Prostituzione: bordello in Bra, un arresto
In un appartamento "vista-Arena" danarosi veronesi incontravano procaci signore e signorine.
Arrestata la donna che gestiva la casa chiusa.
Il bel mondo della città ancora una volta finisce nel mirino della magistratura: nei prossimi giorni si conosceranno altri particolari su una notizia pruriginosa, visto che tra i clienti delle prostitute c'era anche un sacerdote.
Le ragazze (ma c'erano anche signore di mezza età) erano studentesse, casalinghe, professionisti ed imprenditrici in difficoltà economiche.
In tutto circa un centinaio di "operatrici".
Si arrivava fino a 4000 euro per prestazioni particolari nel corso di feste in ville della provincia.
La donna arrestata avrebbe esercitato l'attività di tenutaria del bordello sin dal 1982.
 
Immigrazione: arrestato ghanese, picchiava connazionale
Ricattava e picchiava una connazionale chiedendole somme sempre più ingenti, dopo averla aiutata ad arrivare in Italia. Con l'accusa di estorsione è finito in manette un cittadino ghanese, Daniel Kwadzo, 38 anni, residente a Colognola ai Colli. 
L'uomo avrebbe fatto pagare, tre anni fa, cinquemila dollari ad una donna del suo paese per introdurla in Italia, necessari a suo dire per il viaggio e altre spese. Successivamente la donna, che è riuscita ad ottenere il permesso di soggiorno, è stata avvicinata da Kwadzo che avrebbe preteso altri 12 mila dollari. 
Le richieste si sarebbero fatte sempre più pressanti e, di fronte al rifiuto della donna, il ghanese l'avrebbe picchiata dandole un ultimatum. In quella occasione, la donna era stata salvata dalla furia di Kwadzo per l'intervento di alcuni vicini di casa, che si erano allarmati sentendo le grida di lei che chiedeva aiuto. La vittima, però, anziché cedere al ricatto si è rivolta ai carabinieri denunciando l'uomo che è stato rintracciato in un'agenzia di viaggi mentre stava acquistando un biglietto aereo.
 
Carabinieri: nuove caserme in provincia
"E' stato il primo incontro tra Regione e Prefetti dopo la firma del protocollo d'intesa sulla sicurezza firmato nel dicembre scorso tra il Veneto e il Ministero dell'Interno. Abbiamo fatto un passo in avanti nello svolgimento di un'azione coordinata tra Regione e Prefetture nel settore della sicurezza". Lo ha detto ieri l'Assessore regionale alla sicurezza che ha incontrato i Prefetti per un esame congiunto dei temi relativi alla sicurezza del territorio regionale.
In particolare, durante il summit, si è parlato della dislocazione e razionalizzazione dei presidi delle forze dell'ordine nel Veneto, dell'individuazione del centro di permanenza per gli immigrati, delle iniziative di aggiornamento professionale e di contributi per le sale interoperative tra forze di polizia e polizia municipale del Veneto previste dal protocollo d'intesa. In merito alla dislocazione e razionalizzazione delle nuove caserme delle forze dell'ordine, l'Assessore regionale ha ascoltato le segnalazioni esposte dai Prefetti in merito alla lista di 18 comuni, a suo tempo individuati dal Ministero dell'Interno.
Tra i comuni interessati ci sono anche Sona e Castel D'Azzano in provincia di Verona.
Il finanziamento è destinato all'acquisizione, al riadattamento, al riuso di immobili adibiti o da adibire a uffici, comandi e alloggi per gli operatori della sicurezza delle forze dell'ordine.
 
Musica: Verona Beat parte da Brescia
Ripartirà da Rezzato (Bs), dopo il successo ottenuto nei palazzi dello sport, "Beat Italia Tour", la prima tournée celebrativa dell'epoca Beat del terzo millennio.
Il cast dello spettacolo, presentato dall'ex "Gatto Di Vicolo Miracoli" Franco Oppini, preannuncia una serata all' insegna del divertimento e della buona musica; infatti si alterneranno sui palcoscenici di Teatri, Clubs e Palasport alcuni dei gruppi maggiormente rappresentativi dell'epoca Beat italiana.
I Corvi, i primi rocker di casa nostra, che conobbero uno strepitoso successo con la canzone "Un Ragazzo di strada"; I Ribelli, capeggiati da Gianni Dall'Aglio, che faranno riascoltare i loro più importanti successi, fra cui l'intramontabile "Pugni Chiusi"; I New Trolls di Nico Di Palo, che mossero i primi passi nell'epoca Beat, e che consolidarono la loro popolarità nei decenni successivi fino a diventare una delle più significative realtà musicali del nostro Paese; I Dik Dik, gruppo storico mai ritiratosi dalle scene che vanta  al suo attivo successi come "Sognando California", "Vendo Casa", "L'isola di Wight".
I Giganti, gruppo definito "controcorrente" per il loro genere musicale  e per i contenuti dei testi. Successi come "Una ragazza in due", "Tema", "La bomba atomica", hanno contribuito a renderli uno dei gruppi più rappresentativi della scena Beat.
Si sottolinea l'importante impegno sociale che Beat Italia Tour svilupperà per sostenere l'Associazione Volontari "Alfaomega". Il progetto, per il quale si raccoglieranno fondi, riguarderà la ristrutturazione della Comunità "Il Giardino Fiorito", che ospita minori maltrattati, abusati o abbandonati affidati alla Comunità dal Tribunale per i Minorenni.  
Beat Italia Tour, che è prodotto da Italo e Michele Galafassi e Alfio Cantarella (storico batterista della "Equipe 84") per la soc. "Tuttomusica", in collaborazione con Radio Italia Anni 60; farà tappa in diverse città italiane, per poi approdare al Teatro Romano di Verona i prossimi 6 e 7 Giugno, per il tradizionale appuntamento del "Verona Beat".
Questo il calendario della manifestazione: 7 maggio Rezzato (Brescia), 8 maggio Mantova, 10 maggio Asti, 14 maggio Torino, 15 maggio Bassano, 16 maggio Pordenone, 6 e 7 giugno Verona.