I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  26 ottobre 2001

 
Bussolengo: un altro ippopotamo muore a Natura Viva
Un giovane ippopotamo è stato ritrovato morto nel Parco divertimenti Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona. Secondo quanto la Lega Anti Vivisezione l'animale sarebbe rimasto soffocato all'interno di un tubo di cemento presente nella vasca che lo ospitava.
Questo decesso segue di poco più di un mese l'uccisione da parte dei Carabinieri di una grossa ippopotama fuggita dal Parco di Bussolengo, un episodio tenuto segreto dai proprietari della struttura veronese fino alla pubblicazione sul sito internet di Licia Colò www.animalieanimali.it, a cui è seguita la denuncia della LAV ed un'interrogazione parlamentare della senatrice Verde Anna Donati.
"Due episodi così gravi in tempi ravvicinati non possono essere una fatalità - ha dichiarato Giovanni Guadagna, responsabile Zoo della LAV - denunceremo alla Magistratura i proprietari del Parco Natura Viva per maltrattamento di animali. In questo centro, tra ristoranti, aree gioco per bambini, bar e pizzerie sono tenuti prigionieri decine di animali la cui detenzione è vietata dalla Legge salvo specifiche autorizzazioni del Ministero dell'Ambiente; abbiamo chiesto un incontro urgente con il Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli perché venga esaminata la grave situazione, anche sotto il profilo della sicurezza pubblica, in cui versano centinaia di animali la cui detenzione continua ad essere autorizzata dagli Uffici del Ministero dell'Ambiente".
Dal canto suo, Katia Dellaira del parco 'Natura Viva' spiega: "Non escludiamo che possa trattarsi di un evento fisiologico, non respingiamo
 nemmeno l'ipotesi che possa essersi trattato di un'incidente con la madre".
Il cucciolo, al quale non era ancora stato dato un nome proprio in attesa che superasse la fase cruciale di inizio della vita, aveva allargato una famiglia di ippopotami composta da padre, madre e un altro esemplare di un anno e mezzo.
  
Ex cartiere: un arresto, sette denunce
Un cittadino extracomunitario è stato arrestato, mentre altri sette sono stati denunciati nell'ambito dei controlli dei carabinieri all'ex  cartiera di Verona, più volte al centro di episodi di violenza e teatro anche di alcuni omicidi. Al blitz hanno partecipato 60 militari dell'Arma con il supporto di unità cinofile.
I controlli erano finalizzati alla prevezione dello spaccio di sostanze stupefacenti e contro l'immigrazione clandestina. I carabinieri hanno recuperato nello stabile merce rubata per 60 milioni di lire e cinque milioni in contanti.
Nell'operazione sono stati controllati un centinaio di extracomunitari, sei dei quali sono stati portati all'ufficio stranieri della questura di Verona per l'espulsione. Altri sette extracomunitari sono stati invece denunciati per ricettazione. 
 
Autobrennero: marocchino ladro d'auto sperona la polizia
Un marocchino, che aveva rubato un fuoristrada e che, inseguito dalla polizia, ha tentato di speronarne l'auto degli agenti, è stato arrestato l'altra notte nei pressi di Affi. 
La vicenda è cominciata a Mezzocorona, vicino Trento, quando il proprietario di una Mitsubishi Pajero si è accorto del furto dell'auto.
L'uomo ha avvertito la polizia che, intercettato il fuoristrada rubato sull'autostrada del Brennero, ha intimato al conducente di fermarsi. Il marocchino però ha proseguito la sua corsa, facendo scattare l'inseguimento della pattuglia. 
Il ladro, invece di fermarsi, ha cercato varie volte di speronare l'auto di servizio, finché, raggiunto da una seconda pattuglia, ha bloccato il mezzo sulla corsia di emergenza e si è dato alla fuga. 
L'extracomunitario è stato bloccato poco dopo, ma ha reagito con calci e pugni, ferendo uno degli agenti. Portato in caserma, ha fornito tre identità diverse, risultando anche privo di patente. 
 
Disabili: 10 miliardi per l'inserimento lavorativo
Nella ripartizione del fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili (in tutto 60 miliardi), il Veneto per il 2001 si è visto assegnare un importo di 10 miliardi 671 milioni. Il fondo previsto dalla normativa viene ripartito annualmente tra le Regioni con decreto ministeriale e le Regioni lo trasferiscono alle Province che lo destinano, attraverso apposite convenzioni, ai datori di lavoro che assumono disabili, nella forma di fiscalizzazioni o agevolazioni contributive e di incentivi per l'adattamento del posto di lavoro.
Nei prossimi giorni la giunta regionale assegnerà alle Province il finanziamento in questione e sottoscriverà con l'INPS e l'INAIL gli atti che consentano le procedure per agevolare l'assegnazione dei benefici ai datori di lavoro. Inoltre, è previsto anche un fondo regionale per interventi integrativi delle misure di fiscalizzazione e agevolazione contributiva, a completamento del quadro complessivo introdotto dalla riforma del collocamento obbligatorio.
  
Scuola: appello di Franchetto per accordo Comune-Provincia sulle aule
Comune e Provincia di Verona si siedano attorno a un tavolo e prendano accordi per le aule degli istituti superiori veronesi. Lo suggerisce Gustavo Franchetto (Ipv), Vicepresidente del consiglio regionale del Veneto. "Non è possibile che sei istituti statali veronesi di scuola secondaria superiore, siano in piena crisi per carenza di aule e di sedi adeguate", osserva il consigliere veronese. "Un mese fa - informa Franchetto - coinvolsi sulla questione il dirigente regionale scolastico, Francesco De Sanctis, che venne a Verona di persona. Ha visitato la sede storica del liceo scientifico Messedaglia, rendendosi conto che aule destinate ai laboratori erano di fatto occupate da classi che non avevano alternative. Ha poi incontrato i presidi delle sei scuole ed ha promesso un intervento presso il prefetto. L'invito comunque è rivolto all'assessore alla Pubblica istruzione della provincia, Adimaro Moretti, che più volte è stato sollecitato sull'argomento". Franchetto propone un tavolo istituzionale per trovare una risposta urgente. "Alle sei istituzioni scolastiche (Maffei, Messedaglia, Ferraris, Montanari, Marco Polo, Nani) va garantita la piena e regolare funzionalità, per evitare doppi turni o impensabili rotazioni di classi tra istituzioni di diverso indirizzo. Nel comune di Verona vi sono oltre 600 aule libere di scuole elementari, professionali e medie, che potrebbero ampiamente compensare la trentina di aule mancanti ai sei istituti superiori". Provincia e Comune prendano quindi gli accordi necessari - suggerisce l'esponente di Insieme per il Veneto - per l'utilizzo di edifici liberi o parzialmente liberi, siano essi comunali o provinciali, previa una ricognizione degli edifici idonei, pubblici e privati. 
 
Imprenditoria: la Regione promuove "Diffusio"
Il progetto imprenditoriale presentato dalla Società "Diffusio S.n.c.", con sede a Legnago (Verona), ha ottenuto dalla giunta regionale parere favorevole che è stato trasmesso alla Sviluppo Italia Spa, subentrata nelle funzioni già svolte dalla Società per l'Imprenditorialità Giovanile di Roma, in attuazione della normativa statale. Il parere della Regione - spiega l'assessore regionale al lavoro Raffaele Grazia - è richiesto dalle norme in vigore, in relazione alla eventuale concessione delle agevolazioni previste per il sostegno alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese. La società "Diffusio" intende svolgere un'attività di servizi di internet per le aziende, con creazione di siti web destinati alle aziende per la pubblicità dei loro prodotti con l'eventuale acquisto on-line. La giunta regionale ha dato risposta positiva al progetto, sul quale deve ora esprimersi la Società Sviluppo Italia.
 
 
 
Turismo: punto informazioni veneto a Roma
"Nei momenti di difficoltà ci sono aziende pavide che ritraggono gli investimenti e aziende coraggiose e fiduciose dei propri mezzi che investono. Il turismo veneto è una di queste ultime: una grande azienda da 20 mila miliardi di fatturato che in questo periodo spinge ancor di più sull'acceleratore". Lo ha detto il presidente della Regione Giancarlo Galan inaugurando ieri a Roma il "Punto informazioni turistico promozionali" che il Veneto ha aperto nella centralissima Via del Babuino, sede romana del Touring Club Italiano con il quale la Regione ha sottoscritto una specifica convenzione valida tre anni. Con Galan, per presentare l'iniziativa in una affollatissima manifestazione all'Hotel Plaza, c'erano l'assessore al turismo Floriano Pra, l'assessore all'agricoltura Giancarlo Conta, il capo della delegazione romana del Touring Giuseppe De Rita, i sottosegretari Giampaolo Dozzo e Stefano Stefani, il presidente del Consiglio Regionale Enrico Cavaliere, la presidente della VI Commissione Nadia Qualarsa e numerosi parlamentari veneti. "So - ha aggiunto Galan - che altri presidenti di Regione stanno chiedendo al governo sovvenzioni per fronteggiare le difficoltà del dopo attentati. Almeno per ora noi non lo faremo, vedremo come si evolve la situazione. Prima di tutto tentiamo di arrangiarci come siamo abituati a fare: apriremo un ufficio di promozione in Germania e a luglio faremo a Venezia la grande fiera Veneto For You". "Sarà dal 3 al 6 luglio 2002 - gli ha fatto eco Pra - e si incentrerà sul mercato europeo. Abbiamo già l'adesione di 400 agenzie di viaggio e di 200 giornalisti". Confermato nell'immediato anche il collegamento charter Tokio-Venezia che, al primo tentativo, ha riempito due aerei in 48 ore e che l'anno prossimo potrebbe diventare settimanale. "Qui a Roma - ha aggiunto Pra - abbiamo comunque uno straordinario mezzo di promozione e commercializzazione per tutto il mercato del centro sud, una vetrina internazionale rivolta al mondo delle rappresentanze estere presenti in massa sulla piazza romana, il tutto abbinato ad una sigla prestigiosa e garante di qualità come il Touring Club". Il presidente del Censis De Rita, oggi in veste di rappresentante del TCI, ha sottolineato di essere un profondo conoscitore della realtà veneta e del nord-est. "E proprio per questo - ha detto - sono certo che il Veneto può rafforzare ulteriormente la sua supremazia nel panorama del turismo italiano per tre motivi: sta finendo la capacità attrattiva delle mete lontane e il Veneto ha tutto da guadagnarci; sta finendo l'era del turismo monotematico e nessuno come il Veneto può proporre un'offerta così variegata e integrata; si sta sempre più accentuando la voglia del cliente di diversificazione dei territori e in Veneto le subarticolazioni regionali del turismo sono fortissime".
Le basi dell'accordo tra Regione Veneto e Touring Club Italiano - gettate alcuni mesi addietro, dopo l'ultima edizione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano - prevedono uno stanziamento di 360 milioni in tre anni e una collaborazione che va anche oltre la struttura di via del Babuino. Il Veneto può infatti essere presente con i suoi materiali promozionali anche nelle sedi Touring di Milano, Bari e Napoli, ed è prevista la collaborazione per organizzare specifiche manifestazioni promozionali. Nella sede romana, il Veneto ha a disposizione una vetrina che verrà di volta in volta allestita con elementi caratterizzanti le diverse offerte settoriali (si comincia con la montagna e si proseguirà di mese in mese con terme, città d'arte, laghi, mare) e una postazione all'interno gestita da personale regionale e, secondo cadenze temporali legate alla stagionalità, dai diversi Consorzi di Promozione Misti Pubblico-Privato. 
Il Veneto, con circa 55 milioni di presenze, è stato nel 2000 la prima Regione turistica italiana e si avvia ad esserlo anche per il 2001: a fine anno, secondo le proiezioni effettuate dopo la stagione estiva, le presenze dovrebbero infatti raggiungere i 57 milioni.
  
Oggi il sito è stato aggiornato anche in:

Rubriche
Numeri: le cifre dei rifiuti
Opinioni: ricordate Genova? (III parte)

Meteo
Previsioni per oggi

  
Lavoro: 15 miliardi per prevenire la disoccupazione
Più di 54 miliardi sono stati assegnati dalla giunta regionale a un centinaio di progetti di formazione, ammessi a finanziamento con il nuovo Obiettivo 3 nell'ambito della misura (A.2) destinata a sostenere l'inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti nella logica dell'approccio preventivo. In questa tornata di attività formative è prevista una partecipazione di circa 5 mila utenti. L'assessore alle politiche per l'occupazione Raffaele Grazia ricorda che l'Obiettivo 3 per il periodo 2000-2006 viene finanziato attraverso gli interventi del Fondo Sociale Europeo (FSE) attivati in attuazione del programma operativo del Veneto, che ha ottenuto il via libera dalla Commissione Europea. Questa specifica misura dell'Obiettivo 3 - evidenzia Grazia - fa riferimento alla necessità di intervenire per contribuire a risolvere il problema della disoccupazione attraverso un'azione anticipatoria. In pratica, si cerca di sostenere progetti che possano favorire al massimo un rapido inserimento professionale dei giovani non occupati o una riqualificazione professionale per prevenire rischi di disoccupazione per manodopera a bassa specializzazione. Con questo provvedimento la giunta regionale ha utilizzato i fondi disponibili nei bilanci di previsione per gli esercizi finanziari 2001-2002. Le attività formative approvate dovranno concludersi entro il 31 luglio 2002. Complessivamente i progetti ammessi per la provincia di Verona sono 27 per un totale di 15 miliardi 458 milioni)
  
CronacaFlash
* "Impariamo l'euro da grandi": questo il titolo del convegno organizzato dalla Fenacom-Confcommercio scaligera per parlare agli "over 50" veronesi della moneta unica a poche settimane dalla sua entrata in vigore.L'incontro si è svolto lunedì pomeriggio nella sede della Camera di Commercio, ha registrato tra  gli altri l'intervento del Prefetto Francesco Giovannucci.
* Nel corso dell'ultima seduta, la Giunta regionale ha approvato alcuni strumenti urbanistici, presentati da comuni veneti.
In provincia di Verona, sono state approvate con modifiche d'ufficio la variante n. 12 presentata dal comune di Bosco Chiesanuova (riordino dell'area scolastica della frazione Corbiolo in Villaggio Prealpino), la variante n. 9 al PRG del comune di Nogarole Rocca (varianti puntuali nel capoluogo e nelle località Ca' Donà e Saline) e la variante al PRG del comune di S. Giovanni Lupatoto (ampliamento della zona produttiva del Pastificio Rana Spa).
* Torna, dal 9 al 13 novembre prossimi alla fiera di Milano, "Expo Tour", manifestazione leader italiana e tra le prime al mondo nel settore dell'arredamento, tecnologie e servizi per le imprese dell'ospitalità, che sarà affiancata da altre due rassegne: "Expo Food", appuntamento dedicato al sistema alimentare all'insegna dei temi della sicurezza, della tutela e promozione del prodotto di qualità, con una particolare attenzione al settore ortofrutticolo e "Salone del franchising", il quale offrirà una panoramica a 360 gradi su questa formula commerciale.
""Expo Tour" è il più importante evento per orientare le imprese di ristorazione, bar, catering, gelateria e pasticceria su tutte le novità del mercato - sottolinea il presidente provinciale della Fipe-Confcommercio Giuseppe Bruni - e la federazione degli esercenti veronesi sarà presente all'appuntamento.

 
 
 
Torna su
 
La riproduzione, anche parziale, degli articoli è vietata. Veron@ Reg. Trib. Verona n° 1292 - 13.11.97

www.infoverona.it