I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  17 ottobre 2001

 
Stupri: rumeno violenza per 4 ore una connazionale
Aveva da poco finito di scontare una condanna a cinque anni per violenza carnale. 
Ma le manette sono scattate nuovamente per Mircea Viorel, rumeno di 28 anni che nel '97, con quattro connazionali aveva violentato una giornalista rumena di passaggio a Verona. L'uomo e' tornato in carcere per violenza carnale, sequestro e lesioni gravi ai danni di una giovane donna, anch'essa rumena, venticinquenne, che con il fidanzato vive in una roulotte di proprieta' di Viorel. 
Ieri mattina Viorel si e' presentato alla roulotte con la scusa di dover fare una copia delle chiavi.
La giovane era da sola: il fidanzato, amico d'infanzia di Viorel, era appena uscito per recarsi al lavoro. 
La ragazza è stata minacciata con un coltello che le ha lacerato i vestiti e ferita in più parti del corpo.
Il rumeno l'ha poi violentata, lasciandola andare solo quattro ore dopo. 
Viorel ha pure accompagnato la ragazza alla fermata del bus, minacciandola nel caso avesse parlato con qualcuno.
L'immigrata ha avuto però il coraggio di recarsi subito a sporgere denuncia.
Gli uomini delle Volanti hanno bloccato il rumeno ancora all'interno della roulotte.
  
San Zeno: spari contro Azione Cattolica
Un pregiudicato veronese di 49 anni è stato denunciato dai carabinieri con l'accusa di procurato allarme dopo aver sparato alcuni colpi a salve contro i partecipanti a una veglia dell'Azione cattolica. 
Il fatto risale allo scorso sabato sera, ma si appreso soltanto ieri. 
Erano le 22 quando l'uomo si era avvicinato ai ragazzi riuniti in piazza San Zeno tenendo in mano una Bibbia, dopo di che aveva esploso 5 colpi con un revolver giocattolo. I carabinieri, che lo hanno bloccato dopo un breve inseguimento, gli hanno trovato addosso altre 50 munizioni inesplose. 
L'uomo è stato ricoverato presso il reparto di psichiatria dell'ospedale di Borgo Trento e denunciato. 
 
Pozzo: barista grave in incidente stradale
Grave incidente di strada ieri mattina alle 4.00.
Nei pressi di Pozzo di San Giovanni Lupatoto un giovane barista veronese, Ismaele Sartori, 31 anni, residente a Veronetta, ha perso il controllo della sua Fiat 500 che è uscita di strada andando a sbattere contro un muro di cemento.
L'auto è andata quasi completamente distrutta e Sartori è stato ricoverato in prognosi riservata a Borgo Roma.
In un altro incidente, in zona Alpo di Villafranca, quattro persone sono rimaste ferite in maniera non grave.
A causare lo schianto tra una Golf e una Clio sarebbe stata una mancata precedenza.
  
Diabete: quasi una "epidemia"
Il diabete non dipende solo dall'eccessivo consumo di zuccheri, ma da "insulinoresistenza", ovvero la scarsa capacità del corpo di produrre insulina e metabolizzare i glucidi.
Ieri, a Verona in un convegno organizzato da Glaxo, è stata presentata una nuova sostanza capace di stimolare la produzione di insulina e migliorare le condizioni di vita dei malati.
Da una ricerca condotta a Verona è emerso che il 40% dei diabetici è deceduto per malattie vascolari e che entro il prossimo decennio i casi diagnosticati di diabete da insulinoresistenza, il cosiddetto ''diabete 2'', raggiungeranno in Italia  i tre milioni e trecentomila pazienti, praticamente il doppio degli attuali.
Proprio il diabete 2 sarà responsabile al 90 per cento delle malattie cardiovascolari. Quasi un'epidemia che colpisce oltre 150 milioni di persone al mondo. Un'emergenza, quella lanciata ieri dai 300 medici specialisti riuniti in occasione del convegno ''Al cuore del diabete: la nuova frontiere della terapia''. 
Villafranca: rientra allarme antrace
Forse già oggi si conosceranno i risultati delle analisi sul sacco di iuta dal quale era fuoriuscita delle sostanza bianca, simile a zucchero (forse zucchero...), notata da tre dipendenti dell'ufficio postale di Villafranca.
Il sacco sarà analizzato a Foggia in un centro specializzato.
I sindacati postali polemizzano perché solo ieri sono arrivati guanti e mascherine per i dipendenti che devono smistare la posta.
Si sgonfia dunque l'allarme carbonchio. Gli esami hanno dato esito negativo e i tre dipendenti non hanno riportato nessuna conseguenza. 
Pesanti le ripercussioni sul servizio postale, visto che gli uffici dovranno restare chiusi fino a venerdì o sabato per essere bonificati e i 14 portalettere rimarranno a casa. 
 
Oggi il sito è stato aggiornato anche in:

Rubriche
Opinioni: Ceceni, terroristi o guerriglieri?

Meteo
Previsioni per oggi

  
Teatro: debutta Storie nel bosco
Domenica 21 ottobre, alle ore 17:00, presso il Teatro Filippini debutta lo spettacolo di Fondazione AIDA-Teatro dei Vaganti "Storie nel bosco", di Giovanni Signori, con Mariella Sorgia.
La rappresentazione rientra nel calendario dalla rassegna "Famiglie a teatro" e sostituisce lo spettacolo "Le avventure di Stenterello Burattino", previsto in calendario.
Il bosco, misterioso e fantastico, diventa il luogo ideale per raccontare una fiaba, anzi due. A farlo è un'attrice, aiutata da immagini e figure. 
La prima arriva dalla Francia e narra le avventure di Buchettino, bimbo piccolo piccolo che rischia di essere mangiato insieme ai suoi fratelli da un orco enorme.
La seconda, invece, è italiana e la protagonista è una bambina molto golosa, che, pur di mangiare un po’ di frittelle, è disposta ad andare da un orco a chiedere in prestito la padella per cuocerle; in cambio promette di portargliene alcune. Ma la golosità ha il sopravvento e la bimba si mangia anche le frittelle destinate all'orco; per rimediare, le sostituisce con polpette di somaro. Purtroppo l'orco se ne accorge...

 
 
 
Torna su
 
La riproduzione, anche parziale, degli articoli è vietata. Veron@ Reg. Trib. Verona n° 1292 - 13.11.97

www.infoverona.it