Gentile Dott. Lionello Gabrielle,
le vorrei chiedere dei consigli relativi a:
1) Quali sono gli interventi chirurgici con i
relativi risultati e costi e dove si trovano delle cliniche adeguate che
praticano questi interventi. Un cane operato può eliminare al 70-80%
gli effetti della displasia dell'anca? In cosa consistono questi tipi di
interventi chirurgici?
2) Io possiedo un pastore tedesco di 5 mesi a
cui è stata diagnosticata la diplasia dell'anca, quali sono
gli altri disturbi che possono essere confusi con la displasia dell'anca?
3) Quali alimenti ricchi di vitamina C ed E gli
posso dare ?
La ringrazio anticipatamente per le informazioni
fornite.
Michele
RISPONDE IL VETERINARIO Scusatemi per il ritardo della risposta ma sono
stato molto impegnato nell'ultimo periodo. Comunque per quanto riguarda
il vostro caso, non riesco a capire esattamente se volete sapere qualcosa
a riguardo della torsione o del fatto che si morde le zampe o del raffreddore
che ha. Fatemi sapere.
Ho scoperto quasi per caso il Vostro sito e lo
trovo molto bello e utile.Volevo chiederLe
un consiglio: posseggo una cagnetta di 12 anni di piccola taglia che ha
sempre avuto fin da giovane un soffio al cuore che naturalmente è
peggiorato con il passare degli anni provocandole anche un ristagno di
liquidi nei polmoni.Tutto ciò provoca
alla mia cagnetta delle crisi respiratorie, con tosse e vomito specialmente
di notte.Ho consultato una Sua collega la quale
mi ha prescritto del Diuren soluzione orale da somministrare 0,5 ml due
volte al giorno (mattina e sera), premetto che la cagnetta da molti anni
è in cura con il FORTEKOR 5 (1/2 pastiglia al dì), la cagnetta
è migliorata in un senso e peggiorata in un altro, infatti se ora
le crisi le prendono una volta al giorno (di solito al mattino presto)
e le durano molto poco rispetto al passato, ora però mangia poco,
dorme sempre, fà fatica a camminare volevo sapere se ciò
è dovuto ai medicinali somministrati oppure se è dovuto all'età
della mia cagnetta e quindi ad un decadimento fisico naturale.Volevo
chiederle se è normale che beva così tanto...anche perchè
da un pò di tempo soffre d'infiammazioni a livello vaginale, da
due anni non è più andata in calore ed io ho sempre paura
che le possa venire qualche infezione all'utero, ha delle perdite ma la
sua collega mi ha detto che essendo incolori sono probabilmente perdite
di urina..Lei cosa ne pensa?Ringraziandola
anticipatamente per la Sua attenzione e nell'attesa di una Sua risposta
le porgo cordiali saluti.
RISPONDE IL VETERINARIO Quando un animale beve molto, è anziano,
ed è una femmina non sterilizzata, è giusto sospettare la
presenza di una piometra come pure sarebbe opportuno valutare dei parametri
ematici per verificare la funzionalità del fegato e del rene. Per
eliminare il sospetto si può effettuare una ecografia o una radiografia.
La temperatura come è.
Il mio gatto ha circa 12 anni. Sei giorni addietro
ha incominciato con una diarrea scura. Come abbiamo sempre fatto lo abbiamo
portato immediatamente dal veterinario. Una cosa simile era capitata pochi
mesi prima e il gatto si era ripreso con antibiotici ed antinfiammatori.
Anzi pur essendo anziano e ritornato...giovane.
Stavolta no! Sono state fatte delle radiografie
per vedere se c'era qualcosa nell'intestino ed in un primo tempo sotto
palpazione del veterinario sembrava che avesse un qualche cosa, ma poi
nel prosieguo delle visite sembra che questo qualchecosa sia sparito o
almeno il veterinario diceva che non c'era piu'.
Il gatto nel frattempo sembrava normale se non
nel fatto che ,essendo sempre stato un mangione, chiedeva insistentemente
da mangiare, ma posto davanti al piatto dava due bocconcini e poi andava
via e si disinteressava (nel frattempo e' dimagrito!).
Il mio veterinario lo ha pure sedato per poter
vedere se in bocca poteva avere qualcosa magari un filo sotto la lingua,
ma niente. Insomma sembra che a quel punto avevamo fatto tutte le
indagini neccessarie anzi gia' dalla prima visita il gatto era sottoposto
a terapia con antibiotici ed ora anche con cortisone.
A questo punto e' intervenuto pure un collega
del mio veterinario il quale ha fatto un prelievo del sangue da cui e'
risultato tutto negativo: eravamo contenti perche' l'alternativa ,a sentir
loro, avrebbe dovuto essere un intervento all'addome per poter capirci
di piu' se l'esame del sangue dava esiti positivi (tra gli altri un esame
era anche l'emocromo). Ripeto a casa
eravamo contenti e nell'entusiasmo ci e' parso
che il gatto ricominciasse pian pianino a mangiare.
Purtroppo cosi' non e' stato. Il gatto non riesce
in un giorno neanche a consumare meta' omogeneizzato nei vasetti piccoli
ed avendo incominciato a bruciare tutte le risorse in grasso che aveva
secondo noi sta deperendo. Non credo potra' continuare a soppravvivere
ancora molto con quel poco che mangia.
Come e' possibile tutto cio' visto che delle indagini
sono state fatte e ancora una diagnosi precisa non e' stata fatta? Cosa
manca ancora da indagare? Cosa possiamo o dobbiamo fare?
Inutile vi dica che un vostro aiuto informativo
sara' oltremodo prezioso per noi ed e' pure inutile dirvi che per noi questa
cara bestiola conta immensamente.
Vi ringraziamo di cuore per le vostre risposte
e ci scusiamo se non siamo stati esaurienti e precisi come forse avremmo
dovuto essere.
Dario e Lina
RISPONDE IL VETERINARIO Per quanto riguarda il suo gatto, mi servirebbe
sapere alcune cose: l'esame del sangue comprendeva anche i parametri per
valutare la funzionalità renale (CREATININA, UREA) e quella epatica
(ALT, ALPK, AST) ? Il gatto vomita? Beve tanto?. Rimango in attesa di una
sua risposta.