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Posseggo un barboncino nano femmina, ha 10 anni, ed ha perso la vista
a causa del diabete. Sta facendo la cura con il "Caninsulin".
Quello che mi chiedo è che tipo di dieta debba seguire, spero
che la risposta non sia "scatolette"....
Vi ringrazio infinitamente se vorrete darmi delle indicazioni.
Monica
Il consiglio che le posso dare, ma le mie parole non sono Vangelo,
è quello di utilizzare delle diete presenti in commercio sia in
forma umida (scatolette) che secca (croccantini) in quanto sono equilibrate
e ideali per cercare di ridurre la dose di insulina da somministrare, le
diete casalinghe sono meno indicate in quanto troppo variabili in rapporto
alla situazione dell'animale.
Salve,Da circa due anni tento di curare un gatto randagio che ha grosse difficolta' nella masticazione a causa di una brutta gengivite e stomatite. Il veterinario mi ha consigliato terapia antibiotica di stomorgil.una volta finita la terapia pero' l'animale presenta gli stessi problemi che comunque non spariscono mai del tutto.ho provato a cambiare terapia somministrando il baytril. E' giusta la terapia? Per quanto tempo posso continuarla? Io purtroppo lo vedo solo d'estate, come posso risolvere il problema per rendere autonomo l'animale nella alimentazione che non siani solo i liquidi che quando sta meglio riesce a prendere e alleviare i dolori che lo stremano?
ho appena scoperto il vostro sito e ne sono entusiasta. Approfitto per chiedere un consiglio per il mio Silvestro: è un gatto europeo rosso dell'età di 3 anni molto vispo e sveglio. Da due anni ha subito l'intervento per la sterilizzazione, ma talvolta, e soprattutto ultimamente, continua a fare pipì un po' dappertutto...mangia regolarmente e non penso che sia un problema di calcoli renali, come pensate si possa risolvere la situazione?
potrebbe essere un disturbo comportamentale dovuto ad es. alla sindrome di abbandono, di cui, come ho letto in una rivista, molti animali domestici sono affetti?
Grazie di cuore,
Alessandra L.Prima di pensare ad un problema comportamentale sarebbe opportuno valutare la presenza o meno di una patologia delle vie urinarie, come ad esempio una cistite la quale porta l'animale a urinare con una certa frequenza e molte volte l'animale si mette in posizione ma fa solo alcune gocce di urina. Esiste comunque anche la possibilità che il gatto abbia un comportamento alterato in seguito a condizioni particolari come ad esempio la nascita di un figlio, l'introduzione di un'altro animale o anche semplicemente lo spostamento di mobili all'interno della casa, per queste situazioni esistono in commercio prodotti che la possono aiutare a risolvere il problema, le consiglio comunque di sentire il proprio Veterinario che la saprà consigliare per il meglio.
Buongiorno, sono Vittoria P. e possiedo una gatta di 3 anni, razza europea. Domenica partirò per l'Isola D'Elba, portando con me la mia gatta; mi è venuto però un dubbio: devo farle la vaccinazione antirabbica?
Se foste così gentili di volermi rispondere entro breve, ve ne sarò grata.
Cordiali saluti.
Vittoria P.
Per recarsi all'isola d'Elba non è obbligatorio vaccinare la propria gatta contro la rabbia, resta comunque inteso che se il proprietario vuole cautelarsi contro ogni eventualità può far vaccinare il proprio animale dal proprio Veterinario.
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