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Mi chiamo Luciana e la mia cagnetta affetta da leishmaniosi Bimba. Le hanno diagnosticato la malattia da pochissimi giorni. Sono naturalmente molto in pena per lei e vorrei capire:Salve dottore, abbiamo un gatto soriano rosso di 10 anni e da circa tre anni presenta perdita di pelo sull'addome e pelle sottile con conseguenti lacerazioni della pelle (proprio oggi il veterinario gli ha chiuso una grande ferita con dei punti). Il tessuto sottocutaneo adiposo e connettivo e' irregolare.
-di che tipo di malattia si tratta;
- a cosa andrà incontro il mio cane;
- se vi è la possibilità che, attraverso di lei, si contagi anche l'altro cane che possiedo, Argo. E se sì come posso evitarlo.
Purtroppo stiamo parlando di una malattia molto grave anche se non mi ha detto dove abita. La leismaniosi si trasmette non per contagio diretto ma attraverso un insetto vettore: il pappatacio. Per la terapia si fidi del collega anche se non sempre si ottengono buoni risultati terapeutici. Qui a Verona la malattia e' presente da almeno dieci anni.Per impedire la trasmissione potrebbe far dormire i cani in un ambiente chiuso e somministrare prodotti antiparassitari sulla cute
Gentili Dottori, mi chiamo Vittoria e abito nella provincia di Roma, vorrei sottoporre alla Vostra cortese attenzione un dubbio che mi assilla da giorni a cui non ho trovato risposta.il mio cane credo che sia un incrocio tra un cane pastore tedesco ed un collie nonche forse anche altro più preciso non posso essere perchè questo cane l'ho preso al canile della mia cittadina.
La mia domanda è questa : il farmaco ESTROPILL somministrato ai cani, è causa certa di tumori che possono manifestarsi sull'animale in un secondo momento, oppure è soltanto un'ipotesi di rischio che potrebbe o non verificarsi?
Vi faccio questa domanda, poiché non avendo grosse possibilità economiche e avendo molte difficoltà "logistiche" per il post-operatorio, dietro prescrizione del mio veterinario,ho somministrato l'ESTROPILL a tre cagnoline randagie del mio quartiere, ma sui rischi è stato molto vago.
Mi ha fatto intendere che il rischio di tumori riconducibili all'ESTROPILL è considerato alla stessa stregua degli umani fumatori che rischiano tumori ai polmoni.
Cercando, nel mio piccolo, di aiutare gli animali, non vorrei invece aver causato loro danni, aggiungo inoltre, che essendo gli abitanti del mio quartiere intolleranti verso gli animali, non vedrebbero di buon occhio un'eventuale gravidanza delle tre cagnoline, alle quali farebbero sicuramente del male.
Vi chiedo aiuto per loro, aiutatemi a capire se sto facendo loro del male, gradirei anche un Vostro consiglio su come comportarmi se dovessi interrompere l'ESTROPILL (il veterinario mi ha detto che va' somministrato ogni 5 mesi, per evitare gravidanze).
Vi ringrazio e aspetto al più presto una Vostra risposta in merito.
Sono daccordo con il collega .L'azienda farmaceutica riporta : a causa della gravita' degli effetti collaterali bisogna valutare attentamente il
rapporto rischio/beneficio.
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