data: marzo, 2000 |
Animali in Città
- a cura di Lionello Gabrielle,
veterinario
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Cani, PH cutaneo e caduta del pelo. Il chilotorace nel gatto
Ho lavato il mio cane martedì e da mercoledì lamentava
dolori sulla testa e sulla groppa, da due giorni ho notato piccole crosticine
diffuse per il corpo, sono andata dalla mia veterinaria che mi ha dato
un prodotto a spray "Veterabol" in quanto ritiene che lo shampoo da loro
stessi usato ha provocato nel mio cane un'alterazione del ph
della pelle. Questo secondo lei è possibile.
Grazie Simona.
Dimenticavo trattasi di un pastore tedesco.
RISPONDE IL VETERINARIO
A distanza di tempo non so che effetto abbia avuto il "Veterabol" e
se comunque non avesse avuto l'effetto sperato le posso consigliare di
fare un raschiato cutaneo per evidenziare la presenza di eventuali parassiti
cutanei o di controllare l'alimentazione del cane in quanto alcune volte
forme di allergia possono avere manifestazioni cutanee.
Spett.li Dottori
Mi rivolgo a voi per chiedere informazioni sui motivi che causano nel
cane la caduta dei peli. Io ho una cagnolina di quasi un anno, l'ho trovata
in strada quando era molto piccola. E' di taglia piccola, peli corti e
ha tutte le vaccinazioni. Ma da qualche tempo ha iniziato a perdere una
quantità di peli veramente allarmante. Il suo cibo è composto
principalmente da mangime per cani, ho sempre comprato "Pedigree
menu junior" (anche se qualche volta non si trova in commercio e devo cambiare).
Poi sempre vuole assaggiare quello che mangiamo a casa. E' possibile
che sia il cibo la causa?
RISPONDE IL VETERINARIO
La perdita del pelo in maniera uniforme nel cane e nel gatto può
essere un evento normale legato alla stagione.
Esiste comunque la possibilità di effettuare un esame del pelo
(tricogramma) per vedere in quale fase del ciclo si trova il follicolo
pilifero, mentre invece se la perdita è localizzata bisogna valutare
la presenza di patologie o di situazioni particolari tali da determinare
il problema.
Al mio gatto di quattro anni è stata diagnosticata una malattia
chiamata chilotorace. La veterinaria gli ha estratto una notevole quantità
di liquido biancastro dalla cavità toracica.
Vorrei sapere di più su questa malattia e le terapie disponibili.
Grazie
Alessandra S.
RISPONDE IL VETERINARIO
Per chilotorace si intende la presenza di linfa nella cavità
pleurica dovuta alla rottura del canale toracico o di alcune vie linfatiche
per problemi congenici, per traumatismi o per forme neoplastiche. Il sintomo
principale è la difficoltà di respirazione dell'animale,
terapeuticamente si interviene all'inizio con il prelievo del liquido,
che è di aspetto lattiginoso. Tale prelievo dovrà essere
ripetuto con una certa frequenza per permettere all'animale di respirare
regolarmente, ridurre la quantità di liquidi e lipidi somministrati
con il cibo e somministrare solo proteine e sostanze ad alto contenuto
energetico e per via endovenosa liquidi, tale lesione può essere
ridotta chirurgicamente ma prima di intervenire aspettare almeno quindici
giorni, in quanto se la breccia è di piccole dimensioni può
chiudersi spontaneamente.