Censis ... ma quanto ci costi?

La ricerca è divisa in "schede".
Il settore che risulta sul sito del Comune è il Settore Istruzione.
I grafici e i testi in corsivo sono della ricerca Censis. Il nostro commento in verde.

Proseguiamo con l'analisi della sesta scheda.
 
SCHEDA N. 6 - LE EMERGENZE DELLA CITTA'

Le emergenze della città
 
 
IL COMMENTO DI VERON@ 
Mettere la percentuale di immigrati sulla popolazione e, di seguito la spesa per impianti di sicurezza da parte degli operatori commerciali, sarà stato fatto innocentemente, ma ha un significato molto chiaro ma non esplicitato. 
Ricordando i l prezzo pagato dal Comune per la ricerca è interessante notare le fonti dei dati che compongono i grafici precedenti e molti dei seguenti.
 
"Le preoccupazioni dei veronesi, così come per i cittadini delle grandi aree metropolitane del nostro Paese, riguardano soprattutto le situazioni di illegalità percepite come le principali minacce alla vita quotdiana. D'altra parte in presenza di un alto rischio di devianza dei giovani, della frequenza di comportamenti illeciti e della difficoltà ad accettare etnie diverse, Verona affronta con maggiore difficoltà i problemi tipici delle aree metropolitane di maggiore dimensione.

I problemi più sentiti sotto il profilo della gravità evidenziano quanto sia forte il bisogno di sicurezza dei cittadini veronesi. I tre problemi più gravi sono, rispettivamente, la diffusione della microcriminalità (27%), la diffusione della tossicodipendenza (24.8%) e la crescita dell'immigrazione clandestina (19.9%).

L'urgenza dei problemi sembra essere associata dai veronesi alle difficoltà di convivenza sociale. Il fenomeno che desta maggiore allarme è la crescita dell'mmigrazione clandestina che è indicata come il problema più urgente da un terzo degli intervistati.

Tra i problemi considerati più urgenti emergono anche la diffusione della microcriminalità e della tossicodipendenza che vengono segnalate, rispettivamente dal 24.7% e dal 17% degli intervistati.

Nella ricca ed efficiente Verona i problemi legati alle disuguaglianze socioeconomiche preoccupano meno i cittadini. La disoccupazione è segnalata come problema grave e urgente da circa il 15% degli intervistati, mentre povertà ed emarginazione preoccupano, sia in termini di gravità che di urgenza, meno del 10% degli intervistati.
 
 
 
IL COMMENTO DI VERON@ 
Anche dopo questa scheda ci sentiamo molto più vicini alla percezione del problema: abbiamo imparato che i veronesi si preoccupano per la microcriminalità, la diffusione delle droghe e per la crescita di immigrati clandestini. Adesso sappiamo che per sistemi di sicurezza spendono molto (la cifra non sappiamo bene da cosa derivi, non vorrei che fosse legata semplicemente alla presenza di qualche nota azienda di casseforti e simili dalle nostre parti).
Interessante notare che nulla si dice sulla preoccupazione dei veronesi per l'immigrazione non clandestina, dai discorsi che si sentono in autobus o al bar non direi che il problema non sia sentito, ma come al solito non sappiamo come sono state poste le domande.
Interessante notare anche come i veronesi non si preoccupino della povertà e della disoccupazione (la loro o quella degli altri) e nemmeno della corruzione, problema ormai superato. Del resto non si preoccupano nemmeno di come vengono spesi i loro soldi, forse i nostri lettori faranno eccezione.
Tanto per cambiare un'altra scheda ricca di utili dati.