data: marzo 11, 1999
Animali in Città - a cura di Lionello Gabrielle, veterinario 

DILATAZIONE E TORSIONE DELLO STOMACO - II parte     (vuoi leggere la I parte?)

La dilatazione e torsione dello stomaco rappresenta un'emergenza medico-chirurgica per il grave shock e l'alta mortalità che ne consegue nel cane. E' una condizione acuta. Il riconoscimento e la terapia sono elementi indispensabili per l'esito positivo della condizione patologica. La dilatazione gastrica indica la presenza di una notevole quantità d'aria e ingesta nello stomaco. Solo in rari casi questa patologia può essere risolta con l'introduzione di una sonda gastrica. Spesso la dilatazione è aggravata da una torsione dello stomaco. La causa della patologia è sconosciuta. Le razze più colpite sono quelle di grossa taglia (Pastore tedesco, San Bernardo, Maremmano, Boxer) e a torace profondo. E' rara nei cani piccoli e gatti. L'ipernutrizione, il movimento dopo il pasto, le diete secche sono ritenuti i fattori predisponenti anche se non è stato sperimentalmente e clinicamente provato. I segni clinici più evidenti sono rappresentati da: uno stato di agitazione poco dopo il pasto, conati di vomito non produttivi, sciallonea, disturbi respiratori, distensione acuta e timpanismo dell'area addominale, progressivamente compare dispnea, stato di shock, collasso, generalmente mortale se non si interviene prontamente. La patologia (torsione dello stomaco), si verifica quando lo stomaco ruota attorno al proprio asse maggiore determinando l'ostruzione completa del cardias e del piloro. Questa impedisce l'introduzione della sonda e l'emissione dei liquidi e gas accumulati nello stomaco mediante il vomito e l'eruttazione. Nella rotazione dello stomaco la milza si disloca determinando una occlusione vascolare con congestione e splenomegalia. L'esame clinico del cane colpito da questa patologia ci permette di evidenziare una notevole distensione addominale, aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, pallore delle mucose, dispnea.
Il profilo biochimico è caratterizzato da squilibri metabolici ed elettrolitici che devono essere corretti tempestivamente. La risoluzione della patologia si può ottenere dopo aver sedato il cane introducendo una sonda di grosso calibro svuotante lo stomaco dai gas e dalle ingesta. Dopo averlo svuotato bisogna eseguire una gastrotomia e la riduzione della torsione. Durante tutte queste manovre bisogna monitorare l'attività cardiaca e gli elettroliti correggendo l'acidosi metabolica. Anche se la terapia medica è risolutiva bisogna istruire il proprietario a nutrire il soggeto con piccoli pasti e frequenti e limitare l'esercizio fisico dopo il pasto.
 

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