data: 13 gennaio, 2000
Animali in Città - a cura di Lionello Gabrielle, veterinario 
 
Rogna rossa, dissenteria nei conigli, tartaruga inappetente

Ho da circa un'anno un bellissimo doberman maschio ora ha 26 mesi di vita tre mesi fa lavandolo ho riscontrato nelle zampe anteriori all'interno delle dita un infezione  che provocava delle pustole con la fuoriuscita di liquido giallastro o altre con sangue se le schiacciavi.
Prontamente disinfettavo con betadine poi davo un cicatrizzante,dopo circa due settimane mi decido  di andare dal veterinario mi consiglia ugualmente di continuare con disifettante e cicatrizzante,passano altre due settimane il cane sempre peggio,riporto ancora dal veterinario il cane,seconda terapia passiamo ad una pomata Gentalyn,altri 15gg,terza terapia antibiotico Relexine 300mg al di, altri 15gg (il cane penso si sia provocato l'infezione per colpa mia a volte si correva su terreno con ghiaia ) smetto di dare l'antibiotico e dopo tre gg l'infezione si fa piu' grave il cane zoppica con un anteriore porto dal veterinario ,lui consiglava di fare l'esame del sangue per vedere da che cosa era provocata l'infezione ma si doveva tenere l'animale senza antibiotici per 20 gg.,questo non l'abbiamo fatto perche' l'infezione era galoppante.
Abbiamo cambiato antibiotico passando al Baytril 150  per una settimana sempre disifettando con Clorexidina integrando sempre con vitamine.
Passata una settimana il cane sta meglio man non guarisce il veterinario mi consiglia di smettere l'antibiotico e di continuare a disifettare ,tengo presente che il cane presenta delle mancanza di pelo sulle ascelle e sul petto non a chiazze regolare .
Disperato , vado da un'altro veterinario il quale facendo un controllo del cane:primo  dice che è magro pesa 33kg. 26mesi di eta,esclude allergia alimentare, gli fa il raschiato...
e trova la rogna rossa mi dice che nel campione ne trova mille parassiti.
NON ricordo piu a che numero di terapiae siamo arrivati,comunque gli facciamo un iniezione dice per la rogna una al mese per tre mesi poi un bagno con spugnature con Demodik diluito 10ml in 1litro acqua una volta alla settimana per 16 volte poi Keforal  1g meta al mattino meta alla sera poi naturalmente vitamine Protavit 1 al gg. Sono passati 10 gg il mio cane si gratta e ha una nuova chiazza sull'addome i piedi migliorano lentamente( l'antibiotico dovrei darlo per due settimane).
Gradirei un vostro parere, alla fine vedro il mio cane guarito??
E tutte queste cure e antibiotici non hanno percaso danneggiato il cane indebolendole abbassandogli le difese immunitari causa ipotetica del svilupparsi della rogna rossa.
Preciso che il mio cane mangia molto riso lesso con tacchino lesso o pollo con carote e mela alternato con mangime secco al pesce.
Ringraziandovi anticipatamente, vi auguro un Buon Natale & Felice & Fortunato 2000.

RISPONDE IL VETERINARIO
Premetto che sarebbe sempre opportuno vedere l'animale per fare una diagnosi corretta comunque posso darle delle informazioni generali sulla rogna rossa.
La rogna rossa o rogna demodettica è sostenuta dall'acaro Demodex canis che è un parassita follicolare. La trasmissione della malattia avviene dalla madre nelle prime ore dopo il parto durante le prime fasi dell'allattamento, per quanto concerne l'influenza del padre si hanno ancora dei dubbi. Alla base della patologia, oltre alla indubbia presenza del parassita, vi è un deficit immunitario generale o specifico in quanto è possibile ritrovare il parassita sulla cute di animali che non mostrano i sintomi della malattia in quanto hanno probabilmente un sistema immunocompetente efficace. E' possibile curare il soggetto tenendo presente che comunque l'acaro rimarrà presente sull'animale  e si potranno verificare casi di ricadute generalmente legati a fattori stressanti. La terapia che state facendo è sicuramente valida. Oltre ai bagni è possibile instaurarne una per via orale ma sarebbe opportuno prima fare delle valutazione sulle condizioni dell'animale. Per quanto riguarda gli antibiotici non penso siano stati la causa del
manifestarsi della malattia anche perchè mi pare di capire che il problema fosse antecedente la cura stessa. L'alimentazione a prescindere dalle dimensioni del cane, che peraltro non ho mai visto, va bene come pure il mangime secco al pesce, se è quello che conosco io, è molto indicato per problemi cutanei.



L'ho scoperta per caso, ma è già nel nostro bookmark.
Abbiamo un coniglio nano da qualche giorno, e abbiamo scoperto che ha la dissenteria. E' pericolosa? Come si cura?
Il negoziante ci ha detto di aggiungere un po' di aceto nell'acqua, per i suoi problemi digestivi. Ma non capisco cosa possa fare.
La ringraziamo anticipatamente per l'attenzione, e tanti auguri.

RISPONDE IL VETERINARIO
La dissenteria può avere varie cause: parassiti intestinali, eccesso di amidi fermentescibili, colpi di freddo, stress, carenza di fibra nella dieta, boli di pelo nell'intestino, forme batteriche, etc... E' pertanto difficile dare una cura senza avere visitato prima il suo coniglietto. Le posso consigliare di provare per qualche giorno una "terapia dietetica" con fermenti lattici da dare due-tre volte al giorno e fieno più verdure fibrose (sedano, finocchio, carote). Limiti il pane secco e derivati a due cucchiai al giorno come massimo. Se nell'arco di qualche giorno la situazione non migliorasse vada dal suo veterinario con le feci (per escludere la presenza di parassiti) e per instaurare eventualmente una adeguata terapia antibiotica e reidratante.



Ho una tartaruga da 8 anni d'acqua dolce. Da un paio di mesi non mangia più e ha sempre gli occhi gonfi e chiusi.Vorrei sapere se è qualche malattia.grazie
 
RISPONDE IL VETERINARIO
Le tartarughe d'acqua dolce hanno bisogno di temperature comprese tra 25°-35°C (range di temperatura ottimale). Questo range è essenziale per il mantenimento delle normali funzioni fisiologiche. Il fatto che la sua tartaruga non mangi da così tanto tempo può indicare che è entrata in letargo. Per gli occhi bisognerebbe sapere se presentano qualche tipo di scolo (sieroso, mucoso, etc...); comunemente nelle tartarughe acquatiche e semiacquatiche alimentate con mangimi a base di insetti essiccati e lattuga si può verificare una ipovitaminosi A (carenza di vit. A) i cui segni clinici comprendono tra l'altro palpebre gonfie ed occhi chiusi per alterazioni delle ghiandole lacrimali. E' frequente la comparsa di infezioni batteriche secondarie.

 

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