Seconda puntata e seconda scheda della ricerca che il Comune di Verona ha commissionato al Censis (la prima parte era stata pubblicata la scorsa settimana).
I grafici e la parte in corsivo sono tratti direttamente dalla ricerca, pubblicata sulle pagine del sito Internet del Comune di Verona.

SCHEDA N. 2 - LA RELIGIOSITA' COME VALORE CONDIVISO
 
 
Quali saranno i misteriosi capoluoghi mancanti? Continua il quiz, capite al volo le schede del Censis. 
Cercheremo di aiutarvi, mancano Belluno, Rovigo e Padova. 
Visto però che a noi interessa solo Verona perchè sprecare spazio con i nomi di altre città? 
Per i più bravi un'altra domanda, di quale tipo di associazioni si tratta? Associazioni registrate nei registri  regionali, quelle rilevate da una ricerca del Censis, quelle iscritte nei registri comunali e provinciali? Dai dati del grafico precedente e dalle precedenti esperienze nel settore del volontariato potrei dedurre che si parla di associazioni iscritte nei registri regionali della Legge 266/91, ma chi può esserne sicuro. 
Più che una scheda di una ricerca sociologica sembra un giallo, buona lettura.
 
 
La scritta tagliata a destra si riferisce a valorizzazione e assistenza, visto che al Comune sono avari di spiegazioni aggiungiamo che le associazioni iscritte al registro regionale sono suddivise in quattro obiettivi: 
- Valorizzazione e assistenza della persona 
- Socio-sanitario 
- Tutela ambiente e beni culturali 
- Soccorso e protezione civile
"La religiosità come valore condiviso

La Chiesa e il volontariato cattolico assumono una posizione di rilievo nel sisema dei valori condivisi dai veronesi

I cittadini hanno grande fiducia nel volontariato: il 38% degli intervistati lo sceglie tra i soggetti meritevoli di fiducia e partecipa alle sue attività.

La Chiesa riscuote la fiducia del 17% i in misura significativamente più bassa lo Stato, il Comune, la Regione.

Minore fiducia riscuotono i soggetti politici, tra i quali, i sindacati. Il sistema imprenditoriale è importante soprattutto per i giovani che si sentono, invece, meno vicini al mondo cattolico.

Le tendenze rilevate appaiono l'indice di un autentico bisogno di spiritualità che nasce come bilanciamento emotivo delle spinte della secolarizzazione degli stili di vita e di consumo. Ciò dimostra come in un area ad alto profilo di benessere una religiosità ecclesialmente orientata può essere ben più diffusa e vivace."
 
 
I soggetti di fiducia dei veronesi (val %)
Non sono noti i dati delle risposte "non so" o simili. 
Metterei in evidenza che molti sembrano dare fiducia al volontariato, magari cattolico, ma non alla chiesa, sarebbe interessante saperne di più, ma la ricerca non dice. 
Stato, Comune, Regione, cioè gli Enti istituzionali raggruppano insieme ben il 33.9% delle preferenze, non mi sembra disprezzabile, sono preceduti solo dal volontariato. In assenza di informazioni più precise si potrebbe fare un bel titolone del tipo: "I veronesi si fidano del Volontariato e degli Enti Pubblici, poco del''economia"
 
 
L'associazionismo (val %)
Come al solito non è dato sapere come sono state rilevate le associazioni, l'unica cosa chiara è che scarseggiano le associazioni ambientaliste. La ricerca non può dire quanto influisca la scarsità di sedi messe a disposizione dal Comune a prezzi accessibili, sulla nascita di associazioni non legate alle parrocchie.
 
 
La fiducia nella Chiesa e nel sistema inprenditoriale
La somma delle percentuali del primo grafico è 61.8%, quella del secondo è 43.3%, (salvo errori, provate a ricontrollare se siete curiosi),da dove verranno fuori? 
Ho provato a sommarle: 43.3 + 61.8 = 105.1, non ci siamo, forse saranno gli ultra 74enni a mettere in crisi il grafico, speriamo che qualche lettore meno assonnato del vostro cronista riesca a risolvere l'ennesimo indovinello.
Fonte Comune di Verona - Censis spa 1999