Animali in Città    - 09 novembre, 2000 -
 
Micosi nel cane Gatti (stomatite / irritazioni genitali)
 
Micosi?
Buona sera scrivo da Roma, ero all'affannosa ricerca di notizie su internet in merito alle micosi; perchè il mio cane, una femmina di due anni sembra apparentemente ammalata di micosi.
Sono due settimane che sul muso, affianco alla narice, li dove crescono i baffi, ha perso il pelo, si è formata una chiazza circolare grande come 100 lire, gonfia, che butta siero.
e' stata visitata da due veterinari, nessuno ha fatto un esame, hanno guardato e diagnosticato una probabilme micosi, ho usato per una settimana le medicine che mi hanno dato, una crema locale per il mughetto dei neonati e fulcil 500. ma non è cambiato niente. la piaga sta li, circolare senza peli.
ora mi hanno prescritto l'antibiotico perchè si è anche infettata.
mi domando, possibile che possa essere solo e solo un fungo?
 
Se lei ha il dubbio che il suo cane non sia affetto da micosi e visto che nessuno dei due colleghi da lei interpellati ha effettuato un esame, il consiglio che le posso dare è quello di farlo vedere ad un altro collega e chiedere che venga effettuato un esame alla
lampada di Wood o un prelievo con inseminazione su terreno colturale per verificare se effettivamente sia una micosi. Tra le altre possibilità non scarterei la presenza di parassiti cutanei o di una dermatite batterica o di altra origine.
 
Una gatta anziana con "stomatite"
Egregi dott. veterinari,
Ughetta ha 16 anni compiuti ed  una bella gatta rossa di 3,7 Kg.
Non ha mai avuto problemi di salute e non conosce i veterinari se non quando fu sottoposta a sterilizzazione  quando era piccolina.
Da due mesi a questa parte soffre di stomatite, patologia riscontrata dal dottore che frettolosamente l'ha sottoposta a iniezione sottocute di 1ml di "cortisone" (ignoro il nome del prodotto), sostenendo che ogni altro intervento era superfluo, data l'età. Il farmaco ha sortito effetti miracolosi, riducendo già il giorno seguente la scialorrea, l'alito maleodorante ma aumentando la sete e la fame.
L'episodio si è ripresentato il mese seguente e un altro medico, senza visita, mi ha consigliato iniezione di "prednisolone" 0,5 ml intramuscolo; poiché dopo qualche giorno non c'è stato lo stesso sorprendente miglioramento, ho portato l'animale a visitare e la terapia ulteriore è stata di 5 iniezioni di 0,2 ml  di antibiotico "Synulox" per presunto granuloma sotto un canino inferiore (con sospetto carcinoma della mandibola???). Tuttavia ora, dopo 20 giorni, la scialorrea persiste così come l'alito pesante, il mento della gatta appare ancora gonfio così come tutta la gengiva inferiore e sanguinamenti se sollecitata.
Ora gentilmente chiedo:  oltre a disinfettare con clorexidina, rispettare una dieta con croccantini umidi e carne, come comportarmi, dato che il cortisone non potrà essere somministrato a lungo? Per la salivazione e l'odore, è meglio l'antibiotico? Devo dare vitamina C per le gengive?
Ringrazio sentitamente ed auguro buon lavoro.
 
Mi riesce difficile riuscire a dirle che cosa può avere la sua gatta anche perchè oltre a non averla vista lei non mi dice se la gatta presenta del tartaro sui denti e come sono le gengive dell'animale. Se si tratta di una stomatite per la presenza di tartaro la cosa
migliore sarebbe effettuare una detartrasi, capisco che il problema sia l'età della gatta, ma in questo caso la possibilità di risolvere il problema è legata alla somministrazione di un antiinfiammatorio e di un antibiotico, con le complicanze
dell'antiinfiammatorio, aumento della sete e intossicazione epatica, se il problema è un granuloma la situazione va ponderata un po' più attentamente.
 
Attila... un micino di 3 settimane
Ho appena adottato un micinino randagio. Affetto da eritema nella zona genitale, è gonfio e miagola appena si sfiora la
parte terminale della schiena. Si sospetta una frattura della coda non diagnosticabile al momento.
L'ho curato con lavaggi di acqua bollita con un pizzico di sale. La stessa soluzione l'ho usata per gli occhi dai quali
fuoriesce un liquido lattiginoso.
Le domande sono
- il sale va bene o è sufficiente acqua bollita?
- deve mangiare circa ogni 4 ore se il tempo è più lungo (6/7 ore) può portare gravi conseguenze?
- a parte l'atteggiamento istintivo da mamma c'è qualcosa che posso fare per aiutare il micino a sentirsi protetto,
quasi fosse con mamma gatta?
 
Se il gattino che lei a trovato ha tre settimane di vita può tranquillamente mangiare da solo, inizialmente sarebbe opportuna una alimentazione morbida per poi passare ad un alimento tradizionale. Per quanto riguarda l'irritazione alla zona genitale le consiglierei una pomata, una soluzione con sale potrebbe portare irritazione ad una zona già infiammata, ed anche per gli occhi opterei per l'utilizzo di un collirio, penso che alimentarlo ogni sei piuttosto che quattro ore non cambi di molto, sempre che il gattino abbia almeno tre settimane.
 

 
 


realizzazione testi a cura dei dottori veterinari Lionello Gabrielle & Maurizio Anselmi

 
Prima di scrivere e porre domande, invitiamo gli interessati a leggere il sommario
degli anni precedenti e verificare che non sia stata data risposta a quesiti analoghi.
 
 
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