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Cani: Torsione dello stomaco
- Lesmania - Perdite ematiche - Decesso yorkshire - Malattia bovaro bernese
Gatti: Leucemia - Convivenza
con coniglio
Ho un alano che è statro colpito da torsione
dello stomaco, ma che per il tempismo con cui è stato soccorso e
la bravura dei veterinari si è salvato. Questi ultimi però
mi hanno prospettato l'ipotesi di intervenire chirurgicamente legando lo
stomaco alla parete addominale ( o qualche cosa del genere - scusatemi
ma non ho cognizioni tecniche in questo settore. La mia domanda è
questa: è necessario? non è certo un problema economico quanto
il fatto che anche in ambito umano sono convinto che operazioni chirurgiche
debbano essere considerate una extrema ratio. Può essere rischiosa
una tele
operazione? Vi ringrazio già da ora per
l'aiuto che vorrete darmi, infatti nei prossimi giorni sarò chiamato
a scegliere per il mio cane e vorrei fare la cosa migliore. PS il cane
ha ormai 6 anni - Fabrizio Fiorito
La cosa piu' corretta da fare il piu' velocemente
possibile e' proprio l'intervento che i colle ghi le hanno consigliato,
bisogna considerare che lo stesso evento puo' capitare ancora e non e'
detto che questa volta il problema legato alla dilatazione si risolva.
L'intervento nell'alano viene addirittura consigliato prima dell'anno di
eta' per ovviare atutti i rischi della dilatazione-torsione
Ciao, Le scrivo per ricevere alcune informazioni riguardanti la Lesmania. Il mio problema è legato a dei test che il nostro veterinario ha fatto su dei cani,del canile di cui mi occupo, il dottore ha deciso che tutti gli animali positivi verranno soppressi. Non è una decisione troppo drastica?? Cosa possiamo fare? C'è una soluzione a questo problema?
Dovremmo sapere in che provincia abita per capire se si tratta di una zona a rischio; comunque la malattia non e' guaribile ma si riesce solo a controllarla
buongiorno,
abbiamo una cagna femmina (pastore tedesco) di
1 anno e mezzo che in data 25.02.02 ha iniziato a mostrare i primi segni
evidenti dell'estro (perdite ematiche) e che a tutt'oggi ancora, seppure
in modo estremamente ridotto, continuano. il problema è insorto
quando domenica 10.03.02 la abbiamo vista giocare nel giardino di casa
con un un cagnetto meticcio di taglia medio-piccola. non sappiamo cosa
fare. può essere successo il fattaccio? abbiamo già consultato
il veterinario di fiducia vorremmo avere, se possibile, un ulteriore parere.
ringraziandoLa anticipatamente porgo i più cordiali saluti.
Puo' essere successo il fattaccio, potete
comunque fare un'ecografia al 22-25 giorno dall'eventuale accoppiamento
e sapere se e' gravida o no! Un citologico vaginale puo' servire se il
cane sta' ovulando e quindi se e' feconda.
Gentile Studio Veterinario, purtroppo ho perduto oggi il mio cane, uno yorkshire di 13 anni, e per curiosità vorrei sapere il vero motivo del suo decesso. Il 21 febbraio 2002 gli ho comprato dei biscotti per cane e appena mangiato ha vomitato con bava dalla bocca. Da allora non si è più ripreso completamente e alternava episodi di inappetenza e vomito e momenti di tranquillità. Il veterinario mi ha prescritto Biocarnil (10 gocce) e Stomorgil (1 cp 1/2 al dì) per un problema di alitosi evidente. Venerdì 8 marzo il cane ha iniziato a non stare bene con episodi di inappetenza (ho provato con l'alimento Hills AD) e con vomito. Portando dal veterinario gli ha somministrato la prima flebo. portato a casa però il cane non ha urinato per tutta la sera ed ha iniziato a vomitare una sostanza liquido di colore marrone e la notte ha avuto una specie di convulsione. La mattina successiva ho riportato il cane dal veterinario che gli somministrato una ulteriore flebo con puntura di cortisone. Il cane non ha ancora urinato e di contro ha vomitato lo stesso liquido e ha avuto episodi di diarrea dello stesso colore marrone intenso.La notte successiva il cane, dopo essere stato tutto il giorno a dormire, ha avuto lo stesso episodio di convulsione ed è morto. L'ipotesi del mio veterinario è stata di insufficienza renale o qualcosa di simile collegato ai reni. Voi cosa ne pensate?Capire non potrà fare tornare in vita il mio cane ma mi potrebbe aiutare per il futuro. Vi ringrazio
Probabilmente bisognava fare un emocromo ed un biochimico per capire se il problema poteva essere collegato ad un problema renale. Conviene fare sempre una volta all'anno un esame del sangue nei soggetti con piu' di dieci anni
Buongiorno
Ho un bovaro del bernese di quasi 4 anni, che
da circa metà luglio è vittima di una malattia che, nonostante
lastre, ecografie, urinoculture, esami del sangue ed un'operazione allo
stomaco, non si riesce tutt'ora a diagnosticare con esattezza. Spero che
possiate darmi un input, consiglio, intuizione, magari sulla base di esperienze
analoghe su questa razza o su casi analoghi. Cerco di riassumere il più
esaurientemente possibile, anche se la storia è lunga: Premetto
che il cane non presentava (almeno visibilmente) problemi di sorta, forse
una piccola inappetenza, normale per lui nei periodi particolarmente caldi.
Il peso era circa 50-55 kg.
1) il 20 luglio circa, il cane, che avevo lasciato
in allevamento per le previste vacanze in climi impossibili per lui, presenta
inappetenza, inedia e una media di 40/41 di febbre.
2) dopo qualche giorno, il cane, sempre nelle
stesse condizioni, presenta un forte dolore nell'aprirgli le mascelle ed
in generale nel toccarlo sotto il collo. Inoltre, presentava molta 'bava'
viscosa trasparente/biancastro che fuoriusciva dalla bocca e a volte dalle
narici. Inoltre, presenta una zona circolare purulenta nei pressi del pene
(curata efficacemente poi con una pomata)
3) Dopo 1 giorno il cane presenta anche un inspessimento
della lingua.
4) Il veterinario intanto gli diagnostica un
forte mal di gola (in parole povere) e gli prescrive degli antibiotici.
Per mantenerlo, gli si prescrivono delle flebo giornaliere.
5) il cane non si riprende e continua con 40/41
di febbre
6) il veterinario, vista la gravità della
situazione, visto un esame del sangue in cui diminuivano i g. rossi ed
aumentavano quelli bianchi, decide di dargli un 'mix' di antibiotici che
sembrano far scendere un po' la febbre. Questo, come mi riferiva in seguito
il veterinario, per permettere una terapia a base di cortisone.
7) Il cane sembra stare meglio e gli si somministra
una pillola di Deltacortene Forte al di' per circa 7-8 giorni. La temperatura,
che era scesa ai livelli di norma dopo il mix di antibiotici ed i primi
giorni di deltacortene, risale fino a circa 39.5-39.7
8) siamo arrivati al 10 di agosto. Rivedo il
mio cane. Ha perso circa 15-20 kg (durante il suddetto periodo) Il 'volto'
è scheletrico, gli vedo la forma del cranio, gli occhi incavati
e gli zigomi pronunciati.Le gengive biancastre, i denti (in particolare
uno, come cariati). Uno zombie.
9) Malgrado le rassicurazioni dell'allevatore
e del veterinario che 'vedevano meglio' il cane e che si era sulla via
della guarigione, il 12 e 13 agosto il cane continuava ad avere inappetenza,
bava e febbre (circa 40)
10) il 14-8 ho provveduto a portarlo all'unica
clinica veterinaria aperta nella mia città. Li', dopo aver visitato
il cane ed ascoltato il mio racconto, si procede con le prime lastre, analisi
del sangue, urine ed una ecografia. L'ecografia rileva una iperplasia prostatica
-2,3cm per 4,5 circa- (cosa che gli era stata già trovata da 1 anno,
dal momento che urinava sangue e che era stata trattata con Baytril e Proscar
per circa 1 mesetto). L'esame del sangue rileva una glicemia, un numero
alto di globuli bianchi e basso di globuli rossi.Anche le difese immunitarie
sono basse. L'esame dell'urina rileva una presenza di proteine che mi viene
spiegata come una sofferenza renale di qualche tipo. Le lastre rilevano
del materiale metallico nello stomaco.
11) Il 16-8, durante una gastroscopia, mi si
consiglia di operare il cane per togliergli ciò che ha dentro, poichè
non si riesce a vedere nulla per la presenza di questo muco denso, di cui
esofago e stomaco sono pieni. Il cane viene operato e resta 3-4 giorni
in clinica per i controlli del caso. Gli viene trovato nello stomaco una
serie di 'piombini' (non sono sicuro del materiale) che servono per separare
e chiudere le salamelle e dei brandelli di confezione di plastica che ne
palesavano il contenuto come 'salami per cani'). L'odore, chiaramente nauseabondo,
in evidente putrefazione. Sembrava tutto risolto....
12) Dimesso, gli viene data una terapia a base
di Baytril e di un altro antibiotico di cui non ricordo il nome. Inoltre
1 o 2 volte al giorno, il cane farà delle flebo come 'fluidoterapia'
Intanto gli altri esami, escludono una laesmaniosi ed altri agenti patogeni.
Il midollo, anche se non molto, rigenera i globuli rossi. Il cane pesa
38 Kg.
13) Dopo 2-3 giorni, il cane è come prima,
febbre, bava (diminuita), inappetenza o quasi, fatica ad alzarsi e tutti
i sintomi sopra descritti.Gli viene fatta una urino cultura.
14) 2 giorni dopo circa, l'urinocultura rileva
la crescita dello pseudomonas aeruginosa. L'antibiogramma indica che solo
la piperacillina sodica è efficace.
15) 26/27-8. Si inizia la nuova terapia con 3
iniezioni al di' di 2mg di piperacillina (Cilpier o avocin) via intramuscolare.
16) 31-8 La storia, tranne una iniziale ripresa
dell'appetito (molto relativa), non cambia e, dopo un iniziale piccolo
rialzamento dei globuli rossi (3.600),abbassamento dei bianchi, e aumento
del peso (40kg) ,siamo al 30-8, c'e' un visibile peggioramento della condizione
del cane, che ormai non reagisce quasi piu' agli stimoli ed ai richiami,
ha dei forti dolori muscolari se lo si alza dal callottola, dolori o intolenzimento
delle zampe posteriori. Lo portiamo in clinica, dopve il dottore ci comunica
che il cane non potrebbe superare le 48 ore. Un emocromo d'emergenza rivela
fra l'altro che i g. rossi sono scesi a 3.100 ed i bianchi aumentati (33.000
se nn mi ricordo male). Le difese immunitarie basse...'poca reattività
delle proteine' Si ricorre ad un'estremo tentativo, se non altro, per come
ci riferiva il dottore, per non farlo soffrire ulteriormente: il cortisone.
3 o 4 giorni di dose elevata via intramuscolo (non ricordo la dose ma mi
sembrava avesse detto 2mg/chilo del cane).Continua anche la somministrazione
di pipericillina (sempre 3 iniezioni/giorno).Si è infine prelevata
altra urina per un nuovo controllo in urinocultura.
17)2-9-2001 Già dopo poche ore dal primo
trattamento, il cane sembra rinato. La febbre, il mattino dopo era calata
a 39 (fisso fino alla sera) ed aveva ripreso appetito (tanto da mangiare
un pasto quasi completo) e in qualche modo anche attenzione (reagiva agli
stimoli, scodinzolava....etc etc) e contatto con la realtà.
18) 2-9-2001 sera. Dopo il secondo trattamento,
allo stesso intervallo di tempo di quello precedente, la febbre era scomparsa
(38.5).Continua un sufficiente appetito e spirito vitale.
19) 3-9. Continua il miglioramento. La febbre
a 38-38,5.
20) Sono qui a scrivervi, da una parte più
speranzoso di 2 giorni fa, quando era stato dato praticamente per spacciato,
dall'altra conscio che il dosaggio del cortisone dovrà calare già
da domani e che il cortisone non è
una vera e propria cura...quindi potrei aspettarmi
ancora gli stessi sintomi di prima.
21) Intanto, l'urinocultura non ha riproposto
per ora la crescita degli pseudomonas.
Quello che mi spaventa maggiormente, oltre alla
paura di perdere un membro integrante della famiglia, con tutto il dolore
che ciò chiaramente comporta, è che alla fine una diagnosi
precisa non c'e' ancora. Il dottore (del quale non possiamo che parlare
bene, visto l'impegno nel curare il mio cane...e vista la spesa ormai ingentissima)
ritiene che da parecchio tempo, almeno 2-3 mesi, il cane, anche se non
vistosamente, poteva presentare una prostatite (quella di 1 anno fa...come
da punto 10) non ancora 'sistemata' dalla quale si è scatenato il
tutto, che potrebbe aver fatto scendere le difese immunitarie e permesso
allo pseudomonas di entrare nell'organismo e proliferare soprattutto nella
prostata, tessuto difficilmente raggiungibile dagli antibiotici. Poi, la
complicanza dell'ingerimento di quelle salamelle, piombini compresi, ha
fatto il resto. Non ho motivi, nè competenze per controvertere questa
tesi...ma, domando a voi (per avere un differente punto di vista): se ricordate,
dal punto 2, il dolore è iniziato dalla gola/bocca...come puo' qualcosa
a che fare con la prostata avere tale effetto? Non c'e' nessun'altra spiegazione?
Puo' trattarsi di una grave forma allergica (visto che reagisce cosi' bene
al cortisone?) Può essere una forma strana di leucemia?
Alla fine, ringrazioandovi infinitamente dell'attenzione
e scusandomi per il tempo che avrete perso nel leggere questo papiro e
tornando alle premesse e speranze che vi ho descritto all'inizio, vi viene
in mente qualcosa di diverso che possa ricondurre a questo quadro, magari
tipico di qualche malattia rara o propria del bovaro del bernese? Vi prego,
fate presto, temo che il tempo possa non essere galantuomo questa volta.
Grazie a nome mio...e di Boezio...che possa vivere
ancora. Giorgio T.
Si potrebbe fare un citologico della prostata
e di un linfonodo. Il linfoma e' stato escluso?
Buongiorno, ho una gattina di 1 anno e pochi mesi. Purtroppo a causa di un banale raffreddore (6 gg fa) è stata riscontrata positiva alla leucemia. Ora si sta riprendendo piano, ma si sta riprendendo. So che ci sono gatti che vivono in modo normale e a lungo anche con questa 'malattia'. Stò cercando di sapere come è meglio comportarsi in questi casi, ho anche altri due gatti ,fortunatamente sanissimi.
Vi sarei molto grata se fosse possibile avere qualche informazione. Vi ringrazio moltissimo. Luisa
La leucemia e' una malattia molto grave, comunque il gatto puo' vivere anche se positivo, un consiglio che vi posso dare e' impedire una gravidanza
gentile veterinario,ho un coniglio nano di
12 mesi vorremmo accogliere in famiglia un gattino,il coniglio riuscirebbe
ad accettare "l'intruso",e magari potrebbe nascere un'amicizia fra i due?
la ringrazio e le mando cordiali saluti
Tutto e' possibile basta iniziare
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