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| Droga: sgominata banda del "mattone"
500 agenti di polizia hanno sgominato una banda internazionale di spacciatori colombiani, turchi, albanesi, spagnoli e, naturalmente, italiani. L'operazione della squadra mobile di Verona (battezzata "Brick", mattone, perché molti degli indagati erano impresari edili e utilizzavano i cantieri come copertura) si è svolta durante la scorsa notte in Veneto, Lombardia, Calabria ed Emilia Romagna. 20 le persone arrestate, anche fuori Verona, una trentina le perquisizioni, nei confronti di persone che dietro ad attività imprenditoriali lecite, controllavano un ingente traffico di droga. Elementi investigativi porterebbero inoltre a episodi di intimidazioni ed estorsioni ai danni di negozi e ditte, ad un traffico di armi oltre a quello della droga portata in Italia da Spagna, Turchia e Albania. Tra i circa 70 indagati figurano anche alcuni elementi già arrestati nel passato per associazione mafiosa e vicini agli ambienti della criminalità calabrese. Gli arrestati nel Veronese sono quasi tutti meridionali trapiantati nella Bassa. Il capo dell'organizzazione è stato identificato in Antonio de Santis, residente a Cavaion e originario di Crotone, con cantieri a Porta Vescovo, Angelo Leuzzi di Ronco, con un cantiere a Monteforte (sequestrato perché dava lavoro a clandestini), Roberto Bertolaso e la convivente Roberta Anese di Legnago, Giorgio Nassi di Bonavigo, Antonio Battista di Boschi Sant'Anna. Sequestrati un chilo di marijuana e uno di hascisc, un etto di cocaina, 35 cartucce. Ogni due settimane la droga sarebbe stata caricata su un gommone che dall'Albania sarebbe poi sbarcato sulle coste italiane. Gli inquirenti stavano lavorando all'operazione Brick dallo scorso aprile. Piazza Erbe: mistero fitto su decisione definitiva Una decisione è stata presa ma non la si conosce. Il destino di piazza Erbe è stato deciso, ma nessuna indiscrezione è trapelata sulla sentenza del Consiglio di Stato depositata ieri a Roma. Non sono riusciti a sapere nulla neanche gli avvocati delle parti, Comune e piassaroti. Si spera di saperne di più nei prossimi giorni, ma se le bocche rimarranno cucite, si dovranno aspettare sessanta giorni per la scadenza dei termini entro cui i giudici dovranno motivare la decisione. In ogni caso sarà la decisione definitiva, non esistendo altri gradi di giudizio. Se vinceranno i commercianti, tutto resterà come prima. In caso contrario si darà il via a sgombero parziale e riordino della piazza. Papalia: non a separazione carriere Un no secco alla separazione delle carriere. Guido Papalia, procuratore capo di Verona, Guido Papalia si dichiara contrario alla riforma della giustizia all'esame del parlamento. In un intervista al l'Espresso sulla separazione delle carriere tra giudici e procuratori ha detto che la separazione "comporterebbe la sottomissione del pm al controllo esterno. Una possibilità di indirizzare l'attività del pm - che ha, come sappiamo, l'esclusiva dell'azione penale - secondo finalità che non sono quelle di un organismo autonomo com'è oggi. Tutto ciò indebolisce anche l'indipendenza della magistratura giudicante". Ambiente: proposto registro alberi monumentali
Piante come monumenti. Alcuni rari esemplari potrebbero
infatti essere iscritti nel pubblico elenco degli alberi monumentali di
pregio ed essere protetti da un sistema di sanzioni e di obblighi. Lo prevede
la proposta di legge di "tutela e valorizzazione degli alberi monumentali"
presentata dal consigliere regionale Elso Resler (Sdi) che istituisce un
apposito albo degli alberi monumentali di Veneto. Il testo, in otto articoli,
definisce quali piante possono essere considerate "monumenti di alto pregio
naturalistico e storico", istituisce l'elenco regionale, individua in Veneto
Agricoltura l'ente competente per l'assistenza agronomica e fitopatologica
agli alberi censiti, ne norma l'eventuale abbattimento, stabilisce sanzioni
amministrative da un milione di lire sino a un massimo di 10 per chi danneggi
o abbatta alberi sottoposti ai vincoli di tutela e dispone l'obbligo di
reimpianto. Finanziamento previsto: 100 milioni di lire (cioè circa
51.600 euro) da iscrivere nel bilancio di previsione 2002.
Lavoro: buon utilizzo veneto di fondi europei E' più che soddisfacente il livello di attuazione del programma operativo del Veneto per l'Obiettivo 3, che indica la strategie comunitarie per l'occupazione, con l'utilizzo del Fondo Sociale Europeo. I dati di avanzamento finanziari, fisici e procedurali al 30.09.01 indicano, infatti, che le risorse impegnate sulle diverse misure messe a bando ammontano a circa 400 miliardi di lire, su un totale di oltre 1600 miliardi disponibili per il periodo di programmazione 2000/2006. Sono stati approvati finora circa 4300 progetti formativi. Il punto delle situazione è stato fatto nel corso della riunione del Comitato di Sorveglianza , l'organo che vigila sul FSE, di cui fanno parte rappresentanti della Commissione Europea, dei Ministeri del lavoro ed economia e finanze, dei Dipartimenti funzione pubblica e pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre alle associazioni di categoria e alle forze sociali. In questi incontri periodici si fa il bilancio delle attività svolte dall'autorità di gestione del Programma Operativo Regionale, in questo caso la Regione del Veneto, e sul grado di utilizzazione finanziaria del Fondo Sociale Europeo. "Il Veneto sta dimostrando buone performances in termini di impegno di spesa – ha detto la rappresentante della Commissione Europea, Ines Mainieri – e complessivamente mi pare stia lavorando bene, anche se non si può escludere qualche aggiustamento di tiro sulla base dell'esperienza maturata". Per la Mainieri il criterio di fondo resta quello di fare formazione per corrispondere adeguatamente a quelle che sono le reali esigenze del mercato del lavoro e sull'incontro tra domanda e offerta i servizi all'impiego, su tutto il territorio nazionale, devono ancora migliorare. In questi ultimi anni si è riscontrato nel Veneto un buon incremento della forza lavoro femminile con una quota di occupazione salita dal 34,5% al 38%. Rifondazione: provocazione convocare consiglio il
14 dicembre
"Un grave atto di provocazione politica, lesivo della
dignità e dei diritti dei lavoratori". Così il veronese Mauro
Tosi, consigliere regionali di Rifondazione comunista, giudica la decisione
di convocare il Consiglio regionale in seduta d'urgenza venerdì
14 dicembre in concomitanza con la giornata di sciopero dei lavoratori
del pubblico impiego. "La decisione di convocare il Consiglio – continua
l'esponenti di RC – in concomitanza con lo sciopero che ha riguardato anche
una parte significativa dei dipendenti della Regione, indispensabili per
il buon funzionamento delle attività consiliari, rischia di determinare
uno stato di pressione nei confronti dei lavoratori stessi, limitando di
fatto la loro libertà ed esercitare un sacrosanto diritto".
Rifondazione annuncia tolleranza zero da parte di RC per "atti di intimidazione" e "furberie" dirette a "sostituire il personale preposto ai servizi con altro personale, tantomeno personale non abilitato per competenza e funzioni". "Studieremo caso per caso –promettono Tosi e Pettenò– ogni possibile comportamento antisindacale punibile per legge e ci rendiamo disponibili a patrocinare tutte le rimostranze dei dipendenti". Sulla stessa linea anche Elso Resler , rappresentante dei Socialisti democratici in Consiglio regionale: "Aver voluto indire la riunione del Consiglio regionale per il 14 dicembre è un atto di inutile arroganza che forse potrà coprire le difficoltà dell'attuale maggioranza sulla manovra finanziaria per il 2002, ma rende esplicita la vocazione da Robin Hood alla rovescia della Casa delle libertà". |
Calcio: Meazza agibile per Inter-Chievo
La partita Inter-Chievo di stasera si giocherà e non è ritenuta a rischio. Il lavoro di sgombero di neve e ghiaccio dal terreno dello stadio Meazza, iniziato ieri mattina dopo la bufera che ha fatto rinviare Milan-Lazio, è stato ultimato ieri pomeriggio, e il campo è dichiarato agibile dai tecnici. Lo si è appreso dall'Inter, che ha seguito con ovvia attenzione il lavoro gli addetti alla manutenzione del campo. Lo stadio è agibile e allo stato attuale non c'è alcun rischio di rinvio della partita. A meno che non si verifichi un'altra nevicata come quella di giovedì. Ma questo, stando alle previsioni dei meteorologi per il week-end, sarebbe proprio da escludere. Rimane il rischio del formarsi di ghiaccio. Secondo quanto riferito dai tecnici, tuttavia, il riscaldamento sotterraneo attraverso le serpentine ad acqua calda dovrebbe scongiurare anche questo pericolo. E' prevista comunque una temperatura molto rigida. A Verona ci si augura che i mussi volino anche sotto zero. Calcio: mussi a Telethon, Foglio infortunato Prima della partecipazione a "La Vita in diretta" per Telethon il Chievo ieri si è allenato per definire la preparazione in vista dell'anticipo con l'Inter. Allenamento a Veronello agli ordini di Del Neri. Come ogni vigilia che si rispetti spazio alle palle inattive, punizioni e calci d'angoli. La solita meticolosità del tecnico friulano. Unico a lavorare a parte il difensore Foglio che non è partito con la squadra alla volta di Milano. Ha, invece, ripreso Firmani che, tuttavia, andrà in tribuna. Probabile formazione: Lupatelli, Moro, D'Angelo, D'Anna, Lanna, Eriberto, Perrotta, Corini, Manfredini, Corradi, Marazzina. La partita sarà diretta da Rosetti di Torino (aiutanti Pisacreta e Contente), mentre il direttore di gara in Verona - Lazio sarà Borriello di Mantova (ad assisterlo Ivaldi e Griselli).
Commercio: impegno dettaglianti contro rincari euro I dettaglianti dell'alimentazione lanciano un progetto per garantire i prezzi nel periodo della doppia circolazione. La Fida-Confcommercio, in collaborazione con l'Unione delle camere di commercio e il Marchio Eurologo, ha lanciato anche nel veronese il progetto "Prezzi stabili con l'euro", che attesta l'impegno della categoria ad attuare una forma di autocontrollo su una serie di articoli di maggior consumo, sui quali viene garantito l'impegno a non aumentarne il costo finale sino al 28 febbraio 2002. L'iniziativa consiste nella esposizione di un cartello, preventivamente vidimato dalla Camera di Commercio, nel quale dovrà essere riportato un elenco prestampato dei prodotti a fianco dei quali ogni commerciante sarà chiamato a indicare, marca del prodotto, indicazione del prezzo in lire praticato al 30 novembre, conversione di questo prezzo in Euro, timbro dell'azienda e dell'ente camerale, la quale fungerà da garante nei confronti del consumatore. Gli operatori del settore dell'alimentazione che decidono di aderire all'iniziativa dovranno compilare un fac-simile di cartello e farlo pervenire entro venerdì 21 dicembre alla sede di Verona o negli uffici comprensoriali dell'Asco-Unione Confcommercio; il fac-simile sarà trattenuto dalla Camera di Commercio scaligera che provvederà, per la fine dell'anno, a rilasciare il cartello originale regolarmente vidimato che dovrà essere esposto nei punti vendita. Mucca pazza: da oggi fine agevolazioni fiscali Sabato prossimo, 15 dicembre, termina, per gli allevatori di bovini, le aziende di macellazione e gli esercenti attività di commercio all'ingrosso e al dettaglio di carni bovine, la sospensione dei versamenti fiscali disposta in conseguenza dell'emergenza "Mucca pazza". Da domenica, quindi, informa in una nota Asco-Unione Confcommercio, riprendono per questi soggetti i regolari versamenti in scadenza. Per il versamento delle somme pregresse, relative al periodo di sospensione, è invece necessario attendere il decreto ministeriale che fisserà le modalità e tempi di pagamento. CronacaFlash * Oggi, sabato 15 dicembre, corteo-fiaccolata per la pace da stradone Provolo (lato Castelvecchio) a Piazza Brà. Lo organizza la Rete di Lilliput, rivolgendosi a chi "rifiuta la guerra come unica soluzione dei problemi. La guerra - si legge in una nota - non elimina il terrorismo, perpetua la strage di innocenti tra i più poveri della terra, esautora il ruolo dell'ONU e degli organismi internazionali posti a tutela della pace e dei diritti umani". Richiamandosi all'appello di Emergency, Rete Lilliput chiede di partecipare con un segno bianco (un fiocco, uno straccio, o qualsiasi cosa) che renda visibile la scelta. * La prevista manifestazione di e-music che avrebbe dovuto svolgersi il 14 e 15 dicembre presso MusicalBox a Verona è stata rinviata per maltempo. Lilliput: assemblea provinciale pacifisti Oggi, sabato 15 dicembre, assemblea della Rete di Lilliput, nodo di Verona, presso la sede della Fraternità, Piazza San Francesco d'Assisi (lato chiostro del convento di San Bernardino). All'ordine del giorno: costituzione dei gruppi di lavoro; sviluppo dei gruppi tematici; ruolo del coordinamento; ruolo dell'assemblea. L'assemblea sarà occasione per continuare a promuovere concretamente gesti e spazi di informazione e solidarietà, con l'intento di suscitare una giusta coscienza critica nella convivialità ed in libertà. Vino: guida al DOC Monti Lessini La "prima volta" del Monti Lessini in Guida. Con la citazione delle versioni spumante di quattro delle aziende produttrici e socie del Consorzio tutela vini Monti Lessini ed una scheda dedicata alla Denominazione, alla zona di produzione e ai vitigni principali, la "Guida al vino quotidiano" edita da Slow Food ospita, prima tra le Guide enologiche, la presenza della giovane Doc delle colline scaligero-beriche. La Guida, <<un vademecum per il turista che si appresta a viaggiare nelle zone vitivinicole italiane ma anche un prezioso aiuto per tutti quegli osti, enotecari e ristoratori che, presi dalle mille incombenze dei loro lavori, hanno sempre più difficoltà a fare ricerca sul territorio>>, segnala solo i vini delle aziende che vendono direttamente in cantina ai privati, prodotti che, comunque, non superano i 7,75 euro (15 mila lire). Fascia di prezzo all'acquisto in cantina, tipo di vino, reperibilità, dimensioni dell'azienda, numero di bottiglie prodotte del vino segnalato, sono le altre indicazioni messe a disposizione dei fruitori della pubblicazione. |
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