I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  30 ottobre 2001

 
Sona: 3 morti e 3 feriti in autostrada
Una famiglia di origine calabrese, da pochi mesi residente a Zevio, distrutta sull'autostrada.
Il padre, Giuseppe Sofi, 40 anni, la madre, Giuseppina Cotronea 37 anni, la primogenita Vanessa, 13 anni che avrebbe compiuto domani, hanno perso la vita l'altra notte sulla A4, nel comune di Sona.
Gravissima un'altra figlia, Federica, di non ancora 10 anni.
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, la Peugeot 106 guidata da Sofi avrebbe sbandato - forse per un colpo di sonno del conducente - finendo contro un autobus parcheggiato in un'area di sosta. Poi sarebbe rimbalzata sulla carreggiata: lì è stata centrata in pieno da una Volvo che stava sopraggiungendo.
Per la madre e la primogenita non c'è stato niente da fare. Il capofamiglia è morto alle 6 del mattino in ospedale, dove adesso lotta tra la vita e la morte l'ultima sopravvissuta, la bimba più piccola.
Ferite, in maniera non grave, due persone che viaggiavano sulla Volvo.
  
Chievo: auguri Bauli a Paluani
Il Chievo dei miracoli ha compiuto anche l'impresa di mettere insieme pandoro e panettone.
Tra chi ieri ha indirizzato messaggi di complimenti al Chievo, sponsorizzato dall'industria alimentare Paluani, c'e il presidente della prima azienda nazionale dei cosiddetti ''lievitati da ricorrenza'', Alberto Bauli, dell'omonima industria di Castel d'Azzano. 
''Il Chievo e' una squadra bellissima - ha detto l'industriale all'Ansa - che gioca un calcio meraviglioso. Speremo che la tegna - ha sottolineato in dialetto Bauli - non me ne intendo di calcio ma ricordo che la grande Olanda di Crujiff giocava allo stesso modo e ha tenuto per quattro anni a livello mondiale. Il Chievo ha lo stesso meraviglioso sincrono. Auguri sportivi vivissimi''. 
Bauli non pensa che la corsa del Chievo e quindi della Paluani possa influenzare commercialmente il mercato.
       
Isola: condannati ladri di sigarette
Due giovani di Isola della Scala, in provincia di Verona, sono stati arrestati venerdì notte dai carabinieri del capoluogo, che li hanno sorpresi mentre scassinavano un distributore automatico di sigarette in città, in piazza Renato Simoni.
Francesco Morellato, operaio di 24 anni, e Andrea Sgrenzaroli,  30 anni, nullafacente, sono stati processati e condannati a 5 mesi di reclusione per tentato furto e ricettazione, in quanto sono stati trovati anche con due biciclette rubate. 
CronacaFlash
* Stava cercando di rubare una Fiat Punto parcheggiata in località San Rocco, a Roverè Veronese, in provincia di Verona. I carabinieri hanno arrestato, nella notte tra sabato e domenica, il serbo Zlatko Delic, 34 anni.
* Due romene clandestine 16enni, M.D. e C.E., hanno tentato di rubare, sabato sera alla Esselunga di corso Milano, a Verona, alcune derrate alimentari. 
Le due sono state denunciate a piede libero.
* I carabinieri della stazione di San Massimo di Verona hanno denunciato a piede libero T. C, 37 anni, e T. B., 33, romeni irregolari, accusati di ricettazione. 
I due sono stati sorpresi in possesso di un ciclomotore rubato. 
* Disagi contenuti ieri all'aeroporto di Verona per  lo sciopero indetto dagli addetti del settore. 
Sono stati cancellati i voli Air France (in arrivo alle 14.10 e in partenza alle 14.50) e il Verona-Roma di Meridiana delle 16.
 
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Sanità: Gava promette crescita... e tagli
La sanità sta affrontando una stagione sicuramente difficile di cambiamento, e di riforme scandite dall'accordo Governo-Regioni dell'8 agosto scorso e dagli obblighi che ne discendono per le Regioni, ma sarà anche una stagione di crescita perché la riorganizzazione in atto è intimamente legata ai bisogni reali dei cittadini. Il concetto di taglio di cui si abusa ampiamente è gravemente fuorviante: taglio non è riduzione di servizi ma una loro diversa organizzazione dalla quale i cittadini non devono temere nessuna riduzione della qualità dell'assistenza, ma addirittura una sua ulteriore qualificazione". Lo ha detto a Verona l'assessore regionale alla sanità Fabio Gava intervenendo all'incontro organizzato da ASS.IM.P. su "Futuro dell'assistenza sanitaria in Verona e provincia". "Se anche qualche piccolo ospedale dovesse alla fine essere chiuso - ha aggiunto Gava - ciò non inciderà sui servizi alla gente, garantiti da una capillare rete territoriale e da efficienti centri polifunzionali per tutte quelle prestazioni che non richiedono assistenza altamente specializzata e il ricovero. Già ora peraltro le statistiche dicono che il cittadino con necessità importanti di assistenza non si rivolge al piccolo ospedale sotto casa, ma va nei centri di eccellenza che, in quanto tali, non si può pensare siano ogni dieci chilometri. Per la gente, insomma, non cambierà nulla e, se cambierà, sarà in meglio, nel senso di un'assistenza ancor più elevata tecnicamente e professionalmente".

 
 
 
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