data: 01 giugno, 2000
Animali in Città - a cura di Lionello Gabrielle, veterinario 
 
Cani, displasia all'anca / piometra. Gatti, difficoltà digestive
 
Gentile Dott. Lionello Gabrielle,
le vorrei chiedere dei consigli relativi a:
1) Quali sono gli interventi chirurgici con i relativi risultati e costi e dove si trovano delle cliniche adeguate che praticano questi interventi. Un cane operato può eliminare al 70-80% gli effetti della displasia dell'anca? In cosa consistono questi tipi di interventi chirurgici?
2) Io possiedo un pastore tedesco di 5 mesi a cui è stata diagnosticata la diplasia dell'anca,  quali sono gli altri disturbi che possono essere confusi con la displasia dell'anca?
3) Quali alimenti ricchi di vitamina C ed E gli posso dare ?
La ringrazio anticipatamente per le informazioni fornite.
Michele
 
RISPONDE IL VETERINARIO
Scusatemi per il ritardo della risposta ma sono stato molto impegnato nell'ultimo periodo. Comunque per quanto riguarda il vostro caso, non riesco a capire esattamente se volete sapere qualcosa a riguardo della torsione o del fatto che si morde le zampe o del raffreddore che ha. Fatemi sapere.
 


 
Ho scoperto quasi per caso il Vostro sito e lo trovo molto bello e utile.Volevo chiederLe un consiglio: posseggo una cagnetta di 12 anni di piccola taglia che ha sempre avuto fin da giovane un soffio al cuore che naturalmente è peggiorato con il passare degli anni provocandole anche un ristagno di liquidi nei polmoni.Tutto ciò provoca alla mia cagnetta delle crisi respiratorie, con tosse e vomito specialmente di notte.Ho consultato una Sua collega la quale mi ha prescritto del Diuren soluzione orale da somministrare 0,5 ml due volte al giorno (mattina e sera), premetto che la cagnetta da molti anni è in cura con il FORTEKOR 5 (1/2 pastiglia al dì), la cagnetta è migliorata in un senso e peggiorata in un altro, infatti se ora le crisi le prendono una volta al giorno (di solito al mattino presto) e le durano molto poco rispetto al passato, ora però mangia poco, dorme sempre, fà fatica a camminare volevo sapere se ciò è dovuto ai medicinali somministrati oppure se è dovuto all'età della mia cagnetta e quindi ad un decadimento fisico naturale.Volevo chiederle se è normale che beva così tanto...anche perchè da un pò di tempo soffre d'infiammazioni a livello vaginale, da due anni non è più andata in calore ed io ho sempre paura che le possa venire qualche infezione all'utero, ha delle perdite ma la sua collega mi ha detto che essendo incolori sono probabilmente perdite di urina..Lei cosa ne pensa?Ringraziandola anticipatamente per la Sua attenzione e nell'attesa di una Sua risposta le porgo cordiali saluti. 
RISPONDE IL VETERINARIO
Quando un animale beve molto, è anziano, ed è una femmina non sterilizzata, è giusto sospettare la presenza di una piometra come pure sarebbe opportuno valutare dei parametri ematici per verificare la funzionalità del fegato e del rene. Per eliminare il sospetto si può effettuare una ecografia o una radiografia. La temperatura come è.
 


 
Il mio gatto ha circa 12 anni. Sei giorni addietro ha incominciato con una diarrea scura. Come abbiamo sempre fatto lo abbiamo portato immediatamente dal veterinario. Una cosa simile era capitata pochi mesi prima e il gatto si era ripreso con antibiotici ed antinfiammatori. Anzi pur essendo anziano e ritornato...giovane.
Stavolta no! Sono state fatte delle radiografie per vedere se c'era qualcosa nell'intestino ed in un primo tempo sotto palpazione del veterinario sembrava che avesse un qualche cosa, ma poi nel prosieguo delle visite sembra che questo qualchecosa sia sparito o almeno il veterinario diceva che non c'era piu'.
Il gatto nel frattempo sembrava normale se non nel fatto che ,essendo sempre stato un mangione, chiedeva insistentemente da mangiare, ma posto davanti al piatto dava due bocconcini e poi andava via e si disinteressava (nel frattempo e' dimagrito!).
Il mio veterinario lo ha pure sedato per poter vedere se in bocca poteva avere qualcosa magari un filo sotto la lingua, ma niente.  Insomma sembra che a quel punto avevamo fatto tutte le indagini neccessarie anzi gia' dalla prima visita il gatto era sottoposto a terapia con antibiotici ed ora anche con cortisone.
A questo punto e' intervenuto pure un collega del mio veterinario il quale ha fatto un prelievo del sangue da cui e' risultato tutto negativo: eravamo contenti perche' l'alternativa ,a sentir loro, avrebbe dovuto essere un intervento all'addome per poter capirci di piu' se l'esame del sangue dava esiti positivi (tra gli altri un esame era anche l'emocromo). Ripeto a casa
eravamo contenti e nell'entusiasmo ci e' parso che il gatto ricominciasse pian pianino a mangiare.
Purtroppo cosi' non e' stato. Il gatto non riesce in un giorno neanche a consumare meta' omogeneizzato nei vasetti piccoli ed avendo incominciato a bruciare tutte le risorse in grasso che aveva secondo noi sta deperendo. Non credo potra' continuare a soppravvivere ancora molto con quel poco che mangia.
Come e' possibile tutto cio' visto che delle indagini sono state fatte e ancora una diagnosi precisa non e' stata fatta? Cosa manca ancora da indagare? Cosa possiamo o dobbiamo fare?
Inutile vi dica che un vostro aiuto informativo sara' oltremodo prezioso per noi ed e' pure inutile dirvi che per noi questa cara bestiola conta immensamente.
Vi ringraziamo di cuore per le vostre risposte e ci scusiamo se non siamo stati esaurienti e precisi come forse avremmo dovuto essere.
Dario e Lina
 
RISPONDE IL VETERINARIO
Per quanto riguarda il suo gatto, mi servirebbe sapere alcune cose: l'esame del sangue comprendeva anche i parametri per valutare la funzionalità renale (CREATININA, UREA) e quella epatica (ALT, ALPK, AST) ? Il gatto vomita? Beve tanto?. Rimango in attesa di una sua risposta.

 

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