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| AGSM, Maccagnani consigliere
AGSM, si cambia. Al termine della riunione di giunta, ieri mattina il sindaco ha ufficializzato una notizia nota da tempo. Giovanni Maccagnani, ex assessore nella prima amministrazione Sironi, entra nel consiglio di amministrazione della municipalizzata. Sostituisce Nicola Fiorini, dimessosi in estate per contrasti con il nuovo presidenti, Stefano Bianchi. Nel 1994 "Mac", come lo chiamano gli amici, era entrato in giunta come indipendente di area leghista. A candidarlo all'Agsm è stata adesso AN. Il sindaco ha poi spiegato che sarà Mediobanca il global coordinator per la quotazione in Borsa dell'azienda veronese dell'acqua e dell'energia. Ieri in giunta ha debuttato Patrizia Martello con la nuova delega al Patrimonio. La Martello ha relazionato i colleghi sul trasferimento della caserma Passalacqua dal Ministero della Difesa all'amministrazione comunale. Incontinenza: a 17 europei su cento "scappa" troppo spesso Sono 17 europei su cento, 14 dei quali donne, a soffrire di incontinenza urinaria: il bisogno fisiologico, infatti, diventa patologia quando scappa piu' di otto volte al giorno. 22 milioni di europei e 17 milioni di americani devono tenere conto di questa fastidiosa patologia. Le cifre dell'incontinenza urinaria e il relativo problema emergono da un'indagine condotta a settembre in Germania, Italia, Regno Unito e Spagna attraverso dei questionari compilati da 450 persone durante visite mediche e resi noti ieri a Verona nel corso del congresso della ''European Society of Female Urology'' che ha analizzato la correlazione tra ''vescica iperattiva'' e attivita' sessuale. In Italia il problema riguarda il 14,8 per cento delle persone sopra i 40 anni, soprattutto donne, ma per i maschi il disturbo e' piu' grave. Oltre all'imbarazzo a parlarne, che è affetto da questa patologia spesso denuncia problemi nella vita sessuale, ostacolata dal disturbo. Disastro Linate: veronese in attesa di riconoscimento Lutto e commozione anche a Verona per la morte di Matteo Martello, 33 anni, ingegnere di borgo Venezia, una delle 118 vittime della sciagura dell'altro ieri allo scalo milanese di Linate. Martello era partito all'alba: poco prima del decollo aveva anche telefonato ai genitori. Poco dopo la famiglia aveva appreso della sciagura in notiziario radiofonico. Il giovane era dipendente della ditta veronese Sdg Consulting per conto della quale si stava recando in Svezia. Alla rabbia per le cause della tragedia, per i familiari si aggiunge l'angoscia per il momento in cui saranno chiamati a Milano per il riconoscimento della salma. Momenti difficili anche per l'aeroporto Catullo: prima gli attentanti, adesso la sciagura di Milano. I risultati già si avvertono. La crescita continua dello scalo si è arrestata: in alcune tratte il numero di voli è addirittura diminuito. Criminalità: Forza Italia propone assicurazione per vittime I cittadini residenti in Veneto vittime di gravi episodi di criminalità avvenuti nel territorio regionale potranno essere risarciti grazie ad una speciale polizza stipulata dalla Regione Veneto. La proposta è contenuta in un progetto di legge presentato dal gruppo di Forza Italia in Regione. "Siamo consapevoli - afferma il consigliere Vittoriano Mazzon primo firmatario del testo legislativo - che un semplice risarcimento non può rimediare al dolore delle famiglie colpite dalla delinquenza, ma riteniamo, comunque, importante attivare un provvedimento legislativo che rappresenti un primo contributo concreto a sostegno delle iniziative rivolte a garantire la sicurezza dei cittadini veneti". La proposta di legge di Forza Italia stabilisce un risarcimento minimo di 200 milioni nel caso che la conseguenza di un'aggressione criminosa sia l'invalidità permanente e di 150 milioni, destinati agli eredi, in caso di morte. A questo scopo la Regione Veneto stipulerà un'apposita polizza con una compagnia di assicurazione che verrà individuata sulla base di un gara. Per il primo anno il progetto presentato dal gruppo di FI prevede che la Regione stanzi un fondo di 2 miliardi. Il testo della proposta specifica inoltre che sono esclusi dal risarcimento i delitti verificatisi nella sfera dei rapporti familiari, i casi di incidente stradale e i tumulti popolari e le manifestazioni di piazza. Non verrà altresì risarcito chi al momento dell'incidente abbia in corso procedimenti penali o sia stato condannato per reati contro la persona e il patrimonio. |
CronacaFlash
* Domani in Bra manifestazione per la pace. Ad organizzarla gli studenti veronesi che promettono un corteo "estraneo ad ogni orientamento politico". * Il corpo di donna di circa 50 anni, non ancora identificata, è stata ripescato ieri dall'Adige. Ancora da appurare le cause del decesso. * Finanziaria e rischi di recessione saranno i temi che il ministro dell'economia Giulio Tremonti affronterà venerdì a Verona, alla Gran Guardia, in un convegno organizzato da "Il Circolo", il club di Forza Italia fondato da Marcello dell'Utri, che sarà presente al dibattito. Il ministro parlerà anche dei primi cento giorni di governo.
Negrar: pregiudicato condannato per aggressione Eugenio Donatoni, pregiudicato di Negrar, in provincia di Verona, la notte tra il 3 e il 4 ottobre aggredì a calci e pugni alcuni carabinieri, in una via della città, ed è stato arrestato e condannato a 5 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e violenza. L'uomo, 31 anni, si era scagliato, intorno alle 2:30, contro i militari che l'avevano fermato per un controllo, in corso Milano. Due di loro erano stati costretti a recarsi al pronto soccorso. Teppismo: due denunce per vandalismo I carabinieri di Verona hanno denunciato, dopo alcune indagini, due giovani calabresi, che l'altra sera, in piazza Renato Simoni, avevano danneggiato, usando un chiodo, la fiancata di un'Audi lì parcheggiata. L'accusa è di danneggiamento aggravato. Ieri, intanto, ennesimo colpo in banca a Verona. Nel pomeriggio alle 14.30 rapina alla filiale della Popolare di via Fratelli Cervi, in borgo Milano. Due uomini incappucciati e armati di taglierino si sono fatti consegnare 4 milioni in contanti, fuggendo poi a bordo di una Fiat Uno bianca, rubata, trovata di carabinieri poco dopo ad alcune centinaia di metri. Speleologia: approvato contributo veneto 2001 Il Consiglio regionale ha approvato il riparto per l'anno 2001 dei contributi previsti dalla legge 54/1980 sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio speleologico veneto. Si tratta di 195 milioni che la Regione eroga per contribuire alle spese affrontate dalla Federazione Speleologica Veneta che quest'anno ammontano a circa 245 milioni. Di tale somma 75 milioni servono per l'acquisto e l'ammodernamento di attrezzature e apparecchiature speleologiche; 64 milioni per l'organizzazione e la partecipazione a corsi di speleologia, soccorso speleologico, conferenze, congressi ecc; 67 milioni per la stampa e la diffusione delle attività svolte nelle grotte e nelle aree carsiche venete; 23 milioni per le ricerche scientifiche svolte dai quattro laboratori sotterranei della Federazione Veneta di Vittorio Veneto, Verona, Valstagna e Bus della Genziana; 14 milioni per le ricerche sul terreno volte ad acquisire maggiori conoscenze dei fenomeni carsici. |
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