I FATTI
LE NOTIZIE DI OGGI
Veron@ quotidiano - edizione del 2002, marzo 22 

 
Terrorismo: rivendicazione Nuclei Antimperialisti di sostegno alle BR
Un documento a firma Nta (nuclei territoriali antimperialisti) che condivide l'omicidio del prof. Marco Biagi, attribuendolo alla Br Pcc, e' stato trovato ieri in una cabina telefonica di Verona.
Il documento e' all'esame della Digos e della procura veronese, nonche' della magistratura e degli investigatori di Bologna.
Il lungo testo è firmato dai Nuclei Territoriali Anti Imperialisti.
Quattro pagine dattiloscritte ritrovate in una cabina telefonica di viale Colombo, l'altra sera, da un passante.
I Nuclei Territoriali sono noti da tempo: da circa 3 anni le procure del nord est stanno indagando su queste frange estreme che pescherebbero proseliti tra le sacche di malcontento che esistono anche in Veneto.
Ad un primo esame, pare che le quattro pagine siano state pensate quasi per accreditarsi agli occhi delle BR, quasi che i terroristi del nord est stiano cercando di costituirsi come colonna veneta dell'eversione storica italiana.
Il testo riprende e sostiene quello inviato on line dalle BR, che qui pubblichiamo a parte.
Ieri pomeriggio il consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in memoria del prof. Biagi.
  
Sanità: audizione veronese in consiglio regionale
Audizione incompleta quella di ieri sul piano di riorganizzazione ospedaliera nel Veronese nella Commissione Sanità del Consiglio regionale.
Il Presidente della Commissione Leonardo Padrin, ha sottolineato l'assenza dei rappresentanti di due delle tre Ulss veronesi (mancavano la 20 e la 22) e del comune di Verona. "Un'assenza per noi spiacevole - ha commentato Padrin - dato che il sistema sanitario nel Veronese appare fortemente sbilanciato e contraddittorio, con una forte concentrazione di strutture private nell'area nordoccidentale e un livello di assistenza insufficiente nella Bassa. L'audizione doveva servire per acquisire il parere degli amministratori locali sulle esigenze di riequilibrio sanitario e assistenziale nella provincia di Verona".
I rappresentanti dell'Ulss 21 di Legnago ascoltati dalla Commissione hanno evidenziato che l'intero territorio a sud del capoluogo, tra Verona e Legnago, rischia di rimanere sguarnito di presidi ospedalieri e di servizi di pronta emergenza. "Gli oltre 50 mila abitanti del nostro territorio sono abbandonati a se stessi, la tutela della loro salute è a rischio", ha dichiarato il vicesindaco di Bovolone, Giorgio Mantovani. Il sindaco di Legnago, Silvio Gandini, ha auspicato il mantenimento della qualità del servizio sanitario in un quadro di compatibilità economica. Gli obiettivi immediati - secondo gli amministratori dei comuni dell'Ulss 21- sono riconoscere al presidio di Legnago della qualifica di ospedale di rete a servizio dell'intera Bassa Veronese, mantenere i servizi e le attività dell'ospedale di Zevio, conservare l'apicalità del centro trasfusionale di Legnago che ogni anno garantisce oltre 7 mila sacche di sangue, garantire all'ospedale di Bovolone il rango di presidio di area, in particolare per il servizio di pronta emergenza, conservare il servizio di day-surgery nel centro polifunzionale di Nogara.
Nel nostro territorio è in pericolo la continuità assistenziale", ha denunciato il Presidente della conferenza dei sindaci Tullio Ferrari, che si è soffermato sulla salvaguardia dei 90 posti letto dell'area funzionale riabilitativa di Zevio (struttura utilizzata dall'Ulss 20 e dall'azienda ospedaliera di Verona), suggerendo che siano scorporati dal computo dei posti letto della sanità pubblica dell'Ulss di Legnago, oppure che siano gestiti in forma consortile dalle tre aziende sanitarie interessate.
Le richieste dell'Ulss 22 di Bussolengo sono state riassunte da Umberto Trazzi, consigliere provinciale, e da Maria Teresa Girardi, sindaco di Caprino Veronese e rappresentante della comunità montana del Baldo: "Siamo contrari a ulteriori tagli della sanità pubblica - hanno dichiarato- in un ambito dove prevalgono le strutture sanitarie private. Chiediamo invece il riequilibrio tra pubblico e privato, salvaguardando gli ospedali di Malcesine (sì alla sperimentazione gestionale) e di Caprino Veronese a indirizzo geriatrico e riabilitativo".
Anche a nome della comunità montana del Baldo il sindaco di Caprino ha sottolineato che la destinazione a centro sanitario polifunzionale del presidio di Caprino, "dev'essere integrativa al mantenimento della funzione ospedaliera e ai servizi di day-surgery e di pronto soccorso, e non alternativa".
Il consigliere veronese Nadir Welponer (Ds) ha proposto che i componenti della Commissione consiliare verifichino sul posto strutture e problemi dell'assistenza sanitaria nel Veronese, incontrando gli amministratori e i responsabili della sanità delle tre Ulss.
 
Sanità: 50 valeggiani a Venezia per difendere l'ospedale
Si sono concluse solo nel tardo pomeriggio di ieri le audizioni della Commissione Sanità del Consiglio regionale sul piano di riordino della rete ospedaliera e dell'assistenza extraospedaliera proposto dalla Giunta.
L'ultimo turno delle audizioni programmate tra il 6 il 21 marzo è stato riservato alle associazioni, ai movimenti e ai comitati locali. Sono stati oltre una settantina quelli invitati, una trentina quelli presenti in aula.
Spiccava la presenza in massa del comitato per la difesa dell'Ospedale di Valeggio sul Mincio, presente a Palazzo Ferro-Fini con una cinquantina di rappresentanti. Il Presidente del comitato Luigi Tosoni ha chiesto alla Commissione consiliare di "correggere" la delibera del 1° febbraio scorso salvando la funzionalità della struttura ospedaliera di Valeggio.
 
Sanità: il centrosinistra accusa "Comune e Provincia disinteressati"
 "Il nuovo piano sanitario regionale non interessa al Comune di Verona e poco all'Amministrazione provinciale scaligera".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del centro sinistra Nadir Welponer (DS), Gustavo Franchetto (IpV) vicepresidente dell'Assemblea e Mauro Tosi (RC) al termine della consultazione organizzata dalla Commissione Sanità sulla ristrutturazione della rete ospedaliera proposta dalla Giunta e dedicata, nella giornata odierna, ai problemi della sanità veronese.
"A Palazzo Ferro-Fini - affermano i tre consiglieri- non si è presentato alcun esponente del Comune di Verona, mentre la Provincia ha mandato un consigliere, che per quanto fornito di relazione non ha potuto validamente sostituire né il presidente, né il vicepresidente, né l'assessore competente. Tant'è che lo stesso Presidente della Commissione Leonardo Padrin, ha lamentato la carenza di una visione generale del Piano su tutto il territorio veronese".
"E' stata notata - prosegue la nota- anche l'assenza del presidente della conferenza dei sindaci dell'Ulss 22, Mengalli, impegnato, peraltro, in un incontro sul territorio proprio in relazione ai temi sanitari. La situazione all'interno dell'Ulss 22 è stata, comunque, ben illustrata dal sindaco di Caprino, Maria Teresa Girardi, che ha parlato in qualità di assessore della Comunità del Baldo".
"Sono state assenze gravi - si legge ancora nella nota - che non hanno giustificazione proprio perché erano in ballo questioni fondamentali per la vita dei cittadini, come gli ospedali e i servizi di assistenza sanitaria".
Franchetto, Welponer e Mauro Tosi hanno, infine, chiesto al Presidente della Commissione Sanità Leonardo Padrin di effettuare un sopralluogo che consenta di conoscere da vicino i problemi della sanità veronese.
 
Sanità: Fiorin, "urge proposta provinciale per Ovest veronese"
"Le problematiche presentate alla Commissione Sanità dal Comitato per la difesa dell'ospedale di Valeggio sul Mincio e dal sindaco di Valeggio Fausto Sachetto - commenta in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale Angelo Fiorin - ripropongono il tema irrisolto della sanità nell'Ovest veronese". Fiorin, che è componente della Commissione Sanità del Consiglio, apprezza gli elementi circostanziati e puntuali presentati da Luigi Tosoni, a nome del comitato per Valeggio, in difesa dell'ospedale e degli investimenti effettuati in tale struttura e assicura la dovuta attenzione da parte della Commissione regionale.
"La programmazione regionale - continua Fiorin - ha già risolto gran parte dei problemi della rete ospedaliera per acuti nel Veronese, individuando in Legnago, San Bonifacio e Verona tre dei cinque presidi della rete provinciale. Ora l'intera comunità della provincia di Verona deve farsi carico della soluzione dei problemi sanitari e assistenziali di tutta la parte occidentale del territorio provinciale con una valutazione complessiva che coinvolga gli ospedali e tutte le strutture sanitarie compresi in quest'area".
Elezioni: Ulivo e Polo rimandano i sindaci a dopo Pasqua
Ore decisive per la lista civica di centro sinistra.
Ormai certa la candidatura di Paolo Zanotto, figlio dell'ex presidente della Banca Popolare.
Ieri in consiglio comunale il consigliere del gruppo misto, Trabucchi, prima indicato come candidato sindaco del centro sinistra, poi come capolista dietro a Zanotto, ha avuto parole durissime contro gli ulivisti, dichiarandosi preso in giro dai colleghi di opposizione.
E si è chiamato fuori, nelle stesse ore in cui i dissapori nel centro sinistra facevano ipotizzare addirittura due liste: una di centro, capeggiata a Zanotto, una di centro-sinistra con Trabucchi candidato.
I Verdi del Sole che ride ieri mattina hanno smentito l'ipotesi, sostenendo che orma l'intesa è quasi raggiunta e sarebbe solo questione di giorni.
A dopo Pasqua è rimandato il nome del candidato sindaco del centro destra, che con ogni probabilità verrà indicato dallo stesso Berlusconi.
AN, stanca di fare da spalla a Forza Italia, chiede il posto di primo cittadino e ha già candidato il senatore Paolo Danieli.
 
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Documenti: omicidio Biagi, la rivendicazione delle delle BR
 
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Furti: condannati due rapinatori
Sono stati condannati con rito direttissimo a otto mesi di reclusione i due cittadini ucraini arrestati l'altra notte dopo una rapina all'interno di una villa di Pastrengo.
Voloshyn Bomomnh, 26 anni e Koval Kobajib, di 24, entrambi clandestini, erano stati sorpresi dai militari mentre tentavano di scavalcare la recinzione dell'abitazione, dalla quale avevano appena sottratto, senza che i proprietari se ne accorgessero, un portafoglio e alcuni oggetti di valore. I carabinieri hanno anche sequestrato una Golf, di proprietà di uno slavo ritenuto membro della stessa banda.
La vettura era stata parcheggiata a circa 100 metri dalla casa.
 
CronacaFlash
* Calcio. Il tecnico della nazionale italiana Under 21 Claudio Gentile ha convocato 20 giocatori per l'amichevole con l'Inghilterra, in programma a Bradford martedì 26 marzo alle 19,45 ora locale (le 20.45 italiane). Tra i convocati Paolo Cannavaro (Verona).
* Carne. La liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica offre alle aziende nuove opportunità in termini di qualità, flessibilità e di risparmio. Attualmente la soglia per fruire di vantaggi riguarda le imprese i cui consumi annui siano superiori al milione di kwh, per una spesa di circa 15 mila euro l'anno, ma è ipotizzabile un abbassamento di questa soglia a breve.
Per questo l'associazione albergatori di Verona e provincia organizza un incontro nel corso del quale tecnici della Multiutility, azienda leader del settore, spiegheranno agli imprenditori del settore ricettivo come scegliere la soluzione migliore per la propria attività. L'appuntamento è per martedì sera, 26 marzo, a partire dalle 20.30, all'hotel Ibis di via Fermi 11/c.
* Energia. Carni veronese sotto i riflettori l'altra sera in un ristorante di Verona, nel corso della serata organizzata da associazione macellai ed associazione ristoratori della provincia scaligera, aderenti all'Asco-Unione Confcommercio, per sottolineare le peculiarità del prodotto locale, tra i più apprezzati ed importanti, anche quantitativamente, a livello nazionale. L'incontro conviviale ha fornito lo spunto per una carrellata sulla produzione di carne scaligera, che i macellai della provincia trattano e preparano con professionalità e capacità.
 
Trasporti: arrivano le eco-corriere
Entreranno in servizio nei prossimi giorni sulle linee dell'Azienda Provinciale Trasporti di Verona i primi autobus ecologici con motore Euro 3 costruiti in Italia per il trasporto extraurbano. Si tratta di 15 bus Iveco modello My Way da 53 posti acquistati dall'Aptv nell'ambito del progetto di rinnovo del parco mezzi che prevede l'arrivo nel corso del 2002 di 52 nuovi autobus, per un investimento complessivo di oltre venti miliardi.
Il motore di questi bus, chiamato Cursor 8, presenta emissioni inferiori al limite previsto dalle norme europee Euro 3, le più restrittive attualmente in materia. Rispetto alle precedenti motorizzazioni Euro 2, sarà possibile abbattere sensibilmente l'emissione di monossido di carbonio ed idrocarburi (-80%), dell'ossido di azoto (-30%), e del particolato (-70%), rafforzando il contributo del trasporto pubblico alla mobilità sostenibile.
I nuovi My Way sono anche i primi bus Aptv a sfoggiare la nuova colorazione che caratterizzerà la flotta dei mezzi aziendali. Archiviato il tradizionale blu, i bus extraurbani veronesi saranno contraddistinti da un elegante argento metallizzato completato da una fascia azzurro elettrico.
La presentazione degli autobus si svolgerà domani mattina, sabato, in piazza Bra, davanti a Palazzo Barbieri.
 
Hellas: 5 gol in amichevole
Il Verona ha sostenuto ieri pomeriggio un test amichevole a Lazise, contro la selezione "Top 22 Dilettanti". La gara si è conclusa con il punteggio di 5-0 per i ragazzi di Malesani. Le reti: nel primo tempo Camoranesi (doppietta), Seric e Gilardino; nella ripresa, gol di Salvetti. In netto miglioramento le condizioni di Seric, autore di un bel gol e completamente ristabilito dopo l'infortunio rimediato domenica scorsa contro la Juventus, mentre non hanno partecipato all'amichevole Gonnella, Leonardo e Giuseppe Colucci, Filippini e Frick, tutti indisponibili per il derby con il Chievo.
Oggi la squadra di Malesani si allenerà nel pomeriggio, presso il centro sportivo di Bussolengo.
 
Teatro: Estravagario premiato a Bolzano
Un altro successo firmato Estravagario Teatro, ma soprattutto un altro successo firmato "Uno sguardo dal ponte", l'ambiziosa scelta drammatica della compagnia diretta da Alberto Bronzato.
Dopo aver trionfato alla Rassegna nazionale d'Arte drammatica "Angelo Perugini" di Macerata, il dramma di Arthur Miller, allestito con qualità ed armonia dall'Estravagario Teatro, ha vinto anche la 22° edizione della Rassegna nazionale del Teatro dialettale "Stefano Fait" di Laives, in provincia di Bolzano.
In cartellone gli spettacoli di 10 compagnie che hanno attirato più di 5000 spettatori, con una media di 550 presenti a rappresentazione. La giuria, dopo aver sottolineato la buona qualità degli spettacoli andati in scena, ha deciso di premiare "Uno sguardo dal ponte" di Arthur Miller con la seguente motivazione: "Per le scene, per la recitazione dell'intero collettivo e per una regia geniale, una sola opera tra quelle in concorso ha dato un'idea di completezza e di professionalità, e pur mettendo in scena un testa difficile e controcorrente rispetto alla tendenza comica del teatro amatoriale, ha saputo tener vivi interesse e attenzione dal primo all'ultimo minuto".
Nel verbale della giuria della critica sono stati menzionati anche tre attori dell'Estravagario Teatro: Tiziano Gelmetti, Stefano Scartozzoni e Andrea Di Clemente per le rispettive interpretazioni di Eddy Carbone, Rodolfo e l'avvocato Alfieri nella toccante opera di Miller.
"Uno sguardo dal ponte" è uno dei più famosi drammi dello scrittore americano che porta sul palcoscenico una fetta di Little Italy. La vicenda infatti è ambientata a Brooklyn, in casa di una famiglia di immigrati italiani. Con questo ennesimo riconoscimento, l'Estravagario si conferma una delle migliori e più premiate compagnie in campo nazionale.

 
 
 
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