il carteggio con il nobile veronese Benedetto del Bene (1791-1815)", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Padova. (Relatore: prof. Borelli); Alberto Marchesini e Cristiana Negrini: "Layers versus files. Files after layers", Facoltà di Architettura - Istituto Universitario di Architettura di Venezia. (Relatore:arch.Cecchini); Paola Tezza: "L'attività museale nella valorizzazione delle aree protette: il caso del Parco Naturale Regionale della Lessinia", Facoltà di Economia - Università degli Studi di Verona. ( Relatore: dr.ssa Aspes).
L'assessore Albrigi ha premiato inoltre con una medaglia diciassette candidati per la validità delle tesi presentate: Emanuela Leso: "L'istruzione popolare nel distretto di Villafranca durante la dominazione austriaca", Facoltà di Scienze della Formazione - Università degli Studi di Verona; Martina Stocchero: "Lapidi, vie e monumenti: la pedagogia risorgimentale a Verona dall'unità all'età liberale", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Verona; Massimo Fiore: "Le biblioteche delle scuole medie e superiori nel Comune di Verona", Facoltà di Scienze della Formazione - Università degli Studi di Verona; Daniela Squassoni: "La stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova. Quali relazioni col territorio?", Facoltà di Scienze della formazione - Università degli Studi di Verona; Ombretta Primavori :"La Signoria del monastero di San Zeno su Ostiglia con appendice di 29 documenti (1100-1151)", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Verona; Sara Benedetti: "Mecenatismo e collezionismo nella Verona del Cinquecento", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Padova; Adriana Olivieri: "L'istruzione scolastica nel distretto di Cologna Veneta durante il dominio austriaco (1814-1866)", Facoltà di Scienze della Formazione - Università degli Studi di Verona; Valentina Recati e Sara Alberti: "Analisi e progetto di consolidamento della porta sud del castello di Lazise - VR", Facoltà di Architettura - Istituto Universitario di Architettura di Venezia; Alessandra Venturi: "La Democrazia Cristiana negli anni della ricostruzione: politica ed amministrazione a Verona tra il 1945 e il 1951", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Verona; Federica Formiga : "Le edizioni degli stampatori Merlo nella Biblioteca Civica di Verona (1631-1700)", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Udine; Luisa Consolati: "Dieci anni della galleria d'arte Ferrari", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Torino; Emanuele Zanini: "Dieci anni di vita veronese attraverso le pagine de "L'Arena, il giornale di Verona" (1958-1967)", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Verona; Alessandra Molon: "La ritrattistica" di Paolo Morando detto il Cavazzola. Verona 1485/88 c.a. - 1522", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Bologna; Lorenzo Marconato e Valentina Bano: "Progetto per un centro di documentazione e diffusione della cultura lirica nell'ex garage Fiat dell'architetto Ettore Fagiuoli", Facoltà di Architettura - Istituto Universitario di Architettura di Venezia; Monica Martini: "Vita religiosa e sociale nella Verona del Settecento: l'accesso ai conventi femminili", Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi di Verona.
 
Ciclismo: Rebellin rinuncia al Tour

Niente campionati tricolori ma anche niente Tour. Dopo aver comunicato la rinuncia ai campionati italiani in linea di fine giugno, il leader di Coppa del Mondo Davide Rebellin ha ufficializzato anche il forfait al Tour de France. 'Per ripresentarmi al meglio in Coppa ad agosto ho deciso di non affrontare il Tour-ha detto il corridore veronese-. Le corse a tappe mi piacciono ma il primato nella challenge UCI va difeso. E poi anche gli impegni olimpici e Mondiali vanno preparati con massimo scrupolo'.
 
Calcio-scommesse: ascoltati Marchegiani e Pellissier

Nella sede della Federcalcio in via Allegri sono ripresi gli interrogatori per i tesserati coinvolti nell'inchiesta condotta dall'Ufficio Indagini presieduto dal generale Italo Pappa. Ieri è stato il turno di due giocatori del Chievo, Marchegiani e Pellissier. Domani l'Ufficio Indagini farà il punto della situazione al termine di questa settimana di interrogatori, quindi farà conoscere il programma dei prossimi giorni. Gli interrogatori riprenderanno mercoledì 9 giugno.
"Sono tranquillo, anche perché non so perché sono qui...". Queste le poche battute del portiere del Chievo, Luca Marchegiani, all'ingresso nella sede della Federcalcio. L'interrogatorio riguardava la partita di campionato Chievo-Modena, in particolare per i pesanti falli subiti dall'attaccante da parte di due giocatori del Modena.
 
Chievo: Marchegiani rinnova contratto

L'A.C. ChievoVerona comunica che Luca Marchegiani ha firmato il rinnovo del contratto per un anno, con piena soddisfazione sia per la Società che per il giocatore.
"Sono davvero contento" ha dichiarato Marchegiani "e vorrei esprimere la mia gratitudine alla Società per avermi dato l'opportunità di vivere un'altra stagione qui al ChievoVerona. Sono convinto che sarà un'altra annata ricca di soddisfazioni. Grazie ancora, di cuore, anche allo staff tecnico, alla squadra e a tutti i sostenitori gialloblù".
 
Hellas: ripresi allenamenti

Ieri pomeriggio, all'antistadio, i ragazzi di Sergio Maddè hanno ripreso la preparazione dopo il fondamentale successo conquistato al "Bentegodi" contro il Pescara.
Buone notizie per Sergio Almiron, che ha iniziato a lavorare con i compagni, partecipando anche alla partitella.
Carlo Teodorani ha ripreso il lavoro con il fisioterapista Luca Flangini dopo l'intervento alla caviglia sinistra, mentre Didie Angan è rimasto ancora a riposo.
Non si è allenato Vincenzo Italiano, che rimarrà a riposo per un paio di giorni, a causa di un forte trauma contusivo al ginocchio destro, riportato nel corso del match di sabato sera.
La preparazione in vista della gara di Como proseguirà oggi con una seduta di allenamento al mattino, sul terreno dell'antistadio.
 Il Calcio Como 1907 ha messo a disposizione dei tifosi gialloblù 4.000 biglietti del settore ospiti
 
Vela: domani campionato Open Surprise
Il Campionato Nazionale Open Surprise torna sul Garda dopo una breve parentesi. Da mercoledì  9 a domenica 13 giugno lo Yacht Club Acquafresca di Brenzone, con il supporto di Collistar, azienda leader nel settore dei cosmetici,  ospiterà la competizione tricolore, che  è aperta anche agli equipaggi stranieri, dedicata a questo versatile monotipo  diffuso in Europa in oltre 1.200 unità. In gara ci saranno  quaranta  equipaggi in rappresentanza di sette nazioni:  Italia, Francia, Austria, Svizzera, Belgio, Germania e Portogallo.
Il programma prevede per tutta la giornata di mercoledì 9 giugno il perfezionamento delle iscrizioni  e delle  stazze. Giovedì 10 giugno alle 11.30 si svolgerà la cerimonia d'apertura e alle 13 inizieranno le regate. Le competizioni proseguiranno venerdì 11 e sabato 12 giugno. Domenica 13 giugno sarà destinata agli eventuali recuperi nel caso non si raggiungesse il numero minimo di quattro regate  necessarie per assegnare il titolo nazionale. A margine del Campionato Nazionale Open Surprise sono previste diverse iniziative collaterali che coinvolgeranno in serate all'insegna del divertimento e della buona tavola  gli equipaggi e i loro accompagnatori. 

 
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