I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, marzo 15 

 
Ferrovie: raddoppia trasporto merci Verona-Monaco 
Dal prossimo 2 aprile sara' raddoppiato il servizio ferroviario di trasporto merci tra Verona e Monaco di Baviera, gestito dall'italiana Rtc (Rail traction company) e la tedesca Lokomotion. Lo ha annunciato ieri all'interporto di Verona, il Quadrante Europa, l'amministratore delegato di Rtc Giuseppe Sciarrone.
Il raddoppio consentira' l'effettuazione di due treni al giorno per il trasporto di autovetture nuove dalla Germania all'Italia: complessivamente il servizio garantira' 40 coppie di treni a settimana. 
 
Regione: passo avanti per le autostrade venete
La Commissione "urbanistica, viabilità e trasporti" del Consiglio regionale ha licenziato (voto favorevole della maggioranza, le opposizioni si sono riservate di esprimersi in aula) il testo del disegno di legge della Giunta che stabilisce le modalità per la progettazione, la realizzazione e la gestione delle autostrade regionali e delle strade a pedaggio. Il voto definitivo sarà espresso dall'Assemblea veneta in una delle prossime sedute.
"Con questa legge -rileva il Presidente della Commissione Raffaele Bazzoni (FI)- si compie un importante passo nella direzione del federalismo. Per la prima volta, infatti, si stabilisce il principio che le regioni, alla luce delle nuove disposizioni ispirate dal decreto Bassanini, diventano enti con il potere di rilasciare concessioni per la realizzazione di nuove autostrade e strade a pedaggio".
Tali concessioni, che avverranno sulla base di gare internazionali mediante licitazione privata e aggiudicazione secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, si riferiscono a nuove tratte di autostrade e "strade a pedaggio" interamente comprese nel territorio del Veneto e non oggetto di precedenti concessioni nazionali".
Le concessioni regionali avranno una durata di 40 anni con la possibilità di un'unica proroga di altri 5 anni.
Le tariffe dei pedaggi verranno fissate dalla Giunta regionale e il loro adeguamento avverrà tenuto conto dell'evoluzione del costo della vita, dei volumi di traffico e degli standard delle qualità richieste.

Inquinamento: 100 quintali di olio nei fossi di Legnago 
100 quintali di olio combustibile sono andati dispersi l'altra notte nei fossi tra Legnago e Vigo.
Una delle due cisterna dell'ospedale si è rotta lasciando fuoriuscire il liquido inquinante nei corsi d'acqua circostanti.
Se ne sono accorti solo al mattino alcuni passanti.
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno cercato di ridurre i danni con speciali sbarramenti e schiume assorbenti versate in acqua.
Il guasto al momento è inspiegabile: i tecnici dell'ARPAV stanno indagando.
Quel che è certo è che le cisterne, in uso dagli anni '70, dovrebbero avere delle aree di contenimento proprio per impedire il rischio di sversamenti accidentali.

Cologna: vertice anti-inquinamento
Una trentina di primi cittadini e funzionari di Comuni della zona compresa fra Lonigo e Chioggia, interessati dall'inquinamento del sistema idrico Fratta-Gorzone, rispondendo ad un invito del Sindaco Damiano Vedovato, si sono riuniti nella sede municipale di Cologna Veneta. Alla presenza del Deputato Europeo prof. Gianni Tamino (docente di Biologia Umana e di Diritto Ambientale all'Università di Padova), del prof. Gianfranco Liberatore (ordinario di Costruzioni Marittime e Idrologia presso l'Università di Udine) e dell'avv. Gianluigi Ceruti (esperto di Diritto Ambientale) si è sviscerata la questione a livello tecnico e scientifico, rivelando che il carico organico che si ritrova nel Fratta equivale a quello prodotto da una città di 3 milioni di abitanti. Considerando che la portata del piccolo fiume è paragonabile a quella del collettore di scarico, si può intuire che l'intento di diluire le sostanze venefiche di origine organica ed industriale, sfruttando le acque del canale LEB - che utilizza le acque dell'Adige - è vanificato, soprattutto nei frequenti periodi di secca. Si sono poi gettate le basi per un'immediata azione comune, con tutti i mezzi a disposizione, penali, amministrativi e politici, per costringere la Regione Veneto ad assoggettare ad una valutazione dell'impatto ambientale il "tubo" che raccoglie gli scarichi dei depuratori di Arzignano, Chiampo e Trissino. Si deve infatti pensare che le circa 700 concerie dell'Alto Veneto scaricano le acque reflue altamente tossiche in solamente cinque impianti di depurazione, assolutamente insufficienti, anzi - come diceva il prof. Tamino - addirittura capaci di mutare la natura degli scarichi in prodotti reattivi, in grado di sterminare la fauna fluviale e di rendere sterili i terreni eventualmente irrigati.

Turismo: meno IVA per favorire la ripresa
Alle difficoltà del settore turistico seguite all'11 settembre si deve rispondere intervenendo sui conti economici delle imprese, per dar loro la possibilità di restare competitive sui mercati esteri e di autofinanziarsi il miglioramento qualitativo. Parte da queste premesse la richiesta della Regione Veneto, ufficializzata con una lettera inviata dall'assessore Floriano Pra al ministro per le attività produttive Antonio Marzano, di intervenire con una riduzione del regime Iva applicato alle imprese, ammettendo al contempo la deducibilità dell'aliquota per le spese alberghiere e di ristorazione nel settore del turismo congressuale. "Tutti i Paesi europei turisticamente rilevanti e quindi nostri diretti concorrenti - rileva Pra - praticano regimi Iva per l'alloggio più bassi che in Italia, dove ora vige il 10%. Si va dal 5% del Portogallo, al 5,5% della Francia, al 6% dell'Olanda, al 7% della Spagna, sino ad un massimo dell'8% in Grecia. Un differenziale negativo che condiziona pesantemente - secondo l'assessore veneto - la concorrenza interna all'Europa". Per quanto riguarda il turismo congressuale, secondo Pra "si tratta di un settore che già pesa per il 18% del totale, ma che ha grandi margini di sviluppo se solo potesse godere di un trattamento fiscale pari a quello che si verifica in molti Paesi concorrenti". Dei qui la richiesta della deducibilità per le spese alberghiere e di ristorazione sopportate dalle Aziende e sostenute per ragioni professionali e, per quanto concerne il conto economico, di ammettere la deducibilità al 100% per i congressisti non alloggiati. "Questi semplici provvedimenti - scrive Pra a Marzano - consentirebbero alle imprese industriali e commerciali di scegliere l'Italia come destinazione per i loro congressi, permettendo all'intero sistema turistico di allungare le stagioni pressoché in tutti i settori, dalle località tradizionali di villeggiatura ai centri storici e urbani".

Affi: un morto su Autobrennero
Scoppia lo pneumatico e l'automobilista perde la vita.
Roberto Viola, 65 anni, è morto intorno a mezzogiorno di ieri, vicino al casello di Affi, mentre viaggiava in direzione nord.
La sua vettura, una Renault 19, è sbandata a seguito dello scoppio dello pneumatico, finendo contro un'altra vettura.
L'auto ha terminato la sua corsa schiantandosi nel terrapieno a lato della strada.
L'uomo è morto sul colpo.
Se l'è cavata solo con uno spavento il conducente dell'altra vettura.

Droga: un arresto per spaccio ecstasy
Un giovane operaio incensurato di 22 anni, Fabrizio Perini, nato a Guastalla ma residente a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, è stato arrestato dai carabinieri di Verona con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. 
Durante un controllo nella zona di Borgo Venezia, il giovane è stato trovato in possesso di 50 pasticche di ecstasy, 5 grammi di hashisc, una boccetta di Popper e 400 euro in contanti.
Il giovane era in compagnia di molti tossicodipendenti e al momento del controllo il suo comportamento aveva destato sospetti.
L'operaio è stato quindi portato in caserma e perquisito.
 
 

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Bassa: nasce il Museo del Legno
Il "Museo Civico Artigianato del legno"  mette in mostra anche in Internet (in www.mobiliditalia.it) i fattori del successo del "mobile in stile" della Pianura Veronese: l'attenzione alla tradizione e alla grande abilità
manuale.
Il Museo, che è ancora in fase di allestimento, sarà visitabile per la prima volta al pubblico domenica 17 alle ore 16,30 dopo una breve cerimonia di apertura.
Accanto all'Appio Spagnolo, che sta rivitalizzando la nuova area dell'Ex Perfosfati con attività formative e culturali relative al mobile e non solo, la Comunità locale acquisisce un altro importante strumento di visibilità e
promozione dedicato specificatamente alla storia della lavorazione del legno.
Attraverso le sue pagine in Internet, create in collaborazione con un importante portale nazionale www.mobiliditalia.it - che opera in stretto collegamento con il portale internazionale della filiera del legno/mobile www.timberandmore.com - il Museo gestisce, in modo diretto e autonomo, uno spazio in cui veicola le informazioni sulla propria attività.
La Comunità della Pianura Veronese, fatta di tante piccole e medie imprese e di laboratori artigianali, ha saputo sviluppare attraverso il lavoro e la passione delle precedenti e attuali generazioni un patrimonio di esperienze e di conoscenza fondamentali per la crescita economica di tutto il territorio.
 
Chievo: D'Anna a riposo
Il Chievo si è allenato ieri pomeriggio a Veronello, dopo il pari di Parma. 
Il tecnico Del Neri ha sottoposto ad una seduta più blanda i giocatori che sono scesi in campo mercoledì, mentre un allenamento più intenso è toccato a tutti gli altri, compresa una partitella a campo ridotto.
A riposo sono rimasti Rinaldi, come da programma, e D'Anna, per la contrattura al polpaccio rimediata durante il primo tempo della partita col Parma. 
In vista della gara con il Venezia, Del Neri riavrà a disposizione Manfredini, che ha scontato la giornata di squalifica.
Per il recupero Parma-Chievo il giudice sportivo ha inflitto ammonizioni a Legrottaglie e Corini.

Teatro: spettacolo "piccolo" per piccoli
Domenica 17 marzo, alle ore 17.00, il Teatro Filippini di Verona ospiterà la compagnia Teatro dei Colori con lo spettacolo "Piccolo piccolissimo, grande grandissimo", tratto da "Cipì" di Mario Lodi, per la regia di Gabriele Ciaccia e con Paola Munzi e Fausto Leonio.
Il protagonista di questa storia, scritta da alcuni ragazzi e dal loro maestro, è un uccellino, impegnato in un cammino di crescita che lo porta a dover affrontare le difficoltà che la natura gli presenta. Temporali, sole caldo, animali più grandi, fame, prigionia... tanti ostacoli da superare coraggiosamente per conquistarsi il proprio posto nel mondo e per unirsi ai propri simili in un caldo abbraccio tra le nuvole più alte, dove le stelle raccontano fiabe. Il percorso di Cipì mostra numerosi parallelismi con quello che tutti i bambini devono percorrere per diventare grandi e lo spettacolo vuole aiutare i giovani spettatori a rendersi conto di alcune delle prove che troveranno nella loro vita e delle esperienze che potranno fare.
La rappresentazione si costruisce attorno ad un narratore, in grado, con l'aiuto di luci ed ombre, pupazzi ed immagini, di rendere magico e fantastico lo spazio scenico.


 
 
 
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