I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del  23 gennaio 2002

 
Adige: individuate aree a rischio
Per la prevenzione dei dissesti idraulici e idrogeologici, si apre la stagione del fare, attraverso indicazioni precise e puntuali circa gli interventi, impegni concreti per realizzarli e con l'indispensabile coinvolgimento degli enti locali. E' stato questo il filo conduttore dei discorsi del ministro dell'ambiente Altero Matteoli e dell'assessore ai lavori pubblici del Veneto Massimo Giorgetti, nel corso dell'incontro svoltosi ieri alla Fiera di Verona, per presentare ad oltre 85 sindaci, agli esponenti di cinque province e dei consorzi di bonifica interessati il progetto di piano di assetto idrogeologico del bacino dell'Adige, adottato lo scorso dicembre dall'autorità di bacino, per la quale era presente il segretario Adriano Goio. Si è trattato di un incontro operativo, per fornire agli amministratori locali tutti gli elementi di conoscenza circa il progetto di piano, in vista delle successive "conferenze programmatiche" previste dalla procedura per giungere all'approvazione definitiva del documento. Quest'ultimo persegue l'obiettivo di garantire la sicurezza del territorio interessato rispetto ai fenomeni di dissesto idraulico e geologico (allagamenti, frane ecc. ), salvaguardando anzitutto le persone, quindi gli abitati, le infrastrutture, gli ambienti e così via. Il documento è previsto da quelle che Giorgetti ha definito le "leggi disgrazia", adottate sulla scia di eventi calamitosi estremi, rispetto alle quali si sono talvolta avuti piani che hanno ingessato il territorio, calati dall'alto sugli enti locali che poi su quel territorio operano, con vincoli e prescrizioni e poche o nulle risorse. "Qui in Veneto partiamo, per una precisa scelta e anche sulla scorta delle competenze idrauliche ormai trasferite alla Regione, con una metodologia nuova, che è quella del coinvolgimento, senza il quale - ha ribadito l'assessore - i piani di fatto non sono concretamente applicabili". Una metodologia salutata con favore da Matteoli, che dal canto suo ha sottolineato come questo Governo ha scommesso sulla prevenzione, sugli interventi per mettere in sicurezza il territorio, ponendo fine alla logica e al "ricatto" delle emergenze. In passato sono stati spesi troppi soldi in progettazioni e pochi in opere - ha aggiunto in sostanza - occorre invece decidere, fare e reperire le necessarie risorse prima che accadano le calamità; ma - ha riconosciuto - senza il coinvolgimento di Regioni e Enti Locali non decollerà nulla.
Il progetto di PAI dell'Adige  interviene su una situazione che, pur presentando alcuni aspetti problematici, non va considerata critica, anche grazie alla galleria Mori Torbole che in casi estremi puo’ scaricare le piene del secondo fiume d'Italia nel Garda. Le possibili esondazioni sono ubicate nella parte veronese del bacino, mentre nella parte inferiore serve piuttosto una attenta e continua manutenzione degli argini. Gli allagamenti ipotizzabili riguardano il fondovalle dei Comuni di Brentino Belluno, Dolcè e Rivoli, alcune aree dei Comuni di Pastrengo, Bussolengo, San Pietro in Cariano e Pescantina, la zona sud del centro storico di Verona. Altre possibili situazioni di allagamento riguardano il sistema del Chiampo, specie a San Bonifacio, in corrispondenza del ponte della Motta. Nel bacino sono state inoltre censite 46 frane, delle quali peraltro solo 14 presentano qualche rischio significativo (Monte di S. Ambrogio, Mazzurega a Fumane, Zandonà a Vestenanova, Pegnatti a S. Giovanni Ilarione, Filippozzi e Albarelli a Chiampo). Per mitigare o eliminare le condizioni di rischio il PAI individua 58 interventi, dei quali 12 relativi a dissesti idraulici, per una spesa complessiva di 43 milioni di Euro e 46 legati a frane o colate detritiche, per un importo di 3 milioni di euro. Il Piano di per sé non mobilita risorse - ha fatto presente Giorgetti - ma indica priorità d'intervento e su questa base sono stati attivati finanziamenti per la soluzione del problema del ponte Motta (2 milioni 65 mila euro), per la manutenzione degli argini dell'Adige (oltre 10 milioni 330 mila euro), per le sistemazioni idrogeologiche montane (oltre 516 mila euro).

Scuola: la Moratti divide gli studenti
Studenti in piazza. Quelli di sinistra con la Moratti, quelli di destra per sostenere il ministro, quelli di estrema destra per contestare la riforma.
Ieri mattina la Bra gremita di ragazzi che protestavano davanti alla Gran Guardia.
Circa 2000 quelli di sinistra che in corteo hanno sfilato dalla stazione fino in piazza: difendevano la scuola professionale, la libertà di manifestare, la 
scuola pubblica.
Solo una trentina i ragazzi di Azione Giovani, di AN: pur ammettendo che la riforma morattiana non è perfetta e va rivista, sostenevano il ministro nella sua scelta di reimpostare il sistema scolastico italiano "troppo di sinistra".
Più numerosi, circa un centinaio, i giovani di Forza Nuova: contestavano la Moratti perché nella riforma le materie storiche e letterarie sarebbero 
ridimensionate rispetto ad una cultura italiana fortemente umanistica.
Forza Nuova difende anche il liceo classico, che dalla riforma esce con le ossa rotte.
L'occasione della manifestazione è stata data dall'inaugurazione dell'anno accademico, quest'anno svoltosi in pompa davvero magna nella restaurata 
Gran Guardia.
Oltre mille gli ospiti, tra cui il vice della Moratti - che all'ultimo aveva dato forfait - Guido Possa.
 
Inquinamento: peggiora qualità dell'aria
Peggiora la qualità dell'aria.
Dopo le buone notizie di lunedì, in meno di 24 ore la situazione si è ribaltata.
Nell'ultimo bollettino emesso ieri si nota un innalzamento dei valori inquinanti.
Per stasera è annunciata una perturbazione: si spera che l'acqua lavi l'aria dalle polveri sottili.
Ieri, a margine della conferenza sul piano di assetto idrogeologico dell'Adige, tenutosi a Verona, il ministro dell'Ambiente ha ripetuto la sua ricetta per migliorare nelle città italiane la qualità dell'aria: accordo con la Fiat per incentivi alla conversione e all'acquisto di auto a metano, rafforzamento della rete distributiva del metano, incentivi per per l'acquisto di scooter elettrici, obbligo di garage o box auto per le abitazioni di nuova costruzione, 
realizzazione di parcheggi nelle periferie urbane con incentivazione di servizi navetta verso il centro, rilancio del trasporto ferroviario.

Calcio: due squalifiche e due diffide per le Veronesi
Sette giocatori di serie A sono stati squalificati, tutti per una giornata, dal giudice sportivo in riferimento alle gare dell'ultimo turno di campionato. 
Tra questi  D'Anna e Cossato del Chievo.
Giocatori diffidati: Franceschini (Chievo), Camoranesi (Verona).
 
Edilizia: nuova scadenza per inizio lavori
La giunta regionale in relazione ai i finanziamenti assegnati nel 1999 a vari comuni veneti per la realizzazione di interventi edilizi e di recupero urbano ha prorogato al 30 giugno prossimo il termine entro il quale dovranno iniziare i lavori. Il termine precedente era fissato per il 31 dicembre scorso, ma i comuni interessati hanno chiesto una proroga per l'avvio dei lavori a causa di sopravvenute difficoltà tecnico-urbanistiche. La richiesta è stata accolta. I comuni a cui fa riferimento il provvedimento regionale sono, per quanto riguarda la provincia di Verona, Angiari, Bussolengo, Caldiero, Grezzana, 
Isola della Scala, Legnago, S. Ambrogio Valpolicella, S. Bonifacio, Sanguinetto, Terrazzo.
 
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San Giovanni: pugliese denunciato per truffa
Un 27enne di origine pugliese ma residente a Zevio è stato denunciato ieri dai carabinieri di San Giovanni Lupatoto, per aver truffato un'anziana del 
posto.
L'uomo, fintosi mediatore, aveva ottenuto dalla donna 2 milioni per l'acquisto di un terreno agricolo inesistente.
 
San Giovanni: denunciati tre scassinatori
Tre uomini sono stati sorpresi ieri dai carabinieri di San Giovanni Lupatoto con arnesi da scasso. 
I tre non sono riusciti a giustificare la presenza degli attrezzi nell'auto su cui si aggiravano per le strade del paese. 
Sono stati denunciati a piede libero e hanno ricevuto un foglio di via obbligatorio.
   
Droga: quattro arresti per spaccio
Due clandestini algerini, Mohamed Asis Elagebouni di 25 anni e Samir Khader di 32, sono stati arrestati per spaccio di stupefacenti, mentre un 
diciassettenne veronese è stato denunciato a piede libero.
Gli algerini sono stati sorpresi in piazza Bra mentre passavano droga a un tossicodipendente. Avevano con loro 40 grammi di Hashish e 300 euro.
Il minore italiano veniva invece usato come 'galoppino', per recuperare gli involucri contenenti la droga dai nascondigli.
Sempre per droga sono stati arrestati due bresciani: spacciavano pastiglie di ecstasy fuori da un locale veronese.
I carabinieri i hanno arrestati nelle prime ore di domenica. Sono il 20enne Enrico Manna, residente a Desenzano, e il 22enne Gaetano Palumbo, 
residente a Soiano del Lago. Entrambi i giovani sono di origine napoletana. Uno fungeva da venditore e l'altro da cassiere: erano in possesso 
rispettivamente di 10 pasticche e di circa 600 euro, frutto dell'attività di spaccio.
 
Corsi: diventare non violenti in sette mosse
Un corso di formazione del Movimento Nonviolento su "Elementi di Nonviolenza".
Si tratta di un ciclio di 7 incontri fino al mese di aprile.
Questo il programma.
Mercoledì 30 gennaio:  MOHANDAS K. GANDHI: "La forza della Verità".
Ore 18 - 19,30  Lettura collettiva guidata e proiezione filmati originali.
Ore 21 - 23,00  Incontro dibattito con Alfredo Mori, del Centro per la Nonviolenza di Brescia.
Lunedì 11 febbraio: GIUSEPPE G. LANZA DEL VASTO: "Una vigna per vela".
Ore 18 - 19,30  Lettura collettiva guidata e proiezione filmati originali.
Ore 21 - 23,00  Incontro dibattito con Beppe Marasso, del Centro Sereno Regis di Torino.
Mercoledì 27 febbraio: LEV TOLSTOJ: "La non-resistenza al male".
Ore 18 - 19,30  Lettura collettiva guidata e proiezione film.
Ore 21 - 23,00  Incontro dibattito con Emilio Butturini, Preside all'Università di Verona.
Lunedì 11 marzo: MARTIN LUTHER KING: "L'efficacia dell'azione".
Ore 18 - 19,30  Lettura collettiva guidata e proiezione film.
Ore 21 - 23,00  Incontro dibattito con Sergio Bergami, del Mir di Padova.
Mercoledì 27 marzo: ALDO CAPITINI: "Il potere di tutti".
Ore 18 - 19,30  Lettura collettiva guidata e proiezione filmati originali.
Ore 21 - 23,00  Incontro dibattito con Daniele Lugli, del Movimento Nonviolento di Ferrara.
Mercoledì 10 aprile: Don LORENZO MILANI: "L'arte della parola".
Ore 18 - 19,30  Lettura collettiva guidata e proiezione film.
Ore 21 - 23,00  Incontro dibattito con Don Rino Breoni, Abate di San Zeno Maggiore in Verona.
Lunedì 22 aprile: ALEXANDER LANGER: "Tradire la propria parte".
Ore 18 - 19,30  Lettura collettiva guidata e proiezione filmati originali.
Ore 21 - 23,00  Incontro dibattito con Edi Rabini, della Fondazione Langer di Bolzano.
Tutti gli incontri si svolgeranno alla Casa per la Nonviolenza, in via Spagna 8 a Verona.
L'iscrizione all'intero ciclo è di € 25,00.  L'iscrizione ad un solo incontro è di € 5,00.
Il numero degli iscritti è limitato a 40. Ai partecipanti verrà fornito materiale didattico.
Al termine del ciclo verrà rilasciato un attestato di frequenza. Il Corso è coordinato da Mao Valpiana, Direttore della rivista Azione nonviolenta.
Per informazioni,  0458009803.

 
 
 
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