data: 26 agosto, 1999
Animali in Città - a cura di Lionello Gabrielle, veterinario 
 
STRANA ZECCA

Salve complimenti per il sito, veramente molto simpatico. Scusate ma ho bisogno di una risposta ad un quesito che non riesco a spiegarmi. Premetto di avere un cane ed un gatto nel mio appartamento. Oggi mi sono accorta che per terra c'era uno strano animaletto, grande come 2 chicchi di caffè di colore beige con il dorso che assomigliava ad una fava cotta rigonfia. Al momento mi sono spaventata poi l'ho schiacciata con la scarpa ed è uscita una marea di sangue e del corpo non è rimasta che la membrana che lo rivestiva. 
Poi ho pensato che sarebbe stato meglio catturarlo vivo per cercare di capire a che razza appartiene, non ho mai visto tanto sangue uscire da un così piccolo essere. 
Aiutatemi a capire che questo animaletto possa aver in qualche modo leso la salute dei miei animali e di che razza può essere, non credo sia una zecca. 
 

risponde il veterinario...
Dalla descrizione che mi ha fornito dello "strano animaletto" non posso che confermare che si tratta proprio di una zecca. 
Questi ectoparassiti si dividono in zecche dure ( Ixodidi ) e zecche molli ( Argasidi ), ma queste ultime sono più frequentemente parassiti di uccelli. 
Le specie appartenenti alla famiglia degli Ixodidi sono molte, ma le ricordo che tutte possono causare dei danni più o meno gravi al suo cane ( molto meno a rischio è il gatto ). 
Le zecche danneggiano gli animali a causa dell'irritazione provocata dalle loro punture, possono essere inoltre dei vettori di malattie batteriche, virali, protozoarie, da Rickettsiae ed infine possono essere responsabili di "paralisi da zecche" attraverso le loro secrezioni tossiche. Il suo Veterinario di fiducia le potrà indicare quali sono i prodotti medicinali più adatti da utilizzare sui suoi animali per evitare che questi parassiti possono attaccarsi e creare dei problemi. 
P.S. Le ricordo inoltre che le zecche possono occasionalmente attaccare l'uomo, meglio quindi eliminarle al più presto. 

CANI, PROBLEMI AGLI ARTI

La mia cagnetta di 6 anni accusa delle difficoltà agli arti posteriori che si manifestano soprattutto nei giorni caldi (non so se è una coincidenza). A volte non riesce a reggersi in piedi con i suddetti arti. Può tratttarsi di reumatismi? 

Giovanni P. 

risponde il veterinario...
Come abbiamo già detto  in altre occasioni, le domande che ci vengono inviate sono scarne di 
informazioni ed è quindi difficile per noi riuscire a fornire delle  risposte esaurienti, comunque per 
quanto riguarda questa cagnetta di 6 anni  più che dei reumatismi mi preoccuperei di altre possibili 
cause, come ad  esempio della displasia dell'anca se fosse una cane di grossa taglia oppure di 
una forma di periostite determinata da una tonsillite oppure ancora di fare un esame completo del 
sangue per valutare la funzionalità del  fegato o, infine, di controllare il cuore per escludere la 
presenza di una  insufficienza. 
Come vede molte possono essere le cause e di conseguenza le posso  suggerire di far controllare 
il suo cane da un Veterinario il quale le  saprà direŻ la causa del problema. 
Per quanto riguarda la displasia dell'anca si trattta di una forma patologica dell'articolazione 
coxofemorale, caratterizzata da lassità articolare e anomalo sviluppo della testa del femore e 
dell'acetabolo, che con il passare degli anni determina una artropatia degenerativa. La diagnosi si basa sull'esame clinico e sulla valutazione della radiografia delle articolazioni coxofemorali in 
proiezione ventro-dorsale; sono abbastanza attendibili radiografie a otto mesi di età. 
Se invece trattasi di tonsillite il cane dovrebbe presentare un leggero rialzo termico (39,2-39,4° C) e l'esame clinico permette di mettere in evidenza le tonsille aumentate di volume e ricoperte di 
essudato catarrale e/o emorragico. 

 
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