Animali in Città    - 05 aprile, 2001 -
 
 

Cani: Alimentazione Rogna rossa Filaria Prurito

Gatti: FIP

 
Gentilissimi Dott. Lionello Gabrielle e Dott. Maurizio Anselmi, anzitutto Vi faccio i miei sinceri complimenti per la Vostra interessante ed utilissima iniziativa di realizzare un sito di consulenza veterinaria; detto ciò passo ad esporvi la mia questione; avendo recentemente acquistato dei cuccioli di cane corso (una femmina ed un maschio di circa 4 mesi e 1/2)è sorto un piccolo problemino con la femmina, nello specifico alla base degli occhi, vicino al condotto lacrimale, prima in un occhio ( al momento dell'acquisto del cucciolo già si intravedeva qualcosa)e successivamente nell'altro, si
sono creati dei gonfiori (rossi) che via via sono cresciuti, l'allevatore presso cui ho acquistato i cuccioli, ebbe a dire che il problemino era dovuto al fatto che in quei giorni c'era stato un abbassamento della temperatura che aveva provocato quel gonfiore; in effetti anche nel momento in cui il gonfiore si è presentato nell'altro occhio, si è verificato un abbassamento della temperatura (la cuccia dei cuccioli si trova in un giardinetto che circonda la mia abitazione, ma è posizionata in un posto ben coperto e riparato da correnti d'aria). Per risorvere il problemino, mi è stato riferito dal Veterinartio presso cui mi sono rivolto, è sufficiente un piccolo intervento (come mi era anche stato detto all'allevatore), ma il veterinario sostiene che il gonfiore non è dovuto al freddo ma si tratta di altro, un tumorino, ora mi chiedo se l'intervento da solo possa risolvere il problema.
Un secondo parere che voglio chiederVi, sperando di non abusare della Vostra disponibilità, riguarda l'alimentazione dei cuccioli, ora secondo alcuni prevedere nell'alimentazione del cane del latte non è per niente indicato, dal momento che non viene ben tollerato dal loro organismo, secondo altri ciò è falso, in quanto il latte non solo non crea nessun problema,   ma anzi apportando calcio favorisce la formazione ossea, e l'unico motivo per cui alcuni preferiscono non darlo dipende solo ed sclusivamente dall'errata convinzione che il latte possa favorire lo sviluppo di parassiti interni, mi chiedo dove stia la verità.
RingraziandoVi anticipatamente per l'attenzione che vorrete prestare alla
mia lettera, Vi porgo distinti saluti.
Salvatore M.
 
Non sono daccordo sulla somministrazione del latte. Gli alimenti commerciali secchi oppure umidi sono bilanciati e completi per cui non bisogna aggiungere ne sali minerali ne vitamine, per quanto riguarda il gonfiore sotto l'occhio prima di pensare ad un "tumorino" escluderei una forma micotica ed eventualmente parassitaria (Demodicosi), da valutare se esiste la pervieta' dei dotti naso lacrimali.
 

Con ringraziamenti di quanto illustrato nel sito vorrei porre qualche quesito sul mio piccolo amico un Pincher nano acquistato a quaranta giorni di vita.
I primi segni di sofferenza erano evidenziati da mancanza di pelo in corrispondenza degli occhi e sopra la testa, al che consultato e visitato da un veterinario (con analisi microscopica) gli viene diagnosticata la rogna rossa. Si decide di intraprendere un trattamento con sei iniezioni di IVOMEC, dopo tre di queste iniezioni la malattia non accenna a diminuire, anzi tutt'altro sembra peggiorare.
Faccio presente che lo stato generale è buono, mangia, gioca dorme anche se con disturbi e continua a grattarsi sempre di più.
Non sapendo come intervenire sarei grato ricevere un aiuto in merito.
Ringrazio anticipatamente per quanto mi potrete aiutare.
 
Prova chiedere al Collega di provare con la Milbemicina perche' si ottengono ottimi risultati richiesta informazioni
 
Quale volontaria di un gattile della mia città, vorrei sapere l'utilizzo dell'elettroforesi nella diagnosi della peritonite
infettiva, e soprattutto se attraverso questa si può pervenire ad un risultato più certo di quello ottenibile a mezzo del  classico test effettuato a mezzo analisi del sangue.
Grazie
Cristina

Sì, l'elettroforesi puo' essere di grande aiuto anche se la cosa piu' importante e' una visita clinica accurata
 

Cari amici , io possiedo un cane e un pappagallo con una gamba rotta (ora malaticcia)e un gatto con un doppio esofago, certe volte mi chiedo ma perché dovevano capitare tutte a me va bhe io vorrei sapere se tutti gli animali muoiono con la filaria???? cè un sierooooo???? o roba simileee???? tutte le zanzare lo portano????e per vaccinare dove le devo portare(anche il pappagallo)???? scusate la sfilza di domande ma ho bisogno di spiegazioni scusa ancora ciaooooo e grazie
 
Spiegare tutto sulla filaria mi sembra una cosa complicata utilizzando un pc. Comunque posso dire che se lei vive in una zona o porta il proprio cane in zone con densita' elevata di zanzare sarebbe consigliabile trattare preventivamente il proprio beniamino con una profilassi preventiva per impedire alla malattia di evolvere, si tratta di somministrare delle pastiglie una volta al mese nel periodo delle zanzare. Comunque chieda un parere al proprio veterinario che sicuramente le spieghera' bene la melattia
 
Ho una cagnolina meticcia di 4 anni che vive in casa, ma che ha a disposizione un'ampio cortile e comunque viene quasi ogni giorno portata a passeggio  fuori . Viene trattata puntualmente contro le pulci e zecche e regolarmente vaccinata.
L'anno scorso a fine primavera ha cominciato a grattarsi la pancia, le zampe, le orecchie e sotto la gola in modo frenetico e sono comparse delle macchie rosse qua e la'.
Trattata con un cortisonico per via orale Veteraxoid per qualche giorno e il tutto si è risolto.
Quest'anno circa 10 giorni fa, si è manifestato il medesimo episodio e' stato somministrato lo stesso prodotto e il problema non è ancora risolto, in quanto non appena si cessa il farmaco, il cane puntualmente riprende a grattarsi e ricompaiono le macchiette rosse; il veterinario sostiene che le cause possano essere molteplici: dallo stress, all'allergia alimentare, ad allergia da contatto, ci ha consigliato di attuare una dieta ferrea con soltanto due alimenti, che il cane non ha mai mangiato, per due mesi. Io sono molto preoccupata, sia per il cane a cui sono molto legata e che mi dispiace veder soffrire, sia per noi che viviamo a suo stretto contatto, specialmente perchè sono in attesa di un bambino e temo che la malattia del cane possa contagiare anche gli esseri umani.
Gradirei un suo parere.
Rigraziandola anticipatamente.
Federica
 
La prima cosa da fare e' eliminare tutte le cause parassitarie quindi eseguire per diverse volte dei raschiati cutanei. Se non ci sono parassiti sulla cute ( unico pericolo per l'uomo) la prima cosa da considerare sono le patologie da contatto coperte, cere, ecc. poi bisogna considerare tutte le patologie alimentari, quindi la consiglio di provare  dei prodotti che
esistono in commercio per controllare patologie alimentari allergiche.
 


realizzazione testi a cura dei dottori veterinari Lionello Gabrielle & Maurizio Anselmi

 
Prima di scrivere e porre domande, invitiamo gli interessati a leggere il sommario
degli anni precedenti e verificare che non sia stata data risposta a quesiti analoghi.
 
 
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