Animali in Città    - 21 Febbraio 2002 -

Cani: Rogna demodettica - Criptorchidismo - Crisi epilettiche - Leishmaniosi

Conigli - Sterilizzazione





Buongiorno.Ho un mastino napoletano di 2 anni affetto da rogna demodettica.Lo sto curando con 5,5ml. di ivomec per via sottocutanea da fare una volta alla settimana,per la durata complessiva di 4 settimane.L'anno scorso,sempre nel mese di febbraio,il cane e'stato curato per demodicosi con ivomec per os,dandogliene 2ml al di' per 1 mese(ed era guarito).dunque le chiedo:cosa cambia nel modo di somministrazione di ivomec?E'preferibile per bocca o per via sottocutanea?Grazie in anticipo per la risposta!
La rogna demodettica è una patologia molto difficile da curare e la terapia stessa deve essere proseguita per un tempo molto lungo. Le possibilità terapeutiche sono varie dai bagni alla somministrazione di prodotti per via orale. La cura a base di Ivermectina (IVOMEC) è possibile, la via di somministrazione del farmaco influenza il tempo di presenza nel farmaco nell'organismo. Colleghi dermatologi consigliano la somministrazione per via orale una volta al giorno per periodi che variano da 2 a 8 mesi.
 

Salve ho un boxer di 5 mesi e mezzo,purtroppo soffre di criptorchidismo,è possibile riposizionare chirurgicamente il testicolo destro o conviene aspettare ancora sperando che si collochi naturalmente?Purtroppo non sappiamo se attualmente sia in inguine o in addome.Alcuni veterinari hanno consigliato di attendere ancora altri invece di operare al piu' presto possibile.Che rischi ci sono?Aspetto ansiosamente una vostra risposta
Che un testicolo scenda nello scroto in un cane di 5 mesi e mezzo di età lo ritengo molto difficile se poi il testicolo è in addome men che meno. Per quanto concerne la riposizione senta il suo Veterinario, alcuni colleghi lo fanno altri no.


Esimi dottori veterinari, gradirei un Vs. cortese consiglio circa il comportamento più adatto da adottare per "aiutare" un cane in crisi epilettica. Nel caso specifico, trattasi di una yorkshire terrier di sei anni che dopo un'iniezione per la profilassi contro la filaria avvenuta a maggio 2001, ha accusato da subito tre crisi epilettiche (a distanza di qualche ora dall'iniezione). Da allora le crisi si ripresentano sporadicamente ed hanno una durata di circa cinque minuti durante i quali la cagnolina è affetta da tremore, rigidità, perdita della capacità di reggersi sulle zampe, vomito e, nell'ultimo episodio, incontinenza. Escludo che le crisi siano la conseguenza a particolari stati di eccitazione della cagnolina: l'ultimo episodio è avvenuto subito dopo il suo risveglio in condizioni assolutamente prive di eventi che possano averla eccitata o
spaventata. Il veterinario che ha eseguito la profilassi contro la filaria ed ha assistito da subito ad una delle prime crisi epilettiche (in cui ha riscontrato un'ipertermia di 39.7°C) non si è mai espresso chiaramente a riguardo delle possibili cause e fino ad ora non ha mai ritenuto opportuno alcun trattamento farmacologico. A seguito dell'ultimo episodio e della mia conseguente visita alla clinica, il veterinario ha eseguito una breve visita in cui non ha riscontrato nulla di anomalo e mi ha suggerito di somministrare alla cagnolina un cucchiaino di "Korrector Seda" alla sera per trenta giorni. Dalla Vs. esperienza, ritenete adeguata e sufficiente la prescrizione del
veterinario o dovrebbe essere modificata o integrata? Ringrazio fin d'ora della cortese attenzione e delle Vs. gentili risposte. Distinti saluti. Enzo M.
Prima di instaurare una terapia per mantenere sotto controllo le crisi epilettiche, sempre che di crisi epilettiche si trattino è difficile per me fare una diagnosi sui dati che lei mi dà, è opportuno valutare la frequenza di queste ovvero se le crisi si presentano non dico quotidianamente ma comunque a distanza di pochi giorni, è opportuno somministrare dei farmaci mentre se le crisi si presentano sporadicamente è inopportuno somministrare dei farmaci ogni giorno e per tutta lavita dell'animale
 

IL MIO NOME E' TERESA E HO UN BASSETHOUND :UGO DI 8 ANNI. QUALCHE TEMPO FA' HA INIZIATO A GRATTARSI PER TUTTO IL CORPO IN PARTICOLARE SULL'ORECCHIO,FINO A FARSI USCIRE MOLTO SANGUE;IL VETERINARIO GLI HA PRESCRITTO IL FATROXID SHAMPOO E IL BAYTRIL DA 150MG.;INOLTRE ALLA PRIMA VISITA GLI HA FATTO UN INIEZIONE DI IVOMEC DA 0.8ML. VA UN POCHETTINO MEGLIO,GLI HA ANCHE PRELEVATO UN PO' DI SANGUE E ANALIZZATO AL MICROSCOPIO E DICE DI NON AVER RISCONTRATO BATTERI DA ROGNA. VA' UN POCHETTINO MEGLIO MA SI GRATTA SEMPRE INTORNO AI GENITALI E  SUI TALLONI.
CHE COSA DEVO FARE? MI DEVO PREOCCUPARE?SI PUO' PARLERE DI LEISMANIOSI? GRAZIE PER L'ATTENZIONE. TERESA.ROMA
Innanzitutto per sapere se si tratta di leishmaniosi bisogna fare un prelievo del sangue e mandarlo ad un laboratorio di analisi e fare un test. Per sapere invece se è rogna sarcoptica o demodettica bisogna fare un raschiato del pelo ed esaminare il prelevato al microscopio. Il prurito può comunque essere legato anche ad un problema allergico che può essere scatenato da diversi fattori tra cui il morso delle pulci come pure da una intolleranza alimentare.


Salve mi chiamo Sabrina e ho una coniglietta nana di quasi 6 mesi. Volevo sapere se era il caso di sterilizzarla? Se sì quando? Per quanto riguarda il vaccino in quali mesi? Grazie mille
Non è necessario effettuare l'intervento di sterilizzazione, la fase estrale non è molto evidente, per quanto concerne i vaccini è consigliabile vaccinarli nei confronti di due malattie, la mixomatosi e la malattia emorragica virale, tra la 6°-8° settimana di vita.


realizzazione testi a cura dei dottori veterinari Lionello Gabrielle & Maurizio Anselmi


Prima di scrivere e porre domande, invitiamo gli interessati a leggere il sommario
degli anni precedenti e verificare che non sia stata data risposta a quesiti analoghi.



 
 
 
 
 
 
 

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