Animali in Città    - 12 luglio, 2001 -
 

Tartarughe

Gatti: Lesioni - Acari

Cani: Carlino - Collasso tracheale - Cushing - Allergie - Epilessia - Rogna - Necrosi

 

Carissmo dottore,
possiedo da tanti anni una tartaruga d'acqua dolce è sempre stata un tipo vivace (si muove sempre, mangia molto) ma ultimamente dorme poco e si muove di continuo sbattendo sempre le zampe per diverse ore. In più da tre o quattro giorni non mangia. Cosa devo fare? Non posso più sopportare di sentirlo così agitato. Mi dia una mano
di aiuto.
Grazie
 
Potrebbe portare la tartaruga da un veterinario almeno puo' fare una visita e scoprire eventuali patologie

  
il mio cane femmina di 3 anni  peso 12 circa , e spesso e inmodo discontinuo presa da attacchi  che le impediscono la respirazione fa unverso che le parte dalla gola,
non si muove e sta in piedi, le durano da pochi secondi a 20 circa . chi mi dice che è un ristrigimento della trachea, chi di allegia? le cosa mi dice grazie flora tarquini
 
Potrebbe far fare una radiografia per evidenziare una patologia particolare " collasso tracheale" caratterizzato da attacchi di tosse ripetuti
 
Al mio cane in attesa di una tac è stata diagnosticata la sindrome di cushing. Volevo saperne di più e soprattutto se è curabile. Mi parlavano della chemioterapia. Il mio cane ha 10 anni.
 
La sindrome di cushing e' dovuta ad una secrezione aumentata di cortisolo da parte delle surrenali. Bisogna distinguere se si tratta di patologia surrenalica o ipofisaria .Dopo aver fatto diagnosi si inizia la terapia utilizzando spesso delle compresse
 
Posseggo un cucciolo di alano femmina di otto mesi che gode di ottima salute, ma da un pò di tempo ho notato un diradarsi del pelo nelle zone dei gomiti, all'estremita della coda e nella parte dorsale.Il mio veterinario mi ha diagnosticato una necrosi cutanea derivata dal peso del cane ed agli urti a cui è sottoposta la coda, mi ha inoltre detto che questa situazione è destinata a peggiorare e mi ha preannunciato un taglio della coda,escludendo ogni possibile guarigione anche se il diradamento è ancora limitato.Vorrei sapere qualcosa di più su questo fenomeno e se possibile una terapia.
Grazie.
Stefano M.
 
E' difficile capire il problema senza vedere il cane, comunque sembrerebbero dei calli da decubito quelli che mi ha descritto per cui con il tempo saranno sicuramente piu' evidenti, utilizzi brandine imbottite mentre per la coda non penso si arrivi all'amputazione se non nei casi estremi.
 
salve. ho un cucciolo di labrador di cinque mesi ed il veterinario gli ha riscontrato una rogna demodettica.Mi ha quindi consigliato di applicare sulle zone (gomiti e nuca) una soluzione di nome demotick o ectodex.Non trovandoli subito gli ha applicato una pipetta di stronghold da ripetere dopo 15 giorni. ora mi sembra che la zona in questione si stia estendendo.
 
L'unico consiglio che le posso dare e' provare un prodotto da somministrare per bocca .il principio attivo e' la milbemicina ossima (interceptor) per almeno tre mesi.Lo strongold mi sembra non abbia efficacio contro la rogna rossa
 
Il mio cane PING  ha 1 anno e 3 mesi, lunedì ha avuto una crisi di questo tipo: si è sdraiato su un lato, è diventato tutto rigido, e si muoveva a scatti, perdendo saliva . l'attacco è durato 2 minuti circa, uno successivo, ma più lieve si è verificato 11 ore dopo, ed un terzo decisamente più lieve e breve ancora dopo 11 ore. Il veterinario mi ha detto che è epilessia. Ma il veterinario che lo ha visitato dopo la seconda crisi, mi ha detto che potrebbe anche essere una crisi portata da parassiti?
E' vero?
Silvia G.
 
Purtroppo possono essere sia manifestazioni nervose, da parassiti intestinali che epilessia. Per scoprire i parassiti intestinali basta fare un esame accurato delle feci mentre per l'epilessia non ci sono esami particolari ma solo trattamenti specifici.
 
Ho uno yorkshire di 12 anni, diabetica da circa un anno e mezzo. Da quando aveva due anni ha sempre sofferto di un prurito estremo che l'ha portata a grattarsi e mordersi a sangue, depilandosi completamente. Dopo l'enneseimo
tentativo di dieta alimentare stretta (d/d della Hill's)e di terapia cortisonica, quando ormai la cute, completamente glabra si stava risanando, a causa di una ipoglicemia grave ho dovuto darle alcune fette biscottate. Il giorno dopo sono comparse prima delle papule piccole e rosee e poi delle vescicole grandi e piene di pus. Non avevo mai notato questo tipo di lesioni, forse perchè coperte dal pelo. Inoltre la cute non è arrossata e, se non fosse per il pus, più che enormi foruncoli le lesioni sembrerebbero vescicole simili a quelle secondarie ad ustione. Si manifesta così l'allergia alimentare o c'è dell'altro? Grazie
 
Si potrebbe essere un problema allergico per cui la prossima volta che si verifica una crisi ipoglicemica potresti usare sciroppo d'acero oppure di zucchero e non alimenti che non siano diete corrette.
 
Ho un cane e un gatto neri. le chiedo di aprire gli occhi a noi stupidi umani  che non vediamo le ali degli uccelli che non conosciamo la loro funzione. che siamo supestiziosi.che non sapiamo amare glia nimali ci sensibilizzi .
Flora T.
 
Il caldo probabilmente rende le nostre sinapsi confuse e offuscate, dovremmo partire tutti per un bel viaggio senza problemi e patemi.
 
Congratulandomi per il Vs meraviglioso lavoro che si estende anche i "soliti" confini della medicina veterinaria, ho da porVi alcune domande.
Nei pressi della mia abitazione di campagna (SP) si aggirano diversi gatti randagi, di cui alcuni sono socievoli e vivono anche nell'ambiente "familiare" di casa. In questo periodo però uno di essi presenta sintomi ai miei occhi preoccupanti: da tempo ha vistose ferite sul collo (all'inizio credevamo fossero normali ferite da "combattimento") che si riaprono, sanguinano e non cicatrizzano. Le ferite sono comparse sull'animale 3-4 mesi or sono. Ultimamente però la situazione è vistosamente peggiorata: sulla parte sinistra del ventre del gatto è comparsa una sorta di bolla, con un puntino rosso in centro, che provocava evidente sofferenza alla bestiola. Con il passare del tempo (molto velocemente) la bolla è "scoppiata" (probabilmente lo stesso animale, grattandosi, ha provocato la rottura) e si è risolta in un'evidente lacerazione della pelle, che è ogni giorno più grande (3-4 cm di larghezza). Attraverso tale lacerazione, che il gatto continua a leccare, si scorgono la carne ed i muscoli intercostali (a me p
Le mie preoccupazioni sono volte non solo alla salute dell'animale ma anche a quella delle persone: si tratta di una malattia contagiosa per gli esseri umani? Potreste suggerirmi in quale maniera comportarmi di fronte a questa situazione?
Ringraziandovi per la collaborazione, porgo i miei più cari saluti
Emanuele P.
Genova
 
Le ferite sul collo potrebbero essere ferite di lotte tra gatti oppure lesioni da autotraumatismo per la presenza di parassiti sulla cute. La lesione sul fianco potrebbe essere un ascesso ( da morso ) utilizzi un antibiotico due volte al giorno per sette giorni
 
Sono veramente disperata e mi rivolgo a lei sperando di poter avere il suo aiuto .sono la proprietaria di un bellissimo e altrettanto sfortunato gatto di 1 anno che da circa 9 mesi è affetto da otite parassitaria(acari).ho provato di tutto e mi sono rivolta a diversi veterinari ma invano poichè il gatto non è ancora guarito anzi è peggiorato poichè il prurito è aumentato notevolmente in questo ultimo mese tanto da costringerlo a grattarsi con piu' vigore di prima procurandosi delle ferite(inoltre è apatico,mangia poco).20 giorni fa l'ho portato da una veterinaria la quale facendogli un tampone ha riscontrato la presenza anche di un lievito(malassezia),cosi' oltre all'uso di antiparassitari ,il gatto è stato sottoposto ad una terapia anti fungina ma senza ottenere alcun risultato.mi puo' aiutare? Distinti e cordiali saluti
Anna
 
Mi poteva scrivere i prodotti usati per l'otite parassitaria. Ha provato lo STRONGOLD tra le scapole? Oltre a questo ci sono altri prodotti. Per la malassezia esistono in commercio molto validi. Un consiglio tratti tutti i gatti che ha in casa.
 


realizzazione testi a cura dei dottori veterinari Lionello Gabrielle & Maurizio Anselmi

 
Prima di scrivere e porre domande, invitiamo gli interessati a leggere il sommario
degli anni precedenti e verificare che non sia stata data risposta a quesiti analoghi.
 
 
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