Animali in Città    - 08 marzo, 2001 -
 

Cushig  I Radiazioni I Leishmaniosi I Piometra I Rogna rossa

 
Buon giorno, mi chiamo Eros e chiamo da Trieste. Da un anno a questa parte il mio barboncino di sedici anni ha cominciato ad avere una sete spropositata ed una consegunte urinazione senza controllo.
Ormai capita a volte che beva ed urini allo stesso tempo. Nonostante lo si porti a spasso una ventina o più volte al giorno quando si torna a casa non riesce a non urinare nonostante lo abbia già fatto copiosamente in strada. La notte graffia la porta per uscire a bere. Inoltre sulla schiena ha perso molto pelo. In una recente visita veterinaria il medico gli ha praticato delle prove del sangue ed ha stabilito un problema surrenale. Inoltre gli ha prescritto un farnaco di nome NIZORAL ma mi sembra che il problema non voglia migliorare. Vi prego in un in una delucidazione che mi possa aiutare, grazie !
 
Molto probabilmente il soggetto in esame ha o un'insufficienza renale fai fare un profilo biochimico  ed un esame delle urine oltre a sospettare un Cushing mediante un esame del sangue
 
Buongiorno, volevo sapere da voi se le radiazioni dei telefoni cellulari possono in qualche modo infastidire gli animali e influire sul loro comportamento. Lo chiedo perchè il mio cane ha manifestato atteggiamenti di aggressività nei confronti di mio fratello in due situazioni; entrambe le volte mio fratello aveva in mano un cellulare. Potrebbe essere semplicemente una coincidenza ma ho pensato che il comportamento del cane potesse essere dovuto alle radiazioni elettromagnetiche. Il mio cane è un pastore tedesco di tre anni e mio fratello non è riconosciuto da lui come capo branco ma fin'ora non era mai successo che si dimostrasse aggressivo. Aspettando una vostra risposta vi saluto cordialmente.
 
Non mi risulta che ci siano problemi per i cani, fino a quando non verrenno accertati per gli uomini. Molto probabilmente il cane ha scambiato il cellulare con qualche cosa di pericoloso (mattone)
 
Gentile dottore veterinario,
la prego di darmi notizie sulla lesmaniosi. il mio cagnolino di 7 anni, un meticcio, ha avuto qualche giorno fa una
fuoriuscita di sangue dal naso. per cui l'abbiamo portato alla clinica veterinaria dove ci hanno probabilmente diagnosticato una malattia : la lesmaniosi. per accertarla però dobbiamo proseguire negli accertamenti, che se ci daranno la conferma di quanto sospettato dovranno avvertire le unita sanitarie locali, etc. ci hanno detto che è contagiosa per gli uomini, che è provocata da una zanzara infetta. inoltre su internet ho letto di molti cani abbattuiti per questa malattia. ho paura di proseguire gli accertamenti perche non vorrei che fosse fatto nulla al mio cane, (ne abbattuto, ne allontanato in isolamento) pero vorrei fare qualcosa per farlo stare bene.
inoltre lui da quasi 8 mesi tende a mangiarsi la pelle, vicino le zampe. sono tutti gli stessi sintomi?
Le sarei infinitamente grata se riuscisse a darmi qualche notizia, anche per capire che danni puo fare alle persone.
Cordiali saluti Miriam falchieri
 
La leishmaniosi e' una malattia molto grave, determinata da un protozoo, viene trasmessa per mezzo di punture di insetti ematofagi: i flebotomi. I sintomi del cane colpito da questa malattia sono variabili: dimagramento, linfoadenopatia generalizzata, anemia, dermatite, ulcere cutanee e corneali, splenomegalia, epistassi, insufficienza renale. La trasmissione della malattia e' determinata dai flebotomi o pappatacio (pappare in silenzio) insetti notturni che vivono in certe aree dell'italia, per cui la malattia si propaga per la presenza degli insetti e di cani sieropositivi. Il trattamento della malattia consiste a seconda del farmaco usato di somministrare il principio attivo mediante iniezioni per un periodo variabile di tempo e di controllare la funzionalita' renale mediante esami del sangue. I principi attivi che si utilizzano sono: Antimoniato di N-metilglucamina, Allopurinolo,Amminosidina solfato, oltre ad una terapia antianemica, epatoprotettori. Per i soggetti sieropositivi sarebbe opportuno valutare due volte all'anno il titolo anticorpale, la funzionalita' renale ed un tracciato elettroforetico
 
Ciao, sono Gariella
ho un problema che vi vorrei sottopporre:
ho un boxer femmina di 7 anni; dopo 17 giorni dalll'inzio del calore, quando le perdite ormai (15° giorni) erano diventate chiare, di colpo ha ripreso ad averle molto scure e dense!
Ho il sospetto che si tratti di  piometra (anche se ancora non mostra i sintomi citati: inappetenza, sete ecc..). Inoltre non può essere ancora uno strascico del calore poichè rifiuta selvaggiamente il   cane maschio che, proprio dai tre giorni in cui si è verificato questo fenomeno, andato fuori di testa!
Ps.: I cani non si sono accoppiati perchè sono stati sempre tenuti separati.
Che cosa posso fare subito, prima che la situazione peggiori??
Spero che mi rispondiate presto,
Grazie.
 
Una cosa veloce che potrebbe fare e' far fare dal suo veterinario un'ecografia all'utero  un  emocromo con formula leucocitaria ed un profilo biochimico, sicuramente sapra' velocemente se si tratta di piometra, metrorragia, oppure di un prolungamento del calore.
 
Caro dottore,
Ho da circa 15 mesi una bellissima terranova di 2 anni. Faccio presente che io sono la sua terza padrona. Vedendola gode di ottima salute. Pesa 47 chili, è allegra e vivace. Però ha la rogna rossa.
Pustole intorno al muso, la pancia, tra i cuscinetti delle zampe e una grande piaga (circa quanto un limone) sulla zampa. Da circa 6 mesi e stata seguita sia dal mio veterinario che da un dermatologo. E' stata curata con Ceporex, Demotick, Faxotrid, Rovigon e ultima speranza 2 punture (di cui non ricordo il nome ma fa molto male a razze tipo collie ecc.,) a distanza di 15 giorni che si usa normalmente per cavalli e mucche. Non migliora ma peggiore. Oggi ho notato che ha le pustole anche sotto il collo vicino al muso. Sono disperata . Cosa devo fare?
Grazie Lucia
 
Ci sono diversi protocolli terapeutici per controllare la rogna rossa, non sempre pero' si ottengono i risultati desiderati.Chiedi al tuo veterinario la possibilita' di curarlo con la milbemicina per os.
 


realizzazione testi a cura dei dottori veterinari Lionello Gabrielle & Maurizio Anselmi

 
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