Animali in Città    - 22 febbraio, 2001 -
 

Gatti: Zecche Problemi agli occhi Tumori

Cani: sindrome cuvhing

Spett. Vet.ri Sono Claudio, vorrei sottoporVi questo problema, nel mio giardino ci sono diversi gatti (tutti sterilizzati) che soggiornano abitualmente, in cui ho notato, specialmente sul cranio e sul muso, delle piccole protuberanze bianche simili a cornetti, scomparse dopo pochi giorni. Mentre su una gattina, certi di questi si sono sviluppati in una specie di vescichette violacee, la stessa si vedeva molto provata specialmente nel camminare e con temperatura del corpo abbastanza alta. Mi hanno detto che probabilmente sono zecche e di affrontare la situazione con Frontline, cosa che ho fatto. Chiedo, è la terapia più esatta? Cosa posso eventualmente aggiungere al cibo, visto che non tutti si lasciano avvicinare? Datemi qualche consiglio sul caso. Ringazio per la cortese attenzione, saluti.
 
Le zecche sono dei parassiti esterni che tendono a comparire nei periodi dove la temperatura e l'umidita' sono ottimali per la specie. Possono essere responsabili di malattie trasmissibili anche all'uomo per cui si cerca di controllarne il diffondersi utilizzando dei prodotti specifici sia sulla superficie esterna dei gatti che nell'ambiente. Il prodotto che lei ha utilizzato va bene purtroppo per tutti gli altri bisognerebbe fare un trattamento con un prodotto registrato per i bovini, chieda al suo veterinario.
 

Da due/tre giorni il mio gatto ha gli occhi un pò strani nel senso che le membrane o palpebre interne compaiono nella parte bassa dell'occhio soprattutto quando il gatto ha gli occhi non del tutto spalancati quando è in relax e la vista non è focalizzata su qualcosa. Di cosa si può trattare?
Può essere qualcosa di tossico che ha ingerito? o una reazione alla sterilizzazione (castrazione) avvenuta senza problemi circa 20 gg. fa?
La ringrazio per l'aiuto.
Cordiali saluti
B. A.
 
Molto probabilmente il gatto cerca di farle capire che c'è qualche problema per cui potrebbe ritornare dal collega e far visitare il gatto perchè la terza palpebra non si dovrebbe vedere in un soggetto sano. La sterilizzazione non centra niente
 
Gentili dottori da 4 anni vivo con un micio trovatello. Vecchietto oppure giovane e sfortunatissimo non si è mai capito.
Circa 3 mesi fa ho sospettato che non stesse bene, visto che si recava di corsa alla ciotola, quasi dormendoci sopra. Il mio medico di fiducia ha subito sospettato una insufficienza renale oramai giunta alla fine. Mi è stato consigliato di alimentare il micio con K/d Hill s supportando ciò con delle flebo sottocute.Ho seguito alla lettera tutti i consigli e per nutrire il micio sono arrivata sino al punto di nutrirlo io stessa con il biberon ( K/d è troppo solido per un micio che potrebbe avere anche delle piaghette in bocca a causa dell'azotemia, e per un micio inappetente). Il micio però ha continuato a perdere peso, circa 1 kg. in un mese. Avendo dei seri dubbi ho volto approfondire le indagini: sospetto tumore ileocecale.
Ho trattato il micio con prodotti omeopatici e da una settimana sembra quasi rinato. Non lo nutro più io ma da solo mangia quasi 50 gr. di croccanti K/d al giorno. Spero bene.... La domanda che vorrei porvi è questa: I mici che vivono con me si nutrono esclusivamente di prodotti Hill's (secco e umido alternati durante la giornata) sono tutti sterilizzati e vivono in casa e in un piccolo giardio dal quale non escono mai (quindi non mangiano "fuori"). Dove sbaglio???  Quali sono le principali cause di tumore all'intestino o insufficienza renale???
Scusate la dilungazione e grazie di cuore per il lavoro che fate e per l'aiuto che potrete darmi. Buon lavoro.

Mi è impossibile dirle cosa sia successo al gatto perchè non ha scritto nessun valore riguardo l'azotemia e la creatinina. La forme neoplastica sospetta si puo' evidenziare facendo un'ecografia.Il tipo di alimentazione non incide sulle forme neoplastiche tanto meno sull'insufficienza renale.
 

Ho una barboncina di 7 anni, alla quale è stata diagnosticata una probabile sindrome di cuvhing, volevo sapere informazioni su questo tipo di malattie, le eventuali cure ed altre informazione grazie.
 
Questa è una malattia dovuta all'aumentata secrezione di cortisolo da parte delle surrenali. E' una malattia presente in certe razze tra le quali il barboncino, i sintomi principali sono poliuria, polifagia, polidipsia, affaticamento, alopecia bilaterale, ipogenitalismo. La diagnosi si esegue valutando il cortisolo nel sangue utilizzando un procedimento particolare; per quanto riguarda la terapia si deve continuare per tutta la vita.
 


realizzazione testi a cura dei dottori veterinari Lionello Gabrielle & Maurizio Anselmi

 
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