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Spett. Vet.ri Sono Claudio, vorrei sottoporVi questo problema, nel mio
giardino ci sono diversi gatti (tutti sterilizzati) che soggiornano abitualmente,
in cui ho notato, specialmente sul cranio e sul muso, delle piccole protuberanze
bianche simili a cornetti, scomparse dopo pochi giorni. Mentre su una gattina,
certi di questi si sono sviluppati in una specie di vescichette violacee,
la stessa si vedeva molto provata specialmente nel camminare e con temperatura
del corpo abbastanza alta. Mi hanno detto che probabilmente sono zecche
e di affrontare la situazione con Frontline, cosa che ho fatto. Chiedo,
è la terapia più esatta? Cosa posso eventualmente aggiungere
al cibo, visto che non tutti si lasciano avvicinare? Datemi qualche consiglio
sul caso. Ringazio per la cortese attenzione, saluti.
Le zecche sono dei parassiti esterni che tendono a comparire nei
periodi dove la temperatura e l'umidita' sono ottimali per la specie. Possono
essere responsabili di malattie trasmissibili anche all'uomo per cui si
cerca di controllarne il diffondersi utilizzando dei prodotti specifici
sia sulla superficie esterna dei gatti che nell'ambiente. Il prodotto che
lei ha utilizzato va bene purtroppo per tutti gli altri bisognerebbe fare
un trattamento con un prodotto registrato per i bovini, chieda al suo veterinario.
Da due/tre giorni il mio gatto ha gli occhi un pò strani nel senso che le membrane o palpebre interne compaiono nella parte bassa dell'occhio soprattutto quando il gatto ha gli occhi non del tutto spalancati quando è in relax e la vista non è focalizzata su qualcosa. Di cosa si può trattare?Gentili dottori da 4 anni vivo con un micio trovatello. Vecchietto oppure giovane e sfortunatissimo non si è mai capito.
Può essere qualcosa di tossico che ha ingerito? o una reazione alla sterilizzazione (castrazione) avvenuta senza problemi circa 20 gg. fa?
La ringrazio per l'aiuto.
Cordiali saluti
B. A.
Molto probabilmente il gatto cerca di farle capire che c'è qualche problema per cui potrebbe ritornare dal collega e far visitare il gatto perchè la terza palpebra non si dovrebbe vedere in un soggetto sano. La sterilizzazione non centra niente
Mi è impossibile dirle cosa sia successo al gatto perchè
non ha scritto nessun valore riguardo l'azotemia e la creatinina. La forme
neoplastica sospetta si puo' evidenziare facendo un'ecografia.Il tipo di
alimentazione non incide sulle forme neoplastiche tanto meno sull'insufficienza
renale.
Ho una barboncina di 7 anni, alla quale è stata diagnosticata una probabile sindrome di cuvhing, volevo sapere informazioni su questo tipo di malattie, le eventuali cure ed altre informazione grazie.
Questa è una malattia dovuta all'aumentata secrezione di cortisolo da parte delle surrenali. E' una malattia presente in certe razze tra le quali il barboncino, i sintomi principali sono poliuria, polifagia, polidipsia, affaticamento, alopecia bilaterale, ipogenitalismo. La diagnosi si esegue valutando il cortisolo nel sangue utilizzando un procedimento particolare; per quanto riguarda la terapia si deve continuare per tutta la vita.
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