data: 04.02.99 |
Animali in Città
- a cura di Lionello Gabrielle,
veterinario
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Il farmaco di prima scelta per il trattamento è rappresentato
dalla Clindamicina. Quanto è pericoloso un gatto domestico con un
titolo anticorporale positivo? Poiché l'eliminazione delle cocisti
solitamente è già terminata nel momento in cui il titolo
anticorpale aumenta e poiché la reinfezione di un gatto immune solitamente
dà luogo a scarsa o alcuna eliminazione, un gatto con titolo positivo
è meno rischioso per il suo proprietario che un gatto con titolo
anticorpale negativo (non immune). Ai gatti non dovremmo somministrare
carne cruda, visceri, non bisogna permettere al gatto di accedere ai rifiuti
della spazzaura, di vagare liberi e cacciare (topi e uccelli), ma dovremmo
alimentarli con cibi secchi o inscatolati e preparati industrialmente.
Gli accorgimenti per l'uomo sono: non mangiare carne cruda o poco cotta,
pulire la cassetta del gatto ogni giorno e disinfettarla con acqua bollente,
non bere acqua da una fonte se non è certa la purezza, lavare le
verdure abbondantemente prima di mangiarle nel caso il terreno sia contaminato,
controllare le colonie feline con esami sierologici e somministrare Clindamicina
a scopo profilattico. Le donne nei primi mesi di gravidanza dovrebero evitare
di toccare il terreno, la lettiera dei gatti e la carne cruda. Data la
maniera in cui i gatti defecano (seppelliscono le loro feci e tengono pulito
il loro mantello) risulta improbabile che gli uomini possano infettarsi,
attraverso le cocisti di toxoplasma, toccando o accarezzando il proprio
gatto.
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