Un notiziario quasi sportivi, dopo il lungo week end calcistico.
In questo momento Verona è soprattutto calcio, ma, quel che
più conta, buon calcio, bel calcio e calcio che vince.
Ed entro sabato altri due turni di campionato.
Industriali: "fiera più forte"
Solite cose.
Nel rituale saluto di fine anno, niente di nuovo dall'Associazione
Industriali di Verona
Alessandro Riello, neo presidente di Assindustria, ha tracciato le
linee - in perfetta continuità con il suo predecessore Albertini
- di quanto l'associazione dovrebbe fare.
"Gli industriali devono essere più presenti nel dibattito politico
sul futuro della città" e il pensiero di Riello correva alle elezioni
amministrative della prossima primavera.
Un tema più specifico è stato affrontato a proposito
della Fiera: bisogna rilanciarla anche acquisendo un nuovo scalo ferroviario.
"Inoltre - ha detto Riello - serve un presidente e non un commissario
e un consiglio di amministrazione stabile".
Infine, un no allo spostamento della fiera fuori città.
Proprio ieri nel rapporto annuale del Sole 24 Ore si è scoperto
che la città è scivolata dal 21esimo al 29esimo posto nella
graduatoria italiana delle città più vivibili.
L'anno scorso era scesa dal 20esimo al 21esimo posto.
Ad abbassare il livello di qualità della vita è stato
l'indicatore criminalità: oltre al 90esimo posto assoluto, per colpa
del numero di rapine.
I veronesi, nel bene e nel male, non possono fare altro per altri parametri
indicativi: il maltempo (gelo, nebbia...) che peggiora la qualità
della vita o la spesa per assistere a spettacoli e avvenimenti culturali
(siamo primi in Italia, ma è merito dei turisti che comprano in
estate il biglietto per l'Arena).
Nell'assemblea di Assindustria ieri sono stati resi noti i dati sull'occupazione:
quasi il 50% dei veronesi ha un lavoro (circa il 6% in più della
media nazionale). Il 3,7 è disoccupato, ovvero un terzo in meno
del parametro nazionale.
Centri storici: altri 7 miliardi per paesi minori
Con il prossimo bilancio regionale abbiamo previsto altri sette miliardi
e mezzo circa per finanziare la legge varata quest'anno per contribuire
a sostenere iniziative di recupero dei centri storici minori . Lo ha detto
l'assessore regionale ai lavori pubblici, il veronese Massimo Giorgetti
commentando il primo anno di operatività di questa legge, che nell'anno
corrente ha messo a disposizione 5 miliardi per contributi a iniziative
pubbliche e private svolte a recupero e abbellimento edilizio nei centri
storici dei comuni con popolazione inferiore ai 3500 abitanti. Lo scopo
dell'iniziativa è di valorizzare centri caratterizzati da fenomeni
di abbandono o sotto utilizzo, con particolare riferimento agli spazi urbani
pubblici e all'aspetto esterno dei manufatti. Dello stanziamento complessivo,
2 miliardi li abbiamo destinati alle iniziative pubbliche, 2 miliardi ad
iniziative private, 1 miliardo per il recupero e la sistemazione di strutture
ed elementi collegati alle prime due tipologie. L'entità del contributo
regionale può variare da un minimo del 40 fino al 70 per cento del
costo ammesso di ciascuna iniziativa (l'85 per cento nei comuni con meno
di 1500 abitanti). Considerato l'alto numero delle richieste avanzate,
abbiamo già predisposto con la manovra di bilancio un consistente
rifinanziamento - ha affermato Giorgetti - con il quale riusciremo a coprire
circa la metà del valore di tutti gli interventi più significativi
presentati. Stiamo anche pensando di modificare la legge per eliminare
difficoltà e incongruenze riscontrate nel primo anno di attuazione
e a questo proposito pensiamo di mettere in moto meccanismi tipo piani
di recupero da attuare attraverso accordi di programma.
Turismo: consorzio Muse per tagliare bolletta energia
Tra i costi fissi che angustiano le imprese turistiche venete, e in
particolare quelle della montagna dove alle normali aziende si aggiungono
vere idrovore di elettricità come gli impianti di risalita, una
delle voci più pesanti è la bolletta energetica che, per
la sola elettricità, supera i 100 miliardi l'anno per le sole attività
(circa 4000) il cui consumo è superiore a 100 mila kilowattora l'anno.
Ma il Veneto, primo in Italia, ha "inventato" una struttura consorziale
che, seguendo le normative europee e nazionali in materia di liberalizzazione
del mercato energetico, sarà in grado di operare sul mercato a nome
degli associati "strappando" prezzi "scontati" di almeno il 10%. Il Consorzio
si chiama "Muse" (Multiservizi Turismo Veneto) ed è stato presentato
agli imprenditori turistici e amministratori pubblici dall'assessore regionale
al turismo Floriano Pra.
"E non ci si ferma qui - ha detto Pra - perché Muse è
pronto ad operare non solo sul fronte dell'energia elettrica, ma anche
su quello dell'approvvigionamento di metano e gasolio e dei costi delle
telecomunicazioni, a cominciare dalla bolletta telefonica". Vale a dire
un risparmio che può moltiplicare ampiamente quello di almeno 10
miliardi ottenibile sulla bolletta elettrica. "Ma anche ci limitassimo
a questa - ha sottolineato Pra - l'effetto sarà identico a quello
che potrebbe avere il budget annuo di un'ottima legge regionale di settore.
Si pensi solo un attimo a cosa possono spendere di bolletta elettrica gli
hotel per il condizionamento estivo o per l'illuminazione d'inverno; gli
impianti di risalita, gli stabilimenti termali o i campeggi !". I "soci
fondatori" del Consorzio, promosso dall'Associazione Albergatori di Abano
e dagli Impianti a Fune delle Dolomiti venete, sono 110 Hotels, 10 Società
di Risalita, e tre impianti termali. Sono le attività che già
oggi hanno le caratteristiche richieste dalle normative per poter accedere
al mercato privato pari a un consumo di almeno 1 milione di kilowattora/anno.
Tra pochi mesi però questo tetto scenderà a 100 mila Kw/anno
e potranno aderire non meno di 4.000 imprese. Ma c'è di più:
Pra ha anche precisato che il Consorzio è aperto ad enti pubblici,
gestori di impianti sportivi (come, ad esempio, le piscine), scuole, Assl
e a tutte quelle entità pubbliche o private che abbiano i requisiti
di consumo richiesti. I responsabili del "Muse" stanno inviando in questi
giorni un questionario a tutte le imprese turistiche venete per creare
un quadro della realtà attuale e tarare su questa l'attività,
che prenderà avvio già dal prossimo primo gennaio.
Sport: Hellas e Chievo dal Vescovo
Ieri pomeriggio, alle 18, presso il Circolo Ufficiali di Castelvecchio,
il Vescovo di Verona ha ricevuto Hellas e Chievo per gli auguri di Natale.
Si è trattato del "Natale dello sportivo", annuale appuntamento
che il pastore della diocesi ha con il mondo dello sport.
Naturalmente hanno partecipato anche rappresentanti di altre discipline,
mai, però, come quest'anno, messi in ombra del calcio che a Verona
sta attraversando uno stato di grazia.
Si sono visti, così, al Circolo Ufficiali, altri sportivi veronesi
di livello internazionale, come Paola Fantato, olimpionica del tiro con
l'arco, Roberto di Donna, mondiale di tiro con la pistola, Alberto Castagnetti
CT della nazionale di nuoto. |
Ronaldo: "Corradi da nazionale"
Bernardo Corradi, centravanti del Chievo, scrive a Ronaldo sul sito
del Fenomeno, e lo invita al Palio di Siena, il 2 luglio prossimo, ospite
della sua contrada, il Bruco. Ronaldo ringrazia, confida di poter declinare
l'invito a Siena per ragioni di vacanza post-Mondiali, e mette in preallarme
Corradi: occhio, perché anche tu se continui così, potresti
aver da pensare ai Mondiali. Lo scambio di messaggi appare da ieri mattina
sul sito r9.ronaldo.com.
"Caro Ronaldo chi l'avrebbe mai immaginato? Bernardo Corradi da Siena,
fino all'anno scorso buon giocatore in serie B, che scende in campo a San
Siro per contendere al giocatore più forte, famoso e amato al mondo
il primato in classifica. Entrambi con la maglia numero 9 sulle spalle...
Stavolta è andata meglio a me: ho segnato e vinto". "Ma non pensare
che l'ebbrezza della mia rete non abbia lasciato spazio a un'altra grande
gioia: vederti in campo per tutta la partita. Questo è stato il
tuo gol e sinceramente sono contento di aver incrociato la tua strada solo
adesso, perché ormai è evidente che fra un paio di partite
sarai di nuovo il Fenomeno che tutti abbiamo ammirato".
"Allora - conclude l'attaccante del Chievo - ti do due appuntamenti.
Il primo 'ufficiale': al ritorno a Verona, spero di giocare ancora per
il primo posto e soprattutto di ricevere in regalo la tua maglia. Il secondo
'amichevole': al Palio, a Siena, il 2 luglio, con la mia contrada del Bruco".
"Caro Corradi, anch'io ti dico: chi l'avrebbe mai immaginato? - risponde
Ronaldo -. Avevo visto te e il Chievo qualche volta in tv, ma l'impressione
sul campo è stata ancora più convincente: siete davvero fortissimi.
E se non perderete l'umiltà e lo spirito collettivo che avete messo
in campo a San Siro, per tutto il campionato sarete ai primi posti della
classifica. Sicuro". Garantito lo scambio delle maglie alla gara di ritorno:
"Stavolta l'avevo promessa al mio connazionale Eriberto: non potevo deluderlo".
"Per il Palio di Siena del 2 luglio, invece - prosegue il Fenomeno - ,
confesso che spero proprio di rifiutare il tuo invito: fino al 30 giugno
c'è il Mondiale e poi, magari, le meritate vacanze. Ma stai attento
anche tu, avvisa gli amici della tua contrada: continuando a giocare così,
sei sicuro che Trapattoni ti lascerà libero di pensare al Palio
anziché alla nazionale italiana?"
Calcio: Chievo-Roma alle 15.00?
Caduto il 'veto' della Lega adesso anche la Roma e il Chievo vogliono
evitare i rischi del maltempo e hanno raggiunto un accordo per anticipare
alle 15 il loro big match di sabato, in programma alle 20,30.
Lo si è appreso ieri sera dal direttore generale della Roma
Fabrizio Lucchesi.
"Col Chievo siamo d'accordo - ha detto - ora la decisione spetta alla
Lega. Loro in linea di massima sarebbero d'accordo. Il problema - conclude
Lucchesi - sono le televisioni".
Il tecnico del Chievo, Luigi del Neri, conferma che è favorevole
all'ipotesi di anticipo pomeridiano della partita. "E' una soluzione migliore
- afferma - così si eviterebbe la possibile formazione del ghiaccio
sul campo".
"L'incontro pomeridiano - aggiunge - andrebbe a beneficio del gioco,
degli atleti e anche degli spettatori. Domenica ho seguito Verona-Lazio
e alle 16 il ghiaccio era presente sul campo di gioco e il freddo si è
fatto particolarmente sentire. Mi auguro - conclude - che la Lega decida
in tal senso, diversamente giocheremo la nostra partita come era già
stato fissato".
Chievo: contro Lazio, confermata formazione di San Siro
Il Chievo ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista del confronto
casalingo contro la Lazio e dopo la brillante affermazione a Milano contro
l'Inter.
Tutti i gialloblù godono di buona condizione ad eccezione del
difensore Foglio ancora alle prese con i problemi muscolari che gli hanno
impedito di partire con la squadra per la trasferta al Meazza. Del Neri
contro la Lazio non cambia spartito. Giocheranno gli stessi che hanno steso
l'Inter sabato sera e anche contro la formazione di Zaccheroni l'obiettivo
sarà solo la vittoria.
"Perché cambiare? Questa è la nostra mentalità"
ha affermato Del Neri.
Oggi allenamento al mattino.
La partita sarà diretta da Domenico Messina di Bergamo.
Il giudice sportivo ieri ha diffidato Corini (Chievo)
Chievo: iniziata prevendita per big match con Roma
Il Chievo è sempre in evidenza sui quotidiani nazionali, anche
se, ancora una volta, la Roma che divide con i gialloblù la testa
della classifica, gode di maggiore spazio e dei favori del pronostico.
Quindi molti giornali, oltre che del turno infrasettimanale, guardano
già allo scontro di vertice di sabato sera, Chievo-Roma.
La prevendita sara' effettuata fino a venerdì 21 presso tutte
le filiali della banca Popolare di Verona di città e provincia,
con gli stessi prezzi della Lazio.
Sara' invece effettuata presso il bigoncio n. 8 dello stadio,
I biglietti di tribuna superiore e curva saranno venduti giovedì
20 e venerdì 21 (dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19), mentre
tutti i tipi di biglietti saranno in vendita sabato 22 dalle 9,30 alle
12,30 e dalle 14 alle 18.
Poi, dalle ore 18 presso tutte le biglietterie.
Hellas: Filippini fermo un mese
Visto l'impegno infrasettimanale il Verona è tornato già
a lavorare ieri pomeriggio all'antistadio. Allenamento differenziato per
Domenico Doardo, mentre ha proseguito con le sedute fisioterapiche Michele
Cossato. Non ha lavorato il solo Giancarlo Filippini per una lesione distrattiva
al retto femorale della gamba sinistra. Per il difensore probabile stop
di 4-5 settimane.
Oggi allenamento al mattino: inizio alle 11, sempre all'antistadio.
Fino a tutto il 24 dicembre è stato inibito il dirigente Rino
Foschi (Verona) per espressione irriguardosa verso un assistente dell'arbitro
e inflitto un'ammenda di 10 milioni alla società.
Infine il sorteggio ha stabilito che Inter-Verona sarà arbitrata
da Fiorenzo Treossi di Forlì. |