Santa Marta: Vigili urbani in caserma
La delegazione del centro dei Vigili urbani si insedierà, nei primi mesi del 2004, all'interno della caserma Santa Marta, nel cuore di Veronetta.
Ieri, rappresentanti dell'amministrazione comunale e della Polizia Municipale hanno effettuato un sopralluogo all'interno della caserma, che nel gennaio prossimo sarà ufficialmente a disposizione del Comune. Com'è noto, parte dei 9000 metri quadrati dell'area verrà ceduta all'Università (che la destinerà alla facoltà di Economia e Commercio), mentre la restante parte sarà utilizzata dal Comune per il proprio archivio generale e altri servizi per i cittadini, e  dalla Polizia municipale, che è in attesa di una nuova sistemazione per la delegazione del centro.
Gli assessori al Patrimonio, Gian Gaetano Poli, e ai Lavori pubblici, Carlo Pozzerle, sono stati ricevuti dal colonnello Domenico Visaggio e accompagnati, assieme al comandante della Polizia municipale Antonella Manzione, a controllare gli spazi all'interno della struttura militare. Presenti anche i tecnici del settore edilizia, che hanno indicato quali aree hanno bisogno di interventi strutturali e quali invece possono essere usufruibili in tempi rapidi, con  brevi lavori di manutenzione.
"Ci muoviamo per tempo - dichiara l'assessore Poli -, per favorire, il prima possibile, l'insediamento dei vigili urbani in un quartiere che, da tempo, e giustamente, attende risposta in materia di sicurezza. Nei prossimi mesi vi sarà un periodo di coabitazione tra i militari dell'esercito e la Polizia municipale, e ciò favorirà una maggior conoscenza dei luoghi da parte della nostra Polizia, con un graduale passaggio di consegne".
"Sono necessari interventi strutturali - precisa l'assessore Pozzerle - per conservare le costruzioni, in qualche caso fatiscenti o inagibili, ma contiamo di poter destinare alcuni spazi ai vigili entro pochi mesi, avviando dei lavori di adeguamento che non dovrebbero necessitare di tempi troppo lunghi".
Pienamente soddisfatta del sopralluogo la comandante Antonella Manzione, accompagnata dal responsabile del coordinamento delle delegazioni di Polizia municipale, il maggiore Roberto Ottolini e dal tenente Lorenzo Pospiseck, responsabile della delegazione centrale.
"Ho avuto modo di osservare gli ampi spazi della struttura della Santa Marta - dichiara Antonella Manzione -. È una caserma che, seppure in disuso da anni, resta molto ben conservata. Sono convinta che troveremo una soluzione che andrà incontro sia alle nostre esigenze logistiche sia a quelle dei cittadini. L'insediamento della nostra delegazione centrale, che conta 16 agenti, all'interno della caserma, ci consentirà, infatti, di affrontare direttamente i problemi di Veronetta, vicino ai cittadini che chiedono da tempo risposte all'emergenza sicurezza".
Siamo molto contenti della soluzione che si prospetta - conclude la comandante dei Vigili urbani -.  Abbiamo voglia di metterci a disposizione  di questo quartiere".
 
Disabili: contributo comunale a non vedenti
Il presidente del consiglio comunale Riccardo Caccia ha consegnato ieri mattina un contributo di 500 euro al presidente regionale dell'Unione italiana ciechi Luigi Gelmini. L'iniziativa è stata decisa dall'ufficio di presidenza dei capigruppo, che hanno inteso ringraziare Gelmini per la donazione al consiglio di 50 copie del volume da lui scritto sulla storia della sua vita e le iniziative di solidarietà intraprese in questi anni dall'associazione da lui presieduta. "E' un piccolo gesto di solidarietà a nome dell'intero consiglio comunale, per sottolineare il nostro ringraziamento per le molteplici attività benefiche organizzate in tanti anni sul territorio" ha detto il presidente del consiglio comunale Riccardo Caccia. Un ringraziamento a Gelmini per il costante impegno di volontariato a favore dei non vedenti è stato rivolto anche dal consigliere comunale della Sinistra europea Diego De Carlo, che ha promosso l'incontro di ieri. 
 
Agricoltura: Regione approva testo unico
Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all'unanimità il testo unico di riforma del settore primario. Si tratta del terzo testo unico di questa legislatura, dopo quelli in materia di turismo e di lavori pubblici, che fa sintesi di 8 diverse proposte di legge, presentate tra il 2000 e il 2001 (Pdl 66 - 67 - 175 - 198 - 199 - 200 - 201 - 204) dai diversi gruppi politici presenti in Consiglio. Il nuovo testo di riordino della normativa per il settore primario allinea la legislazione regionale alla legge di decentramento regionale (la n. 11 del 2001, la cosiddetta "Bassanini" veneta), abrogando una serie di norme superate dalla nuova legislazione nazionale e comunitaria, ma soprattutto stabilisce le coordinate per gli interventi in agricoltura, individuandone obiettivi, priorità e modalità. "Il testo unico -ha spiegato il presidente della commissione Agricoltura Vittoriano Mazzon - si propone di ridefinire le politiche agricole della Regione Veneto sostituendo la normativa attualmente in vigore, che risale al 1980, proponendo interventi per aiutare gli investimenti nelle aziende agricole, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, la diversificazione delle attività, la ricomposizione fondiaria e l'acquisto di terreni, l'insediamento di giovani agricoltori, l'ampliamento delle superfici aziendali, l'agricoltura di montagna, l'innovazione tecnologica e il miglioramento del patrimonio zootecnico. In tema di priorità vengono espressamente indicate le imprese condotte da giovani imprenditori, l'agricoltura di montagna e in zone svantaggiate, gli investimenti nella qualità dei prodotti, quelli nella tracciabilità e l'innovazione nei processi produttivi. L'obiettivo ultimo è l'ammodernamento del settore agroindustriale, attraverso il rafforzamento degli assetti strutturali e tecnologici, lo sviluppo di azioni di filiera, l'internazionalizzazione del valore aggiunto e l'associazionismo tra i produttori".
Per il veronese Franco Bozzolin , capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, si tratta di un provvedimento "europeista", che "volta pagina rispetto alle vecchie politiche di stampo assistenziale mirate a sostenere il mero incremento di produttività". "I caposaldi nel nuovo testo quadro - dichiara Bozzolin - sono la semplificazione normativa, la valorizzazione di logiche di sistema e di distretto, la sicurezza alimentare garantita in tutti i settori di produzione attraverso marchi, disciplinari e procedure di tracciabilità dei prodotti e infine la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, elemento cardine per lo sviluppo rurale nel futuro". "Il gruppo dell'Udc - conclude Bozzolin - si impegna a sostenere la dotazione finanziaria della legge già a partire dalle prossime settimane, in sede di esame della legge finanziaria e del bilancio di previsione 2004 della Regione Veneto, e cercherà di orientare le risorse regionali a interventi nei settori produttivi oggi meno attrezzati ad organizzarsi secondo logiche innovative di sistema e di distretto".
   
Turismo: oggi primi cinesi a Verona
Dopo che, nei giorni scorsi, il premier Berlusconi e il presidente Ue Prodi hanno sottoscritto a Pechino un accordo per l'afflusso di turisti cinesi verso I Paesi europei, Promoveneto si è attivata per cercare tour operator cinesi interessati a cogliere le opportunità offerte dalla nuova situazione.
Da ora in poi, infatti, non sarà più solo la Germania a godere dei flussi turistici del più popoloso Paese  asiatico, ma tutta l'Unione Europea, Italia compresa.
Si aprono così nuove possibilità di business perché i cinesi spendono ogni anno più di dodici milioni di dollari per viaggi all'estero; sinora l'Italia aveva potuto ospitare però solo  350 mila viaggiatori l'anno, a causa dei limiti imposti nell'outgoing.
Dal 26 al 30 novembre, 4 tour operatori della Repubblica Popolare saranno in Veneto e oggi, venerdì, saranno ospitati a Verona dai massimi esponenti di enti e organizzazioni legate al turismo: l'assessore provinciale Davide Bendinelli, il presidente Asco-Confcommercio Fernando Morando ed il segretario generale dell'associazione Giorgio Sartori, il presidente Ugav Giorgio Lorenzini , il presidente del Consorzio "Lago di Garda è" Pasotti, il direttore di Promoveneto Riva ed il Sovrintendente della Fondazione Arena Orazi.
La delegazione sarà accolta alle 18, davanti alla Gran Guardia ed effettuerà un breve tour della città. A seguire, incontro conviviale.
 
Asco: domenica assemblea soci
Domenica mattina, 30 novembre, alle 10.30 il Centro congressi Holiday Inn di San Martino Buon Albergo di viale del Lavoro ospiterà la 58. assemblea ordinaria dei soci di Asco-Confcommercio. L'ordine del giorno prevede la relazione del presidente sull'attività svolta e la cerimonia di consegna del Premio Fedeltà agli associati con 20 anni di iscrizione all'associazione.
Nel suo intervento il presidente Fernando Morando ripercorrerà gli avvenimenti salienti del 2003 per i settori del commercio, turismo e servizi: dalle polemiche legate al caro prezzi al crescente degrado di alcuni centri storici della provincia, dal calo di turisti al cammino della legge regionale sul commercio, in fase di rivisitazione.
All'assemblea prenderanno parte numerose autorità cittadine.